“Ma ‘sto post per natale, quando lo vuoi scrivere, a capodanno?”
“E’ che sono bloccato, poi diventa un rituale vuoto, sempre questi auguri su blog. Dicono che molti sono già diventati allergici pure a natale, come lo sono già alla chiesa. Potrei segnalare il post sui due Gesù, quello di Luca e quello di Matteo, che ti sembra?”
“L’hai già fatto due volte. Forse basta. Poi è scritto male.”
“Se pubblico la bozza sugli spiriti della natura, quella con gli alberi?”
“L’hai detto tu: è una bozza e questa parola è già un eufemismo. Non hai nemmeno tradotto il colloqui con i pioppi che ti sembrava così importante, per non parlare della proposta di facilitare la integrazione degli immigrati facendo venire anche i alberi del loro paese.”
“Ma sono discorsi difficili, poi t’ho detto, sono bloccato in quel periodo, sai, tutti gli autori hanno questi tempi morti… ma almeno parla del mondo dello spirito…”
“Fai come ti pare… è che non ho mai capito perché hai più di due lettori. Ma metti almeno gli auguri.”
Sul tavolo del contadino è arrivato l’ottavo (circa) Quaderno di Flensburg con i colloqui con gli spiriti della natura. L’altra scienza, se uno vuole, ma forse la parola “scienza” non è appropriato, diciamo un altro modo di avere conoscenza del mondo. Sono cose raccontate, risposte a domande e prospettive insolite. Continua il dialogo in questo molino in Germania, grazie alla capacità di Verena v. Holstein di tradurre tra i mondi. I primi due e l’ultimo (non questo qui) sono pure disponibili in italiano.
Questo qui invece è il primo volume dei colloqui con degli alberi: quercia,salice, acacia, pioppo, acero, ciliegio, olivo, platano, olmo e molti altri.
W.W:Nel Corano si parla anche del olivo, nella sura 24,35: Allah è la luce dei cieli e della terra. La Sua luce è come quella di una nicchia in cui si trova una lampada, la lampada è in un cristallo, il cristallo è come un astro brillante; il suo combustibile viene da un albero benedetto, un olivo né orientale, né occidentale, il cui olio sembra illuminare, senza neppure essere toccato dal fuoco. Luce su luce. Allah guida verso la Sua luce chi vuole Lui e propone agli uomini metafore. Allah è onnisciente. Puoi dirci qualcosa al riguardo di questo testo?
Olivia: “Bisognerebbe tirarla sui capi dei ortodossi islamisti conservativi perché dice definitivamente che l’Islam non è una religione che per forza conquista […] l’arcangelo Gabriele ha sottolineato che il calore spirituale non nasce per combustione esterna ma interna, come indica il colore luminoso dell’olio […]
E’ tra altro un segno che la vita religiosa si dovrebbe svolgere all’interno, non nell’esterno.”
Un buon Natale!
Nel nome di Allah, il Miserdicordioso.
1)Beato El Okford che comincia una nuova vita, piena di belle donne e di vino.
2)Lui non dovrà più osservare la Legge e le Sante Scritture.
Ah… Corto, maledetto buffone… non esiste una sura così bella…
(Hugo Pratt, Nel nome di Allah compassionevole e misericordioso)
questa sarebbe una bella, bellissima lettura per natale… di conoscenza, di avvicinamento… perché è, il più delle volte, non conoscere l’altro a generare la paura che allontana
Pace in terra agli uomini di buona volontà
tralascio quelli natalizi, ma non riesco ad esimermi dall’augurare a tutti voi lì (contadino, pastora, karanna, animali & non) (ma le api dove si abbeverano d’inverno?) un 2008 pieno di risate improvvise, serenità, pienezza, salute e illuminato dal di dentro
Buone feste.
serene festività a te, Ste, e alla tua famiglia.
Tanti auguri!
Non ti àuguro un buon non Natale.
Buon Natale!
E S. Stefano, il soccorritore degli strafogati? Auguri anche per quello.
Strafogati? Grazie a tutti e ai prossimi auguri!