Premi "Invio" per passare al contenuto

Aumenta il prezzo del pane

Per i contadini che vedevano il prezzo del grano fermo alle stesse cifre da 50 anni il raddoppio del prezzo (da €18 a €36/quintale) è una bella cosa, per i consumenti un po’ meno. Ma se fai un conto veloce: per fare un chilo di pane basta meno di un chilo di grano.. Quindi la parte del prezzo che va ai coltivatori è qualcosa come 25 centesimi per un chilo di pane. L’aumento pare certo:

Record per i prezzi del frumento che sono saliti su tutti i mercati globali, portando col grande rialzo anche la minaccia di un aumento nei prezzi del pane.Causa primaria di questo rialzo è stato il brutto tempo nelle aree chiave di produzione del grano, come il Canada e alcune parti dell’Europa. La riduzione dei raccolti ha di conseguenza limitato le provviste facendo salire la paura si un ammanco per le scorte future e dunque un aumento improvviso della domanda in particolare nelle economie emergenti come l’India. [… ]
Secondo le previsioni ufficiali degli Stati Uniti le riserve di frumento globali scivoleranno ai loro minimi livelli dagli ultimi 26 anni.

4 commenti

  1. Aspirante contadino 28 Agosto 2007

    ..Dalle mie parti usare l’espressione “sapere quanto costa il pane” vuol dire quanta fatica,impegno,lavoro quotidiano ci vuole per mettere il mangiare sulla tavola..diamo troppe cose per scontato!

  2. Sandro kensan 28 Agosto 2007

    Faccio notare che è da molti anni che i granai diminuiscono. L’anno scorso si era al limite della soglia minima e per quest’anno era prevedibile una discesa sotto il minimo con evidenti rialzi dei prezzi.

    Tra l’altro l’anno scorso mi sono occupato un attimino della questione e ho scritto un testo di cui riporto una parte:

    «Aggiornamento 7 lug 2006: Un articolo interessante rivela come già adesso il 3% del grano mondiale è usato per produrre carburante per le auto. Un problema è che mentre la richiesta di grano per alimentare gli umani e gli animali cresce dell’1% all’anno, quella dei carburanti sale del 20% all’anno.

    «Roughly 60 percent of the world grain harvest is consumed as food, 36 percent as feed, and 3 percent as fuel. While the use of grain for food and feed grows by roughly 1 percent per year, that used for fuel is growing by over 20 percent per year.»

    L’articolo è preoccupante in quanto le scorte di grano a livello mondiale sono in discesa da molti anni, esattamente abbiamo attinto ai granai sei anni su sette. Attualmente abbiamo 57 giorni di autonomia e nel 1972 avevamo raggiunto il minimo di 46 giorni di autonomia con conseguente raddoppio del prezzo del grano. Pare che sotto i 60 giorni i prezzi aumentino.

    Il biodiesel è ricavato dalle oleaginose, dal mais si ricava tipicamente bioetanolo ma comunque le varie colture sono in competizione tra di loro e con quelle adibite al consumo umano e animale.»

  3. ste 28 Agosto 2007

    Grazie dell’info aggiunta. Forse si torna a valutarlo meglio, tra poco: serbatoi pieni e morti di fame lungo la strada…

Commenti chiusi.

Pure qui si usano dei cookie... Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi