1. È vietato istituire siti nella rete INTERNET i cui contenuti siano finalizzati, direttamente o indirettamente:
a) alla istigazione al consumo, alla produzione o allo spaccio di sostanze stupefacenti;
b) alla istigazione alla violenza e alla consumazione di reati;
c) alla divulgazione o alla pubblicizzazione di materiale pornografico o di notizie o di messaggi pubblicitari diretti all’adescamento o allo sfruttamento sessuale di minori di anni diciotto.2. Chiunque viola i divieti di cui al comma 1 è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da 2.500 euro a 50.000 euro.
Dunque, consumiamo subito un piccolo reato ( forse “Ridere a spesa di un membro del Senato della Repubblica delle Banane sulla Rete INTERNET”) quando pubblichiamo il nome del ideatore di questo disegnino di legge così ben scritto, un uomo espertissimo della rete INTERNET: si chiama Alessio Butti.
Per la denuncia pensaci tu:
4. Chiunque, con qualsiasi mezzo, può denunciare eventuali violazioni alle disposizioni della presente legge. A tal fine è istituito un apposito numero verde.
[via manteblog e altri]
Adesso in Italia governa la SEMPLICITA’ perchè i loro elettori ne hanno piene le tasche delle complicazioni. Dunque, esercito per le strade, giornalisti azzittiti, centrali nucleari, ponti sugli stretti,ecc. Ma è la solita commedia all’italiana. I siciliani dicono che quando una cosa complicata ti sembra semplice, vuol dire che non l’hai capita e lo sanno anche nelle altre regioni che è così. Siamo il paese dell’operetta e vedremo quanto tempo dureranno le repliche di questa compagnia scalcagnata.