Il fatto è che il contadino ha vagliato le favette ancora sudice come uscivano dalla mietitrebbia (la pastora aveva chiesto se si potevano pigliare, erano abbandonati sul rimorchio nella capanna del podere senza padrone qui sotto – la pastora prende tutto, per le pecore, deve averlo nel sangue). Cmq come si sa quando si vaglia del seme il sudicio piccolo casca di sotto e quello leggero si riunisce in cima, in questo caso erano più che altro degli stoppioni e lui li buttava da parte. Beh, dopo pranzo erano tutti aperti e il maestrale faceva quello che doveva fare: spargere il seme.