Prima deve piovere, poi si potrebbe anche vendemmiare. E’ andata bene per più di vent’anni, andrà bene anche questa volta: la speranza è l’ultima a morire. Che le olive non ci sono e che quelli che ci sono soffrono di una attacco tremendo della mosca s’è già detto. Ora il contadino ha appreso che altri sono già al quarto trattamento con Rogor (sostanza molta simpatica che tra altro ha aumentato la mortalità a Massa dopo l’incidente; tempo di carenza 40 giorni) e forse non basta neanche, dicono. L’olio convenzionale toscana annata 2007 è poco raccomandabile, quindi.
Un altro evento abbastanza impressionante era che una pecora vecchia diventava cieca una sera: non trovava quasi più il gregge, cascava nei fossi, picchiava contro gli altri, sbagliava i viottoli, bisognava aiutarla e accompagnarla.
Sarà mica pecora-pazza?
Qui s’è vendemmiato l’altro ieri, discreta produzione di rosso e di bianco.
Anche nella mia zona in Umbria non c’è molta oliva e la varietà più grande è attaccata dalla mosca, per fortuna abbiamo prevalentemente olivi di moraiolo.
Molti anni fa successe anche a noi di una pecora che divenne cieca, ma non ricordo come andarono poi le cose.
Buona vendemmia.
Aveva la rogna tosta in faccia, un anno fa, e non ci fu verso di attenuarla.
@Laura:ui non è che si salvano i moraioli, si bacano solo ultime insieme alle mignole.