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pensieri agricoli
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Metterci la mappa dell’Italia non sarebbe stato conveniente, perché si sarebbero dovuti lasciare i distributori pressoché vuoti.
E’ interessante che invece di pensare (per prima cosa) a ripristinare una copertura forestale degna di questo nome in Italia si finga di preoccuparsi tanto per quella a casa d’altri.
Faccio notare che qui da noi, per coprire l’inghippo, si chiamano “foreste demaniali” anche quelle che non sono altro che boscaglie degradate. Potere del linguaggio! Quasi quasi mi faccio cambiare il nome in “Brad Pitt” all’anagrafe — sapete come cuccherei alla grande?!?
ste, ti ho dedicato il post di oggi. Chissà come mai?
😉