Premi "Invio" per passare al contenuto

Mese: Giugno 2008

Il nucleare è uno solo

Visto che la parole nucleare si legge sempre più spesso e di recente molti provano di riproporre la distinzione impossibile tra nucleare civile e militare ecco una lettera:

Cari Editori,
Sono Mordechai Vanunu, colui che ha detto la verità sul programma israeliano per le armi nucleari nel 1986, e ho pagato con 18 anni della mia vita in una prigione israeliana. Sono stato rilasciato nell’aprile 2004, ma Israele mi ha negato i miei diritti umani di libertà di parola e di libertà di movimento non permettendomi dal 1986 sino ad oggi nel 2008 di lasciare il paese.

L’8 luglio 2008 ritornerò in un tribunale per appellarmi contro una nuova sentenza a sei mesi di prigione per aver parlato a dei media stranieri dopo il mio rilascio nel 2004. Chiedo che i media riportino il mio caso e gli sforzi degli avvocati e dei cittadini norvegesi per garantirmi asilo politico.

Israele afferma che detengo ancora un segreto sul loro impianto nucleare sotterraneo– un posto in cui non sono stato in 23 anni e in cui non sono nemmeno mai stati gli ispettori internazionali per l’energia atomica.
Ho detto tutto ciò che sapevo sul programma israeliano per le armi nucleari nel 1986 perché ascoltai la voce della mia coscienza e volevo evitare guerre nucleari. Dal 2004 ho parlato con migliaia di turisti e pellegrini a Gerusalemme est e registrato ore di video disponibili sul Web.

Israele è stato fondato a condizione del sostegno alla Dichiarazione Universale dell’Onu sui Diritti Umani. Io chiedo al mondo che richieda ad Israele di onorarla e non solo in questo caso.
Ognuno ha il diritto di lasciare qualunque paese, incluso il proprio, e di ritornare al proprio paese–articolo 13-2.
Ognuno ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione; questo diritto include la libertà di mantenere opinioni senza alcuna interferenza e di ricercare, ricevere e comunicare informazioni ed idee attraverso qualunque media indipendentemente dalle frontiere.

1 commento

La militarizzazzione della società

Dall’altro verso il nemico: un percorso in atto. Soldati contro i Rom, contro chi si oppone ad un discarica, una centrale nucleare?

Sul’ uso dei militari per compiti di pubblica sicurezza mi viene in mente una frase di un ammiraglio in un telefilm di fantascienza, in cui puntualizzava come c’è un motivo per cui le forze di ordine pubblico e l’ esercito sono due corpi distinti: il primo, diceva, ha il compito di proteggere i cittadini, mentre il secondo è preparato per affrontare i nemici, e confondere le due cose rischia di abituare i soldati a vedere i cittadini come quel nemico che dovrebbero combattere

Un osservazione azzeccata.

5 commenti

Ridere con il Senatore

1. È vietato istituire siti nella rete INTERNET i cui contenuti siano finalizzati, direttamente o indirettamente:

a) alla istigazione al consumo, alla produzione o allo spaccio di sostanze stupefacenti;

b) alla istigazione alla violenza e alla consumazione di reati;
c) alla divulgazione o alla pubblicizzazione di materiale pornografico o di notizie o di messaggi pubblicitari diretti all’adescamento o allo sfruttamento sessuale di minori di anni diciotto.

2. Chiunque viola i divieti di cui al comma 1 è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da 2.500 euro a 50.000 euro.

Dunque, consumiamo subito un piccolo reato ( forse “Ridere a spesa di un membro del Senato della Repubblica delle Banane sulla Rete INTERNET”) quando pubblichiamo il nome del ideatore di questo disegnino di legge così ben scritto, un uomo espertissimo della rete INTERNET: si chiama Alessio Butti.

Per la denuncia pensaci tu:

4. Chiunque, con qualsiasi mezzo, può denunciare eventuali violazioni alle disposizioni della presente legge. A tal fine è istituito un apposito numero verde.

[via manteblog e altri]

1 commento

L’opinionista

…che vive nell’anima del contadino non è mica tanto dispiaciuto che gli Irlandesi hanno affossato il coso di Lisbona, un trattato che riprende 96 % della costituzione bocciata da Francia e Ollanda tempo fa (e che per questo motivo non si può più chiamare costituzione ma lo è), scritto in maniera incomprensibili e equivoco anche per gli esperti (una cosa che non si deve fare con una costituzione).

E’ buffo: l’Europa si da la costituzione e gli unici che la discutano (malamente) e decidono sono gli Irlandesi. E’ questo la democrazia? Il contadino scommette che quasi nessuno lui ompreso sa cosa c’è scritto in quel trattato, a parte qualchecosa con delle radici cristiane. La politica estera comunitaria decisa da un organo non eletto, la rincorsa agli armamenti, l’annullamento di parti del diritto nazionale (che nel caso dell’Italia potrebbe anche essere un vantaggio purtroppo).

Si accettano scommesso che trovano il verso di farlo passare lo stesso. Forse tocca alla Svizzera di invadere l’Europa per portare la democrazia.

[Fonte]

PS: Anche Bertani va giù pesante:

Questa non è l’Europa dei popoli europei uniti e solidali nel rispetto delle loro diversità e degli altri popoli, questa è l’Europa che tutela gli interessi delle grandi banche, dei grandi gruppi finanziari, delle grandi società multinazionali, dei politici e dei media che a queste entità sono asserviti. Gli interessi dei cittadini vengono eventualmente dopo, o non vengono affatto. Questa è anche l’Europa che si fa coinvolgere in guerre illegali per giustificare le quali si ricorre all’inganno e alla falsificazione, che non sa svincolarsi dai progetti demoniaci del peggior governo americano della storia, questa è un’Europa che sta dando un pessimo esempio al mondo.

3 commenti

Il prezzo fa miracoli

Questo che anni di protocollo di Kioto e misure vari non hanno raggiunto lo fa il caropetrolio in un attimo: Calato di quasi 8% il consumo di benzina in Germania rispetto di un anno fa.

1 commento

Bloggare aiuta a sconfiggere il cancro

Ecco, scrivete scrivete:

Scientific American riporta uno studio della rivista Oncologist sui pazienti affetti da cancro. I pazienti che si sono impegnati nella scrittura espressiva appena prima della cure si sono sentiti notevolmente meglio, mentalmente e fisicamente, a confronto di altri pazienti.

Commenti chiusi

Il nucleare e il popolo

Sono in tempi come questi che si vede in quanto siamo democrazie vere o meno. Prima di esportarle si potrebbe magari inserire qualche chicca come l’initativa e il referendum (uno senza soglia ovviamente) o il voto multiplo con preferenza (per poter votare finalmente anche i piccoli partiti e se questi non passanola soglia il voto andrebbe a un altro partito).
Ma tant’è che prima si perde la testa in Italia tra calcio, intercettazioni e Rom, sembra.

La decisione definitiva spetterà probabilmente ai cittadini: la nuova legge sull’energia nucleare, in vigore dal febbraio 2005, stipula che i progetti di nuove centrali sottostanno al referendum facoltativo. Basteranno 50’000 firme per dare la parola al popolo.

Commenti chiusi

Welcome to Borneo

allegagione 2008

Ci hanno promesso la desertificazione ma invece non si capisce se si va verso un clima tipo inglese o uno monsonico. E’ da un mese che piove, piovetta, minaccia di piovere o fa burrasca o almeno lo fa vedere sulle colline vicine. C’era un solo giorno bono per zappare l’orto, gli altri il contadino si limitava a strappare l’erba con le mani e ora ci sono cumuli di erbacce dappertutto. La vigna s’ammalato un po’ di peronospera e già doveva ramarla due volte di domenica per trovare una finestra senza vento e senza pioggia imminente. Se si cammina di notte scricchiolano le chiocciole sotto le scarpe e si pensa se conviene in futuro coltivare muffa, funghi o ranocchi.

Ma ora è ufficiale: Ciò nonostante gli ulivi hanno allegato benissimo, e l’uva pure.

5 commenti

La frase

La maggior parte della ingiustizia succede non violando la legge attuale ma applicandolo.

Commenti chiusi

Altro che eliche

Il contadino è d’accordo con Jena, arriva il momento di grande spinta all’innovazione. Per esempio una ditta che installerà alberi maestri, veli e tutto l’ambadaran il necessario sui pescherecci farà fortuna.

Per il resto del dibattito su come soddisfare la domanda crescente di energia: Ma chi ha mai detto che bisogna soddisfare sempre tutte le richieste? Tutti genitori sanno che a volte un “NO!” fermo aiuto i bimbi a crescere e diventare più consapevole.

7 commenti

Pure qui si usano dei cookie... Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi