Non basta che il petrolio finisce presto, l’infrastruttura sembra messa male pure.
10 commenti
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pensieri agricoli
Non basta che il petrolio finisce presto, l’infrastruttura sembra messa male pure.
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e cos’e’ che e messo bene ?
Dove?
da voi?
esempio!da noi in Venezuela va tutto bene,lasciateci lavorare!
vi siete cagati soto?
affari vostri.
Saludos amichevoile compagneros.
Un tipo serio’s.
Perchè non ci racconti delle tue piante?
Perché ci vuole tempo, l’ho in mente… in genere stanno benissimo tutte: quest’anno pare di essere un annata buona. Gli ulivi sono piene di migna, le vite bene uguali, solo gli agli hanno le foglie rognose.
Non e una novità, dalla Debby se ne parla da tempo.
In compenso dall’altra parte, da Crisis per intenderci, si incominciano a fare programmi concreti, dopo tante chiacchere (posso dire finalmente?)
ieri a radio 3 sienza Carlo Rubbia diceva che il solare sarebbe pronto e basterebbero pochissimi metri quadrati di pannelli per alimentare il mondo intero. Si puo’ ascoltare l’intervista su sito di radio 3 a:
http://www.radio.rai.it/podcast/A0027503.mp3
Sara’ vero? che aspettano? energia semi gratis a go go…
L’argomento che i governi sono alleati alle compagnie petrolifere e ai costruttori e gestori di centrali nucleari per mantenere la risorsa nascosta non mi convince…
un evento interessante e poi http://www.eusd.it/blog
Non penso che bastino pochi metri quadri. Il problema della produzione dell’ elettricità è che si immagazzina male: va prodotto e consumato. Poi non può sostituire il gasolio, la benzina e il kerosene perché non abbiamo abbastanza piombo per tutte le batterie che servirebbero per i Tir e nostre macchine…
ascolta l’intervista, sembra che il problema dell’immagazzinamento sia “risolto”. E’ i chilometri quadrati siano proprio pochini, tipo 200km2 per l’italia o l’europa (non ricordo)
Per i mezzi che si muovono avendo elettricita’ a sfare la pila ad idrogeno liquido diventerebbe fattibile.
Gennaro, di parole ne ho sentite tante. Ora faccio un po’ come il ben noto Tommaso.
Bo , io vi lascio i dati che ha prodotto un mio amico che ha fatto la tesi in spagna:
rendimento dei pannelli= 10-12% , compreso costi di conversione(la corrente da pannelli è in continua e l’umanita , sfortuna, tende ha usare quella in ac).
in compenso il sole tende darci al max,controllate poi, penso un 700w al metro quadro:a voi i calcoli.
mio pensiero:col petrolio a 120$ non sono ancora troppo convenienti,a 200$ lo diventeranno.
il problema è che c’e’ molto margine di sviluppo, quindi in pochi sono disposti a investire in infrastrutture destinate a essere sorpasste entro breve