Giornata strana, il sole entra nel toro e fa freddo, la luna al perigeo, tirava quel vento che di solito fa abortire la fioritura dell’ulivo e le pecore tutt’impaurite la mattina perché un animale s’è mangiato mezz’agnellone di notte sul pascolo. Ci sarebbe anche la foto, rosso su verde, ma questo blog ha ancora un principio e mezzo.
Stasera saranno nella stalla e la pastora dormirà con loro.
Per fortuna c’è ancora qualcuno che ha un minimo di “quel che xe ghe dise”…
Bravo ste. Ma non ti auguro “In bocca al lupo” 🙂
Fanno rabbia queste cose… pensate ad un lupo o ad un cane selvatico?
Non sapevo del vento, che credo aiuti a combattere le malattie. Dai noi è la nebbia di questi mesi che fà abortire gli ulivi.
Il tuo agnollone sarà stato mangiato da un branco di cani. La volpe “ammicca” gli agnellini e le bestie malate.
Prova a far crescere un cucciolo di pastore maremmano, o simili, insieme al gregge; una volta cresciuto fara compagnia alle pecore, al pastore ed è un ottimo guardiano.
Rimane un mistero. Il collo non era ferito per niente ma la parte posteriore e gli interiori erano mangiate tutte. Un branco di cani avrebbe fatto più un macello.
Uno diceva che poteva essere una lince. Non è ritornato stanotte per finirlo.