Questo è un tentativo di spiegare come il contadino percepisce il mondo, visto che fa sempre battute contro gli scienziati. Dunque, siete avvisati. Secondo lui per arrivare a una conoscenza delle cosa ci vogliono da un lato i sensi e dall’altro un concetto. Per esempio se lui vede una cosa bianca con quattro zampe che si muove e che fa beh ancora non ha capito niente se in testa non ha già il concetto di “animale” o meglio ancora di “pecora”. Quindi ci vogliono i concetti giusti e precisi nel pensiero che non si controdicono al primo impatto con il mondo; ogniuno fa un suo percorso tra educazione, ambienti e cultura ecc e a una certa età ha pure il suo concetto del mondo, almeno si spera.
Una fonte prezioso per i concetti è il metodo scientifico, prendiamo per esempio il concetto della spazio o del atomo. Questo non significa che l’atomo o la massa esistono davverò così come uno crede, ma si arriva a spiegare molto usandoli. Vabbà©, lo spazio si vede, l’atomo no, ma non vuol dire nulla e ci sono anche quelli che hanno visto angeli o gnomi, o si ricordano delle vite precedenti. Ora come si sa lui ha letto molto di Steiner e ne ha ricavato un certo numero di concetti che sono molto utili per spiegarsi non solo il mondo fisico. Ora piante, sassi, animali e uomini hanno un corpo fisico, va bene. Se graffiamo tutti succede che solo al sasso il graffio rimane, gli altri riescono a riordinare le molecole del loro corpo e il graffio guarisce più o meno. E tra altro nascono e crescono fino a un certo punto, tutto contro le leggi del mondo fisico nel quale i corpi si decompongono solo, si disintegrano e diventano solo meno complessi e basta.
Queste osservazioni possono stare alla base del concetto di un corpo eterico (corpo vitale), che genera la forma e cerca di mantenerla. Il mondo eterico sarebbe il mondo appena superiore a quello fisico. Il prossimo è il corpo astrale, portatore dei sentimenti, dolori ecc, e in fine l’io (la differenza tra i vari regni è che noi abbiamo tutto i quattro membri dentro di noi qui – almeno quando siamo svegli, quando dormiamo l’io e il corpo astrale sono fuori- , mentre l’io degli animali, delle piante e dei minerali è sempre fuori dal loro corpo; il corpo astrale delle piante e dei minerali è al di fuori di loro pure e gli ultimi hanno nel mondo solo il corpo fisico – questo per la questione se gli animali – o le piante – hanno l’anima). Qui forse meglio che il contadino si ferma che le cose sono complicate e le sue capacità linguistiche limitati. Giusto per rendere un po’ l’idea.
Lui con la scienza ha solo problemi quando lei prende per tutto i fenomeni fisici. Questo atteggiamento è molto diffuso nel ambito della vita come agricoltura o medicina. Per esempio una malattia potrebbe originare da un squilibrio del corpo astrale e alla fine si trovano magari i reni sfatti e il paziente ha bisogno della dialisi. Trapiantando reni sani non può portare a una guarigione se non si riesce di smuovere anche lo squilibrio astrale: saranno distrutti anche questi in pochi anni ( e infatti succede ma non si sente molto per non scoraggiare i donatori. E per non disturbare gli’affari).
Da un lato le società oggi tendono di basare certe decisioni solo su che può essere scientificamente provato (la scelta della Svizzera di non pagare più le cure omeopatiche con la mutua per esempio) e dal lato opposto abbiamo i creazionisti e la CEI che cercano di influenzare il contenuto dei libri scolastici e tutte le leggi che riguardano la vita e la morte. Spesso senza capire nemmeno per un po‘ il testo della bibbia e le leggi del karma. E anche le leggi fisici sono leggi di karma, alla fine (e i fisici sono anche i primi scienziati a scoprire il mondo dello spirito).