…che inspira qualcuna/o, in fondo basta un ambiente con acqua e pietre, tempo e pazienza e in vacanza uno si annoia anche presto.
Lo stone balancing è una della tante attività outdoor, come il nordic walking, l’urban climbing, il bird watching e il grass pissing ma si distingue da quelli per l’assenza di guide, marketing, corsi, abbigliamenti speciali e riviste. Per ora almeno. In più è un ottimo modo per concentrare la mente su una cosa sola (per rimediare ai danni cerebrali creati del multi-tasking, attività spesso indoor in costante crescita) e quindi per dimenticare tutto il resto.
Qui ci sarebbero anche delle foto.
C’ho provato… giuro che c’ho provato, dopo aver visto le foto. Troppi caffè e sigarette. Complimenti comunque per la creazione del grass pissing (1° posto nelle ricerche google!)attività che mi vede molto più abile!
Saluti.
Nicola
Ok, ora ci credo senza forse. :O
Bellissimo il montaggio di immagini e musica. Bellissime anche le foto. Non so perche’, ma mi affascinano moltissimo, hanno una sorta di potere calmante, come se la logica – che vorrebbe vederle cadere – fosse costretta ad arrestarsi, spegnendo per un attimo il borbottio del pensiero razionale.
Nicola, dici che quindi sarebbe ora di lanciare il marketing e comprare subito il dominio di http://www.grasspissing.com?
(Quando ho cominciato ho provato tre giorni di fila, sigarette, vino e caffé incluso. Bisogna trovare i tre punti dove vuole apoggiare)
E credo che ha anche un effetto positivo sul paesaggio, sulla natura stessa.
Ci sto, voglio subito il completino da Grasspisser e l’adesivo da attaccare sulla macchina!! (il tutto detto con bava consumistica alla bocca…) 🙂
Bella disciplina questa dello stone-balancing anche se non è del tutto vero che sia unicamente outdoor..io la pratico nel mio bagno armonizzandola con lo shit-making essendo entrambe discipline nelle quali equilibrio e concentrazione sono aspetti importanti..
Time-wasting
Uguccione
Comincio a capire a cosa serve… a niente! E forse è proprio lì il trucco, come in quei disegni fatti dai monaci con la sabbia, i mandala. Con questo criterio, si può inventare qualsiasi altra attività, quel che conta è il fine (nessuno), non il mezzo.
Sono fuori strada?
Niente è tutto e tutto è niente; fai tutto con questo spirito e sei un illuminato 🙂
Bel video e, come sempre, bella colonna sonora.. Certo che ha un altro effetto che con i miei scatoloni… che nel frattempo si sono svuotati e sono diventati casette e trenini!