La voglia di terra che abbiamo include da un bel po’ questi elementi strani come Europio, Neodimio e altri, usati per tutti questi apparecchi moderni come quello che usi per leggere questo testo (schermi LCD, motori elettrici, eliche, batterie e anche molti componenti dei sistemi militari moderni).
Il problema è solo che il mondo occidentale accecato dal idea del commercio libero ha permesso che la Cina è diventata monopolista. Solo che la Cina delle regole del commercio libero vuole solo sapere se sono vantaggiose per loro e infatti ha congelato le esportazioni quest’anno a una quota di 30’000 mio tonnellate che già d’agosto era finita. Tutti a gridare, la Cina rimette altre 8000 tonnellate a disposizione per la seconda metà dell’anno, i prezzi esplodono e rianimano le società chiuse tempo fa (un ottimo investimento a lungo termine):
The mine, once the world’s dominant producer of rare earth elements, was closed in large part due to competition from REEs imported from China, which in 2009 supplied more than 96% of the world’s REEs. Since 2007 China has restricted exports of REEs and imposed export tarifs, both to conserve resources and to give preference to Chinese manufacturers…
Molycorp plans to invest $500 million to reopen and expand the mine
Si stima che ci vuole fino 15 anni per rimettere in piedi la tecnologia e capacità per l’estrazione. Nel frattempo la Cina esporta non terre rare, ma prodotti finiti. E non è che non ci hanno avvertiti:
Non molto tempo fa Deng Xiaoping dichiarò: “Il Medio Oriente ha il petrolio, la Cina ha le terre rare”.