Qualcuno forse si ricorda della iniziativa popolare contro i minaretti e la discussione sui pericoli del populismo per la democrazia diretta (ma anche quella indiretta non è mica immune a aberrazioni popoulistiche, basta osservare il Bel Paese).
Qualcuno forse ha letto che c’era (per 4 giorni) una raccolta firme per l’introduzione della pena di morte.
Il testo ha superato l’esame preliminare della Cancelleria federale. I promotori hanno tempo 18 mesi per raccogliere le 100mila firme necessarie per la riuscita formale dell’iniziativa. I termini sono stati pubblicati martedì sul Foglio federale.
L’iniziativa è stata ritirato dopo 4 giorni e l’incubo di una votazione popolare rimane un incubo – per adesso.
Meno male che adesso sta per nascere un forte allianza trasversale (compresa Amnesty International) che propone di modificare la costituzione in modo che il popolo non arrivi mai piu’ a votare articoli che violano i diritti umani. Iniziative come questa sarebbero invalide dall’inizio.
ho letto da qualche parte dopo (ma dove?) che era solo una provocazione, che una volta ottenuto non so più cosa, l’hanno ritirata, volevano attirare l’attenzione ma non era loro intenzione chiedere l’introduzione della pena di morte, una roba del genere….