Qui (premi F11 poi spazio)
Commenti chiusiMese: Aprile 2009
Oggi il contadino ha trovato il moro, che con i suoi fratelli sta disfacendo una vigna e lui diceva che i colonnini si sbriciolano come nulla quando gli tirano fuori. Poi racconta questa:
Commenti chiusiTe ferro come fai a reggere se ti hanno messo di sei e ci voleva di dieci?
E te, rena?: “Son del mare e son salato”.
E te; cemento? “Io non c’entro, non m’hanno mica messo!”
Visto che moriremo tutti comunque ( è sarà nel momento preciso e esatto quando moriremo) si potrebbe anche riparlare del terremoto o meglio parlare un po’ meno.
Ma visto che i media non lo faranno rimane soltanto la scelta libera di non ascoltare e seguire l’ultimo (e magari anche il prossimo) isterismo.
18 commentiForse era Reagan che ha iniziato la moda degli attori in politica, per non dire marionette.
5 commentiSi potrebbe infatti, di primo acchito, considerare la scelta del premier di puntare su delle giovani e piacenti donne, probabilmente non molto competenti, come una delle tante prove del suo modo poco rispettoso di considerare le istituzioni democratiche.
In verità è lo stesso sistema democratico a rappresentare un immenso inganno, e i vari candidati altro non sono che maschere che hanno il compito di portare a termine compiti assegnati loro da altre strutture di potere, meno visibili.
Guardate questo erba alta e verde scuro sotto gli ulivi.
Uno dei primi post qui parlava dell’azoto. Ieri il contadino ha trovato i dati, insieme a tre grafiche istruttive (1890 – 1990 -2050)
# Il processo Haber-Bosch, da solo, utilizza qualcosa come l’1% del consumo globale di energia. Dovuto all’elevato calore e pressione necessarie a guidare le reazioni chimiche assorbendo così grandi quantità di energia.
Una cosa è certa: per avverare la terza grafica non avremo l’energia necessaria.
2 commenti(se il contadino si fosse visto anni fa come è adesso sugli ulivi con ‘sti gli auricolari ascoltando cosidetto podcast o radio3 o Tolle o musica il giudizio sarebbe stato molto negativo. Meno male che i concetti fondamentalistici si bucano con l’età)
(un po’ di mignola appare è anche le acacie sembrano di voler fiorire. Niente di meglio che un po’ di sano allarmismo, va di moda…)
1 commentoSempre granturco, granturco, OGM questa volta e sterile. La Monsanto ha pasticciato nel laboratorio: fino 80% delle piante con pannocchie vuote su migliaia di ettari.
“Monsanto says they just made a mistake in the laboratory, however we say that biotechnology is a failure. You cannot make a ‘mistake’ with three different varieties of corn. We have been warning against GM-technology for years, we have been warning Monsanto that there will be problems,’ said Mayet. She calls for an urgent government investigation and an immediate ban on all GM-foods in South Africa.
E pure pretendono di avere tutto sotto controllo…
4 commentiCi mancava proprio, e il contadino credeva che i ministri ministrano invece scrivono libri, fanno rivoluzione e spammano.
Ci sta che 5 dei 14 milioni pecore inglesi si tengono la loro lana adosso quest’estate:
Con l’inasprirsi delle regole per l’immigrazione, infatti, i 500 tosatori specializzati, provenienti dall’Australia e dalla Nuova Zelanda, e che annualmente “alleggeriscono” gli animali, non potranno in queste settimane recarsi in Gran Bretagna.
Ma l’articolo non spiega per bene l’inasprirsi, il contadino multicanalinformato vi illumina: il fatto che gli inglesi sono sempre all’avanguardia e stanno per introdurre pure il permesso di soggiorni con dati biometrici. A parte il fatto che costa la bellezza € 230 i eventuali tosatori australiani dovrebbero recarsi nella capitale Canberra per farsi prendere le impronte digitali.
Tra poco voterà pure se il suo passaporto sarà biometrico o meno: In una democrazia vera uno dovrebbe anche avere la scelta, giusto. Il problema è che una volta prese le impronte e altro e salvati in una banca dati centrale questi fanno troppo gola alla polizia e servizi segreti e chi controlla veramente chi ci accede e perché?
1 commentoSembra proprio di no. Sono tre piante che non fioriscono qui sul podere quest’anno: i meli, le acacie e gli ulivi.
Nel ottavo anno di alternanza il contadino ancora non lo vuole capire, il fatto che coglierà ulive un anno sì e un anno no come nel 2007 o comunque molto meno del solito. Succede sempre la prima settimana d’aprile, le piante sono belle, morbide con la frasca tutt’a posto e in pochi giorni diventano spelacchiati e brutti, le gemme femmine diventano maschi e quest’anno cascano pure le foglie appena lo tocchi.
Ancora non sa se è dappertutto la stessa musica (nel 2007 mancava l’80-90% dell’olio toscano) o se un fenomeno più locale.
L’ultima foto è la mignola come dovrebbe essere.
7 commentiNon viene dalla Turchia ma di sempre di lontano e serve per la polenta (in minima parte) e adesso (grazie alla scienza e la corsa alla produzione sempre più economica di carne e uova) insomma serve sempre di più per creare danni gravi. Per poter mangiare carne a poco prezzo.
Solo poche volte la politica fa il suo lavoro (difendere l’interesse di tutti).
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