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Mese: Luglio 2008

Meglio tardi che mai

Nell’anno 1924 Rudolf Steiner nel suo Corso sull’agricoltura parlava tra altro anche delle differenze dei vari tipi di azoto, definendo quello contenuto nell’aria “morto” (se sarebbe vivo l’uomo non potrebbe avere una coscienza lucida, sarebbe in uno stato tipo sognante) e quello nel letame “vivo”, e che “concimare” significa in verità vivificare la terra. Per la scienza materialistica azoto è semplicemente l’elemento N ed è tutto uguale e concimare vuol dire mettere a disposizione delle piante degli elementi come N, P, K,Mg e altri.

Ma anche la scienza qualche passo fa e ora hanno messo a punto un metodo d’analisi per distinguere i prodotti biologici da quelli convenzionali:

Uno dei criteri di crescita utilizzati nell’agricoltura biologica è l’impiego di fertilizzanti organici, che spesso contengono anche deiezioni animali. Durante la crescita, frutta e verdura si trovano così ad assorbire azoto dal fertilizzante ed è proprio questo atomo che viene analizzato nel test.

L’”impronta” dell’isotopo di azoto proveniente dal letame animale è diversa da quella lasciata da un prodotto chimico industriale.

Scoperta scientifica con quasi 100 anni di ritardo rispetto al Dottor Steiner: N non è sempre uguale a N.

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Lotta persa e lotta in atto

peronospera
A partire dal 4 aprile per dieci settimane ha piovuto ogni terzo giorno. Il contadino pensava di aver ramato per bene, ma il rame solo non c’è l’ha fatto, un attacco di peronospera così l’ha mai visto. Un due terzi dell’uva o magari anche di più è cascato.

monitoraggio2008.jpg
Ora si teme per la mosca dell’olivo, che l’anno scorso ha distrutto quelli pochi olive che c’erano in Toscana. Fioritura scarsa e poca allegagione e lei ha dato il colpo di grazie. E si sente già che c’è chi tratta con Rogor, nonostante che è tutto inutile come lo dice anche l’ARSIA:

Ricordiamo che la lotta larvicida fatta con dimetoato non ha assolutamente valenza preventiva quindi eventuali trattamenti fatti ora NON AVREBBERO NESSUNA EFFICACIA.

Ma chi ha paura spruzza il veleno lo stesso, l’anno scorso c’era chi ha trattato anche 4 o 5 volte. Il fatto è che ieri il contadino ha comprato le trappole feronomiche per monitorare e oggi ha già fatto un bel raccolto di maschi della mosca. Insieme ai vicini metterà le ecotrap come già provato tre volte con successo, e magari anche già tra qualche giorno si metterà una prima mandata, visto le temperature basse.

Sono tante le domande: Si sposta lontano l’insetto o rimane più o meno in zona? Sono già abbastanza grosse le olive per ospitare un baco? Ha piovuto per bene (21mm) domenica e sono ingrossate, ma francamente al contadino sembrano ancora troppo piccole per il baco.

Si segnala ancora l’ottimo sito con i dati del monitoraggio del ARSIA: scegliere tipo di modello, provincia e comune sulla destra.

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Controcorrente

Il petrolio costava troppo poco invece per decenni, si pagavano i costi dell’estrazione, del trasporto, della raffinazione e un po’ di tasse e basta, ma NON lo si pagava secondo il valore che ha (aveva). Così ci siamo tutti ubriacati e ora è dura la crisi d’astinenza.
Se la politica faceva il suo lavoro mettevano molto più tasse sull’energia e ora starebbe meglio sia il pianeta e sia la gente.

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Assegni familiari ai bimbi Rom

Come succede ognitanto questo blog vede il contadino in veste di opinionista. In merito alla discussione sulle impronte digitali da prendere ai Rom e certe idee di mandarli a scuola con la forza (militare, come va di moda ora) lui dice che andrebbe anche bene: facciamone delle carte d’identità come a tutti con una fotina, ma per semplificare il ritiro degli assegni familiari.

Un mese fa c’era il congresso mondiale sul reddito di base incondizionato a ciascuno. E’ la risoluzione di un bel po’ dei problemi sociali scottanti che abbiamo. La proposta espressa da molti è di cominciare subito a partire dai bambini, per poi estenderlo pian piano a tutti. Tutti i bambini.

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Incidente troppo piccolo

Il contadino pensa purtroppo che per farci uscire dalla follia nucleare definitamente ci vuole un secondo Cernobyl, non basta versare qualche centinaio di chili di uranio in un fiume.

La perdita, conclude la commissione, avrebbe riversato nei fiumi “uno scarico più di 100 volte superiore al limite annuale”. Si è fatta sentire anche l’organizzazione ‘Uscire dal nucleare’, secondo la quale “è impossibile che una tale fuga, contenente uranio, non abbia conseguenze importanti sull’ambiente e sulla salute delle persone”.

In Germania in una vecchia salina usata come sito da stoccaggio delle scorie va in giro un liquido radioattivo 750 metri sotto terra. Sarà questo il futuro: dappertutto scorie custoditi male per causa del crollo energetico e della mancanza dei fondi. E purtroppo non ci sono segni che smettiamo, anzi. L’uranio deve rimanere dov’è: nelle miniere, porta solo del male.

E non è un pensiero bello che l’unica cosa che può fermarci è un incidente belle grosso nel centro dell’Europa (o si dice €-landia ora?), per niente.

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Un castello per un amore

L’amore era perduto, infatti Agnes andava mai a vedere il castello che costruì per lei in 28 anni due volte, facendo un trasloco di tutta la struttura. Il
castello pesa 1100 tonnellate e il peso medio dei blocchi è più alto di quello delle piramidi e con massi più alti di Stonehenge. Quando veniva chiesto come faceva diceva che aveva scoperto la tecnica antica egiziana e che non sarebbe difficile se uno sa.

Con lui il contadino ora ha nozione di tre persone che avevano un sapere, una intuizione e una conoscenza di energie naturali; gli altri erano Goerge Worrel Keely e Viktor Schauberger con l’energia dell’implosione.

Forse siete al corrente che Keely ha costruito un motore che funzionava solo in sua presenza. Non ci fu inganno, perchè aveva dentro di sé quella forza mandante, la quale emerge dall’anima e può mettere in azione i mechanismi. Una forza motrice che può essere soltanto morale…

(sempre da un vecchio post che sono orribili da segnalare, come lettere vecchie che hai scritto e che rileggi.

L’idea è che visto da un punto materialistico non abbiamo speranza di risolvere il problema energetico, né con milioni di panelli solari né tappezzando il mondo intero di eliche o di centrali nucleari. La soluzione sarà spirituale, e per essere pronto per aver accesso a queste energie dobbiamo diventare un po’ più buoni, semplicemente. Cosa abbiamo fatto con l’energia più potente a dispozione? Un arsenale di bombe da far saltare il pianeta 50 volte. Visto così è un bene che non abbiamo queste energie a dispozione libera. Nasceranno bambini con delle capacità straordinarie, e probabilmente sono proprio quelli che riempiamo con la ritalina

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Interferenze

cerchio nel grano 2008

On arrival on site we were warned of quite significant electrical problems, how serious I did not realise until last night and I came to view my images on the computer.
[…]
Taking the pole shots proved a repetitive exercise as first the camera battery failed and then the remote release battery started to show signs of drainage and the camera shutter was operating whilst it was laid on the ground and certain shots were out of focus on an auto focus camera!! At last the pole shooting was over, a strange experience indeed.

All’arrivo ci hanno avvertiti di problemi notevoli con le apparecchiature elettriche, ma com’erano davvero non ho realizzato finché ho viste le foto sul PC…le batterie non reggevano, la macchina scattava da sé e l’autofocus sbagliava su certe foto….

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