Piano piano l’homo sapiens sapiens (anglicus) arriva al ovvio: Spegnere le luci quando non servono. Naturalmente c’è chi dice che poi dal buoi spunterebberono i criminali. Ma primo anche i criminali vedono volentieri quando fanno quel che fanno e secondo è quasi mai buio davvero. Forse forse quando piove e con la luna nuova. Basta provare di vedere, siamo solo fuori allenamento.
6 commenti
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Ciao Ste, non riesco a seguire il link che hai messo a “spegnere le luci”.
Ooops, doppio http, grazie, corretto. Nevica a Boston?
Nevica nevica, adesso piove, poi ghiaccia, poi fa sole. Un tempo molto mutevole.
Caro Stefano, io quasi non oso scriverti perché in fatto di risparmio energetico tu sei persona coerente e ti seguo da sempre e mi ricordo quando ti è partita la valvola (quanti soldi ti era costata) quando mettevi su il tuo primo impianto fotovoltaico.
Quindi troverai molto ingenua la mia iniziativa, ma avrei promosso una raccolta di ricetta a basso consumo energetico per via di quella trasmissione della Radio Rai Due, Caterpillar che il 15 di Febbraio.
Per chi cucina, sia professionalmente che quotidianamente il risparmio energetico è chiave, nel senso che si spreca tanto e si fanno delle scelte (cosa e dove comperare, come lavare stoviglie, come conservare gli alimenti) che pesano molto sul bilancio energetico.
Sto per fare un post di riassunto e anche se sorriderai un po’lo aprirò parlando di te e vorrei dedicarti (gesù sembro una quindicenne che scrive a SimonLeBon) la mia ricetta che si chiama gelo di menta, fatta con un pugno di neve del mio giardino e un rametto di menta rubato all’aiuola dei miei vicini. I cani non dovrebbero avere fatto pipì perchè è stata sotto neve fino a pochi secondi prima.
http://www.montag.it/comida/archives/003876.html
Un caro abbraccio, mi piacerebbe dopo tutti questi anni conoscerti di persona, quando torniamo dal world of plenty.
Qui a Boston, alla scuola di design di Harvard c’è una bellissima mostra sul Sud America, sui piani urbanistici e sull’emergenza acqua pulita e rifiuti, che non è poco. Ci devo tornare più di una volta, è a un paio di isolati da casa mia,perchè la grafica dei pannelli è spettacolare e mi distrae dal contenuto, a volte sto lì a vedere come hanno montato i pannelli e le .foto
Poi mi rimetto a scrivere in italiano, scusa gli errori.
Bella ricetta semplice 🙂
(poi prima o dopo magari passate da qui una volta…)
Mi farebbe piacere e sono certa che farebbe piacere anche a Marco e a Marta. Dopo settembre, che prima dobbiamo tornare in Italia e cercare casa-scuola.