Sono nati fagiolini zucche zucchini barbe rosse prezzemolo carote girasoli e gattini; piantati duecento cipolle centcinquanta pomodori cetrioli melanzane peperoni sedani cocomeri poponi angurie; seminati altri pomodori cocomeri poponi insalata; mangiati i primi bacelli carciofi insalata ravanelli e non se ne può proprio più di asparagi selvatici. Le viti buttano male colpe del freddo di notte e degli uccelli che hanno beccato le gemme. Gli ulivi hanno la mignola da far paura, è annata d’olio e ci sono ancora cento da potare e le galline fanno anche otto uova al dì, e una cova già da due settimane.
Piove come fosse ordinato da Dio ogni settimana e l’erba è alta da frullinare dappertutto e presto bisogna far pure il fieno ma prima bisognerebbe finire di potare. Arrivato un altra wwoofer canadese farà formaggio e tutto che c’è da fare. Visto il caldo di giorni la pastora ha iniziato a tosare le pecore pure.
Si sente l’usignolo di giorno per adesso.
Poi c’è pure questa civetta che chiama a tutte le ore.
E poi è arrivato anche il premio dopo mezz’anno (chi va piano va lontano) che il contadino non sapeva neanche che esisteva in materia (mancava l’assegno però ma non si può avere tutto nella vita):
insomma, si parte!
dovresti rimettere il collegamento al discorso WWOOF, ricordo che c’avevi edotto ma non trovo dove
troviamo un accordo, vengo lì a lavorare per l’estate: ti sgravo delle fotografie per il photoblog 😛
Grazie.
Queste si’ che sono delle belle notizie e positive.
Ecco dell’altra allegria per tutti.
150 piante di pomodoro?? ma li mangiate tutti voi?
Una pianta ogni due giorni 🙂
Facciamo tanta conserva: pelati e passato
(messo il link al wwoof)
grandioso!!!
dimenticavo i wwoofer, chissà quanto mangiano… 😉
se ben ricordo, quando avevo l’orto, con una ventina di piante avevo pelati per tutto l’anno…o ricordo male? boh
non ti invidio per gli olivi, ho finito ieri di potarli. Adesso passa il mio wwoofer (mio suocero) e pulisce tutto 😉
…l’assegno!! ha preso la strada per la Svizzera con gli altri 🙂
…e non ti scolare tutto il succo d’uva, che torniamo a prenderlo!