Un bel post informativo sulla storia brutta dei rifiuti in Campagna.
[viaBriblo]
(E per chi pensa che al Nord le cose funzionano sempre e ovunque meglio: In Germania stanno seriamente pensando di abbandonare il sistema di raccolta differenziata perché la gente separa poco e anche male: fino 50% finisce nel contenitore sbagliato, mentre ora esistono macchine in grado di separare meglio la spazzatura.)
L’unico vero sistema per fare bene la raccolta differenziata è il porta a porta, con tariffa puntuale. Ogni giorno vengono a prendere un bidone diverso (carta, umido, plastica, indifferenziato, vetro..) e paghi per quello che produci, in proporzione a come fai bene la raccolta (più indifferenziato più paghi).
Poi si possono usare i sistemi per la separazione automatica per accorpare più materiali facilmente e TOTALMENTE separabili, come l’alluminio ed il vetro (è solo un esempio).
Ho visto in TV l’area nel salernitano dove volevano fare la discarica: colline coltivate, frutteti, ortaggi… MAH! Anche ‘sti benedetti amministratori, che danno la colpa alla camorra.. Non c’era in tutta la Campania un greppo un po’ più desolato da scegliere? Magari incentivando economicamente la comunità locale che se la accolla? Soluzioni del genere sono già sperimentate.
http://www.ecoblog.it/post/351.....rica-e-oro
Io il sindaco di Sogliano lo manderei in tournée nel napoletano, a parlare nelle piazze.
Intanto grazie per la citazione, fa sempre piacere 🙂
Sono pienamente d’accordo con Alessandro Ronchi (parente del noto Edo del decreto 22/97 per caso?). Porto l’esempio del luogo dove abito. Qui in provincia di Pordenone si paga una delle più basse TARSU (tariffa rifiuti solidi urbani) d’Italia e la raccolta ora viene effettuata completamente porta a porta, tanto che non ci sono più nè isole ecologiche nè cassonetti di alcun tipo per strada. Il servizio funziona bene, le percentuali di differenziata sono elevate, intorno al 70% e qualcuno ancora più virtuoso (specie nella confinante provincia di Treviso) arriva anche oltre l’80%.
Ovvio che a Napoli e dintorni c’è un’altra situazione con altri problemi. Ma questa sembra effettivamente essere l’unica soluzione. Secondo me ci vuole molto impegno non solo dei politici (spesso indifferenti e magari collusi con la camorra) ma anche la gente deve avere l’iniziativa, cambiare mentalità sulla raccolta differenziata.