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La Chiesa ha paura della morte?

Forse qualcuno si ricorda che una volta i preti e i papi parlavano della vita eterna, quella che trovi tramite il Cristo, quello che ti aspetta quando hai lasciato dietro la tua misera carne?

Da un po’ la Chiesa cattolica ha cominciato di attaccarsi alla vita carnale peggio degli materialisti convinti, vuole salvare ogni feto malformato senza speranza e perché no anche tenerti per forza imprigionato nella tua carne tenuta in vita da macchinari magari da decenni mentre te sei altrove.

7 commenti

  1. Marco 7 Febbraio 2009

    E’ vero. C’è tanta di quella ipocrisia e pensieri bui in politica e altrove che spaventa. Meglio sempre cercare di fare bene il proprio, coltivare la terra, curare gli animali (da mangiare e non), amare le persone, creare pensiero buono.
    Ma ultimamente anche è il caso di stare un po’ all’occhio e alzare la voce, mi sembra.

  2. Bricke 7 Febbraio 2009

    Vero, non l’avevo mai vista da questa angolazione…

  3. Andrea 7 Febbraio 2009

    La Chiesa ha sempre considerato la vita, oggi come allora, un dono di Dio che solo Lui puo’ dare e togliere. A noi (se credenti) l’umilta’ di fare la Sua volonta’ – a volte dura e imperscrutabile – che pero’ ha lo scopo di preparaci al meglio all’incontro finale.

  4. Vittorio B. 8 Febbraio 2009

    Caro Ste,
    scrivesti giusto un anno fa che la Chiesa cattolica forse non crederebbe più nel Paradiso. Ora scrivi che potrebbe aver paura della morte.

    Può essere. Dopotutto la Chiesa è fatta d’esseri umani.

    Io credo, però, che nella Chiesa cattolica s’abbia paura, o meglio intolleranza verso un’altra cosa, se è vero che il cardinale Ruini in una recentissima intervista ha detto: «… la Chiesa non può consentire — tanto più quando un caso ha rilevanza pubblica — che si rivendichi nello stesso tempo l’appartenenza al cattolicesimo e l’autonomia nel decidere sulla propria vita. Non si può dire: “Io sono cattolico, e decido io”».

    Vedi bene che quell’altra cosa è – semplicemente e purtroppo – la libertà.

    Cordialmente,
    il cittadino

  5. ste 8 Febbraio 2009

    Questo mi fa venire una frase di un angelo (detto “il Grande” di uno o due livelli sopra i arcangeli non sono molto pratico nella gerarchie angeliche) il quale al proposito dell’Islam diceva:

    Se l’Islam non riesce ad integrare la libertà le forze micheliche si devono scagliare contro di lui.

    Viviamo nell’era di Michele, è lo spirito di tempo. La chiesa cattolica è in pericolo pure lei.

  6. marzia 10 Febbraio 2009

    siamo in uno stato di talebani?
    tutta questa storia mi ha disgustata, indignata, fatta preoccupare. io voglio essere libera almeno di decidere per la mia vita/non vita, nel momento in cui non vado a ledere la vita altrui!

  7. Vittorio B. 13 Febbraio 2009

    @Ste

    Anch’io mi intendo poco di angeli… non sono un mistico, ma mi pare tu abbia ragione. Un pericolo concreto c’è:

    “Oggi la politica è succuba della Chiesa, ma domani potrebbe accadere l’opposto. Se la politica è diventata – come mi pare – mezzo al solo fine del potere, potere per il potere, attenzione per la Chiesa! Essa, la Chiesa del dogma e della verità, può essere un alleato di un potere che oggi ha bisogno, strumentalmente, di legittimazione morale. Il compromesso convince i due poteri a cooperare. Ma domani? Il potere dell’uno, rafforzato e soddisfatto, potrebbe fare a meno dell’altra.”
    (Gustavo Zagrebelsky, presidente emerito della Corte Costituzionale)

Commenti chiusi.

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