Due volte su tre quando il contadino vuole scrivere qualcosa su qualcosa qualcuna l’ha già fatto; quindi o si mette un link o si fa finta di nulla. E anche l’idea di buttare per terra (dis-caricare) la roba organica non è male, ma qui si teme che nei cassonetti finiranno cose che non dovrebbero finire lì, basta guardare i cigli di una qualsiasi strada.
Ma fa bene che si ne parla, della spazzatura, per rendersene conto, solo peccato che non passa l’odore per la tivu. Uno dei autori favoriti del contadino spiegava trent’anni fa che nell’universo si possono individuare i civilizzazioni sviluppate dall’anello di spazzatura perché l’ultima soluzione sarebbe di mandarlo in orbita. Per quanto riguarda i politici né saranno capace certamente di avere una idea simile.
Stanislaw Lem: lo hai citato spesso (ma come si chiama il racconto?).
A me è invece venuto in mente Shevek -il protagonista de “I reietti dell’altro pianeta” di Ursula K. Le Guin-che arrivando su Urras rimane sgomento davanti all’abitudine tutta urrasiana (=umana) di imballare tutto tutto sempre, anche le cose più assurde 🙂
La natura dovrebbe citarci per danni, questa è la verità!
Cmq nn so se può interessare, ma qui ci sono varie video interviste ai direttori di wwf, legambiente ecc http://www.themagazinepost.tv
Forse erano i viaggi di Ion Tychi (e che l’ho letto in tedesco e quindi il titolo in italiano non te lo so dire). Ma mi sono schiantato delle risate (amare però). Siamo troppo assurdi, a volte.
In italiano potrebbe forse essere
Memorie di un viaggiatore spaziale / Stanislaw Lem – Milano : A. Mondadori, 1991
raccolta di “memorie” scritte dall’esploratore spaziale Ijon Tichy insieme all’amico professor Tarantoga.
(In settimana verifico in biblioteca…)
Grazie del servizio! E’ uno dei più divertenti di Lem.
(Quando doveva presentare la domanda della terra per l’ammissione all’Onu dello spazio e venne fuori che due astronauti fecondavano il terzo pianeta di un sistema solare rovesciando dei aminoacidi, quando entra nel loop del tempo e si picchia con se stesso per la chioccolata, quando…