Questo sarà forse una ricerca in rete frequente quest’anno, che almeno qui sono tornati alla grande dopo anni di quasi assenza, insieme alle vespe che anche loro non si vedevano per qualche anno. Va detto che se non si da fastidio al loro nido o si pestano col piede non fanno mica niente, a parte entrare in casa con la luce accesa.
Se per un motivo o l’altro (il contadino zappando la vigna ha colpito un nido giovane e questo l’ha tolto dopo) si devono togliere fatelo almeno senza veleno. Basta appendere nelle vicinanze una o più bottiglie con un foro 2x5cm con acqua zucchero aceto o succo di frutta.
Visto che gli insetti (e forse correlati anche gli uccelli) seguono dei ritmi di presenza: Al contadino quest’anno a parte le vespidae sembra(va)no molto attive le cigale e le lucciole mentre manca(va)no quasi completamente i gruccioni e gli usignoli. Benvenuti le tue osservazioni in materia.
(PS: La potenza di Google a volta fa paura: questo post è stato pubblicato alle 16:26 e dopo neanche due ore arriva già la prima ricerca ed è il terzo link per “calabroni nidi eliminare”.)
Aggiornamento: Da leggere nei commenti il racconto di Chiara: come eliminare i nidi accessibili nelle finestre ecc. senza dover ucciderli.
Complimenti a chi li manda via con le buone maniere, io sono per il Vespa Mayer, una bella spruzzata di schiuma e se non muoiono subito cascano in terra rincoglioniti ed e’ un piacere dargli una bella pestata e spiaccicargli. E’ un vero godere quando scricchiolano sotto la suola.
Piuttosto: ma i vigli del fuoco DEVONO intervenire se chiamati oppure non e’ piu’ loro competenza? Puo’ essere che ogni regione abbia sue regole? Io sono in Toscana, comune di Firenze, due anni fa chiamai i vigili del fuoco e mi dissero che loro non intervenivano piu’… qualcuno sa darmi spiegazioni in merito? Grazie, Alessandra
Il commento di Alessandra mi urta piu’ che notevolmente per l’esplicito, inutile, riprovevole sadismo contro delle creature utilissime e fondamentali nel ciclo della vita di tutti.
Se non viene corretto o cancellato parte immediatamente un esposto.
la “signora” conosce poco anche l’italiano: spiaccicargli non si dice.
almeno il nostro contadino è svizzero, più che giustificato qualche errorino, ma costei….il che, secondo me, la dice lunga.
insieme al fatto che deve sempre pensarci il governo ladro, quando piove 😉
penso sia una provocazione quella di alessandra
meglio ignorare
Ho a che fare con i calabroni da sempre. Ogni anno e’ una storia diversa. Qualche volta li ho dovuti affrontare perchè attirati in massa dal legno di travature del tetto di una rimessa, sono peggio delle termiti quando si mettono a rosicchiare il legno, altre volte perche tentano di costruire nidi elaborati in posti non opportuni, sempre perchè bucano inesorabilmente pere e mele in via di maturazione, dovreste vedere la “coda” di insetti meno dotati che aspettano che il calabrone gli apra il frutto !L’anno scorso ad agosto però per la prima volta ho dovuto chiedere l’intervento dei vigili del fuoco perchè avevano praticamente riempito lo sbocco di un camino sul tetto con un nido enorme mettendo a rischio l’incolumita di anziani in casa ( centinaia di esemplari! ). Per fortuna hanno deciso di intervenire anche se non di stretta competenza , vista la situazione, una squadra di tre persone scafandrate , ovviamente in assetto di massimo attacco chimico. Ma il rischio era notevole. Quest’ anno i calabroni quasi non si sono visti, iniziano a ronzare ora. Vi racconto un fatto di una ventina di giorni fa : Ho raccolto delle pere “coscia” belle profumate e mentre stavo sistemando la cassettina ho intravisto che si era autotrasportato un calabrone . Non voleva mollare le pere raccolte e cercava di nascondervisi sotto. Per non danneggiare la frutta matura non ho potuto fare altro che cercare di allontanarlo con un giornale e movimenti leggeri ,le ho rigirate e controllate tutte ( le pere) per alcuni minuti. Calabrone scomparso. Dopo circa dieci minuti sono da tutt’altra parte che mi lavo le mani sotto un rubinetto esterno e sento un solletico sulla parte alta della schiena: vado con indice e pollice e…ho preso per la schiena il calabrone (!) un po’ intontito. Purtroppo la mia reazione istintiva e’ stata di gettarlo a terra e…terminarlo. Ma mi e’ dispiaciuto, a dire la verita’. Ma il pensiero di una possibile puntura ha prevalso. E’ strano perchè sono sempre stato ( in ogni stagione) punto da vespe comuni in quantita’, mai ancora da un calabrone, sebbene qui ne girino molti. Sono anche dei belli insetti se osservati da vicino e non aggressivi di natura come le vespe, però possono danneggiare tutta la frutta da meta’ agosto in poi, e secondo me possono mettere a rischio negli anni le strutture in legno non trattato. Ciao.
Non mi considero un’assassina quando uccido un calabrone, e ne entra sempre qualcuno in cucina. Sono allergica alle sue punture, e dopo aver subito uno shock anafilattico, ho una paura terribile perchè è stata un’ esperienza che non auguro a nessuno. Considero i calabroni cattivi e aggressivi, i soli insetti che sono attivi anche di notte e mi costringono a passare le serate al quasi buio se voglio tenere aperte le finestre.
Amo la campagna e la natura, ma chi attenta alla vita mia non può aspettarsi che io non mi difenda.
Saluti a tutti
Siamo abbastanza animalisti e per la vita, ma penso che uccidere qualche animalino (calabrone, topino, mosca etc) quando non riusciamo a conviverci non sia un gran peccato.
Comunque sempre meglio se si riesce ad allontanarli e soprattutto non usare la chimica; sono bombe, oltre all’obbiettivo, fanno tantissime altre vittime e possono innescare effetti a catena anche inserendosi nella catena alimentare.
Quando poi si acquista un prodotto chimico andrebbe pensato anche alla fabbrica dove viene prodotto con i suoi effetti sul territorio, oltre al fatto che ogni 20 anni ne salta una per aria con effetti veramente drammatici, vedi:
http://en.wikipedia.org/wiki/Bhopal_disaster
http://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_di_Bhopal
https://www.vogliaditerra.com/a....._dopo.html
http://www.lanazione.it/massa_.....sina.shtml
Come e’ stato gia’ detto i calabroni non sono ne’ cattivi ne’ aggressivi ne’ molto pericolosi, e’ la paura che ce li fa percepire cosi’.
Da noi in cucina abbiamo le vespe che vengono a bere al lavandino, in 3 anni, di 4 che siamo, ne e’ stato punto 1 solo di noi (ovviamente per errore).
La sera a volte entrano in cucina un paio di calabroni attirati dalla luce, se non fosse che qualcuno si brucia e finisce stordito per terra (poi lo pesti) o nel piatto, non attaccano. Una sera per le scale al buio e’ stata punta sul dito la nostra piccola di 3 anni; qualche strillo, un po’ gonfio ma nient altro (non abbiamo usato creme al cortisone etc).
2 anni fa abbiamo dovuto buttar giu’ con la scopa un nido in soffitta e non ci hanno nemmeno attaccati durante l’operazione.
L’architettura del nido e il materiale con il quale e’ costruito ha qualcosa di divino.
L’ho visto, m’ha urtato anche, ma penso che rispecchia bene un modo diffuso e nessuno è immune a quel tipo di emozione: per questo l’ho lasciato e come si vede stimola il pensiero di molti e in fondo ha effetti positivi.
Come vedi l’effetto provocazione è già venuto meno: Puoi cancellare ora. Peccato vendersi per due messaggi in più.
Intanto io vado a sentire gli “ambientalisti”, gli “animalisti” ed i “verdi” e se non sortistco effetto vado a sentire i carabinieri.
Non credo che voleva provocare, era sincera e non mi riferisco a un effetto provocazione ma a un effetto di prendere posizione e coscienza per chi viene confrontato con questo pensiero.
Chi afferma di non avere mai provato gusto nel uccidere una zanzara ecc lancia la prima pietra.
Ero stata pinzata sul collo e la mia rabbia era troppo grande. Ora a bocce ferme chiedo scusa a tutti gli amanti degli animali, come lo sono io.
Ma i vigili del fuoco sono tenuti ad intervenire o no?
Alessandra
Rimuovi pure il mio “velenoso” e provocatorio post, sono guarita e pentita. Ciao.
Non sono quasi mai intervenuto nei commenti su questo blog e anche adesso come già prima non ne vedo alcuna necessità per rimuoverlo; anzi: credo che è positivo come testimonianza dei processi interiori di molti di noi tra paura personale del dolore (o della morte) e amore per la natura.
saluti
PS: non so se i vigili sono obbligati o meno, ma vedo che di questi tempi moltissimi arrivano qui a leggere perchè si sentono minacciati dai calabroni e credo e spero che risolvono tra aspettare, provare una convivenza o un altra via personale e non delegata a qualcuno che risolve per conto loro.
Il mio processo interiore e’ di schifo e di nervoso verso il sadismo, sopratutto verso indifesi.
Pero’ non fa audience, non stimola discussioni profonde.
Contatta la protezione civile, non i vigli del fuoco.
I commenti di “Geppetto” sono ridicoli,soprattutto quando nomina “indifesi” i calabroni.
A prescindere da alcuni commenti che possono non piacere,essere indifesi significa ben altra cosa.
Ciao a tutti è la prima volta che vedo questo blog , la mia esperienza con i calabroni è stata ossessionante . Tutti dicono che sono pericolosissimi e durante le serate estive con amici si doveva rientrare in casa in tutta fretta e chiudere la porta(ho le zanzariere), volavano attorno ai fari e ai lampioni.Ho scoperto il nido dentro ad un camino che non viene usato ,quindi potevano fare il nido a piacimento.Io per paura che ce ne fossero centinaia(non si riusciva a vedere dentro) , ho chiamato i vigili del fuoco che non escono piu’ e ti dirottano a ditte di disinfestazione che oltre a usare veleni costano care!Mio marito ben bardato ha chiuso il camino con del nailon e ci ha spruzzato dentro della schiuma, mi dispiace molto ma avevo molta paura per la mia famiglia. Voi al mio posto cosa avreste fatto???? Cry
La natura non prevede ne’ fari ne’ lumi. E’ normale che gli insetti ne vengano attirati: bastava spegnere le luci e potevate restare fuori tranquilli a chiacchierare.
Se nel camino era Vespa Crabro potevate aspettare e rimuovere il nido vuoto dopo l’inverno. Ad ogni modo sembra che ora in Italia se ne occupi la Protezione Civile, che sconsiglia il fai-da-te.
io conosco un metodo infallibile, però non lo divulgo, non voglio eliminare la specie, comunque se qualcuno lo scopre complimenti.
Ho letto con interesse i tanti commenti, una soluzione vera non c’è. I calabroni, secondo me, sono insetti aggressivi, pungono anche senza motivo e non solo in vicinanza del nido. Essendo allergica al loro veleno, non è possibile una convivenza pacifica. Fino a quando si limitano a bucarmi la frutta sugli alberi, posso ancora tollerarli, ma quando mi entrano in casa, li uccido senza pietà, per diffesa, non per cattiveria.
Saluto tutti i miei colleghi allergici
Buonasera a tutti, senza voler suscitare le ire di nessuno, io appoggio in pieno Ruth, ho decine di gechi sul mio terrazzo che amo e rispetto, ma da qualche parte nelle vicinanze ho anche un nido di calabroni che in queste sere di fine estate vengono fuori a sole calato e si rincoglioniscono alle luci del mio terrazzo per poi dopo due ore cadere agonizzanti a terra…
Secondo voi cosa dovrei fare curarli!?
Essendo allergico sono molto preoccupato, e non voglio rischiare assolutamente nulla…
Appurato che le bottiglie con sostanze zuccherine varie servono a poco, ci sono altri rimendi seri per allontanarli se non si conosce l’ubicazione del nido??
Attendo risposte, grazie
L’unica cosa che mi viene in mente è di abbassare la potenza della luce fuori. Ho una lampadina alogeno da 20W che non li attira per niente mentre basta accendere quella da 60W davanti la porta e in un attimo ci arrivano (a parte quest’anno che di queste parti di calabroni non se ne vedono).
Non per fare polemica, capisco il timore e l’avversita’ di chi e’ allergico.
I primi anni anche noi, che non siamo allergici, ci imbarcavamo in grandi lotte con vespe e calabroni; distruggi nidi, cementa buchi, bottiglie con zucchero etc come trappole, spruzza gasolio, aspirali con l’aspirapolvere etc…
Poi per mancanza di tempo nell’operarsi ogni anno in queste battaglie, abbiamo finito per conviverci. Dalla nostra esperienza i calabroni non sono aggressivi anzi cercano tranquillita’, se entrano in casa e capiscono che sei li tendono ad andarsene. Noiosi solo le notti di fine agosto che vengono attirati dalla luce, intorno alla quale girano introno fino alla morte. O li catturiamo con un bicchiere tappato da una cartolina e li portiamo fuori o spegniamo la luce dentro e ne accendiamo una fuori per farli uscire o al limite l’aspiriamo con l’aspirapolvere sigh!
Anche le vespe se non vai a stuzzicarle non attaccano, nelle giornate torride si rintanano dietro le persiane e sotto le foglie.
Tutti, grandi e piccoli, siamo stati punti o in quanto pestati o per aver messo una mano tra le piante, insomma sempre per incidente.
Con 2 gocce di propoli il veleno viene completamente neutralizzato. Si trova in erboristeria e anche su internet per esempio su http://www.solmeo.it
La mia esperienza risulta positiva perchè eliminati dai cortesissimi pompieri che alla vista di questi calabroni mi hanno rassicurato eliminando i nidi, e chiuso le fessure con del silicone. Porto a conoscenza delle persone in difesa di questi pericolosissimi insetti che un nostro cliente, è morto dopo la puntura di questa bestia perchè punto alla tempia, mi rendo conto che: se tutti collaborassero alla sterminazione dei favi, magari, riusciremmo ad eliminare questa inutilissima specie visto che nuociono anche alle api. Ma tutte questi verdi che scrivono in difesa… mi saprebbero dire a cosa servono alla natura? Non sopporto questa gente: che se li tenessero tutti in casa loro…
E’ facile: Se ci mettessimo noi a decidere come organizzare la natura eliminando specie con i quali abbiamo problemi il disastro e lo squilibrio sarebbe totale.
Circa il 2-3% della popolazione sono allergici, ma questo vale anche per punture d vespe e api. Conosco un anziano che ha avuto molte punture nella testa (aveva messa la motosega d’estate in albero secco con un favo) e non è morto.
Si fa troppo isteria solo perché sono grandi.
Mi stanno ostruendo la canna di ventilazione della caldaia a gas. Ho coperto i fori con una rete plastica molto fine al fine di evitare l’ingrandimento del nido. Hanno rosicchiato la rete e hanno creato dei fori per passare. Se mi ostruicono completamente il camino sono guai seri. O muoiono loro o muoio io.
Provato di mandare fumo per allontanarli?
Ho affumicato la centrale termica mi sa che hanno già quasi completamente ostruito la canna di ventilazione. Un bel casino.
ho un nido di calabroni nel camino della cappa di cucina. Per il momento ho chiuso il tubo con una rete metallica da zanzariera e non ho più visto nessun calabrone in cucina. Ho intenzione, con il freddo, di bagnare bene il nido con alcool e poi dargli fuoco, chiudendo il tubo e stando bene attento di non dare fuoco alla cucina. Cosa ne dite, riuscirò a togliermi questi insetti dal camino o sarò obbligato a ricorrere al disinfestatore? Brucerà il nido?
Potrebbe andar bene, ma non buttare troppo alcool.
Facci sapere.
Oreste.
Ciao,
Ho trovato dei calabroni dentro un arnia vuota, ad un metro di distanza dalle arnie con le api. Qualcuna sa come distruggerli, senza fare danni alle api? Corine
Se è dentro un arnia vuota chiuderla di notte fonda e portarla via, come primo passo.
sono stato morsicato sul labbro da un calabrone, ho chiamato la croce rossa che ha inviato l’ambulanza a sirene spiegate e appena arrivato in ospedale mi sentivo soffocare, mi hanno curato e dopo qualche ora sono ritornato a casa, ora credo di avere un nido nella canna fumaria del camino, perchè ogni tanto nel vedo arrivare qualche esemplare e non sò proprio che cosa fare, mi hanno consigliato un insetticida spray che spruzza fino a 15 metri, perchè anche salendo sul tetto con una attrezzo per pulire la canna fumaria, poi i calabroni me le ritrovo nel camino, pronti a mordere…. cosa posso fare?
L’anno scorso avevo lo stesso problema nella canna fumaria della C.T.. Avevano costruito un nido passando dalla torretta del camino. Le ho provate tutte, anche ad eliminarli fisicamente. Li avevo confinati all’interno chiudendoli con una rete portaintonaco per cappotti. Niente da fare hanno mangiato per questa. Come ultima ratio ho acquistato una bomboletta spray specifica, sono bastate due spruzzate e come per incanto sono spariti.
…anch’io ho un grosso nido nascosto nella soffitta chiusa da una porticina di legno. I calabroni hanno forato la porta entrano ed escono a piacere; ho provato a chiudere i fori e i lati della porticina con la schiuma espansa…..hanno bucato anche quella….ho provato con la nafta che dicono gli dia fastidio….NIENTE!!!!!
Proverò con lo spray ma ho tanta paura!!!!
io forse ho trovato la soluzione per i calabroni.quest’anno ho messo in una bottiglia di plastica della birra analcolica e dopo due giorni è già da svuotare(vespe calabroni e mosche)ora voglio provare anche con una birra alcolica per vedere che differenza c’è.dimenticavo l’anno scorso nelle bottiglie avevo messo acqua con zucchero e miele,ma con scarsi risultati.ciao
Mi chiedevo, se i calabroni costruiscono nidi nel camino, per prevenire, dopo averli asportati, non sarebbe meglio che sopra la canna fumaria vi sia quel tipo di bocca che si muove con il vento?
Dopo aver usato lo spray, che per i calabroni è veramente micidiale, ti consiglio di avvolgere le bocche di uscita dei fumi del camino con della rete metallica molto fitta 3-4 mm. di lato avendo cura di non lasciare pertugi aperti. Per intenderci quelle reti che si usano per i setacci e che sono facilmente reperibili nei negozi di ferramenta. Questo permette al camino di avere la sua normale funzionalità.
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Non so quanta gente leggerà tutta la discussione fino a questo commento, ma per prendere i calabroni è sufficiente una bottiglia con della birra sul fondo. Il foto non va fatto sul fianco. Avete due strade:
1) Lasciate la bottiglia senza tappo.
2) Tagliate il collo della bottiglia e lo pinzate al contrario con il beccuccio del tappo che va verso l’interno.
Entrambi i metodi impediscono agli insetti di scappare perché cercano di scappare attraverso i lati e non capiscono che devono spostarsi al centro per la fuga.
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Per tutta l’estate ho visto i calabroni costruire nel mio magazzino in campagna il loro “meraviglioso” nido,ho acquistato la maschera per api ma quando sono andato a cacciarle ho trovato il nido abbandonato.è possibile che