“Spegni la luce se non ti serve nella stanza di là”
“Non importa, sono lampade a basso consumo.”
pensieri agricoli
“Spegni la luce se non ti serve nella stanza di là”
“Non importa, sono lampade a basso consumo.”
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ciao ste
da quando ho incrociato questo post
http://www.similardynamis.it/w.....lampadine/
ho chiesto ai miei figli di fare attenzione alle stelle…
la cosa bella è che proprio la piu’ piccola, 5 anni, ha imparato a non aver paura del buio.
grazie contadino!
sono ormai 5 anni che ti seguo… l’impianto a battiscopa, l’eolico, ma l’unico che son riuscito ad emulare è il semenzaio per l’orto.
Ah, Ah, Ah….
Già….. bella questa!
Visto che risparmiamo…. possiamo fare a meno di risparmiare!
Grande!
C’è poco da ridere, GiBi: ho sentito fare quel ragionamento dal vero e da una persona che parlava seriamente (o, almeno, così credeva)! E non credo che sia una mosca bianca – probabilmente altri la pensano allo stesso modo, ma non appaiono finché non si presenta l’occasione che li porta allo scoperto.
Ma, in parte anch’io faccio questo ragionamento: se ho una lampadina normale e devo andare in bagno, la spengo e la riaccendo quando ritorno; se la lampada è “a risparmio”, la lascio accesa (questo esempio per indicare che mi comporto così quando i periodi di “inutilizzo” sono brevi);
Forse sbaglio, ma le lampade a risparmio dal momento dell’accensione ci mettono un po’ ad arrivare a regime, e a quanto ne so un accendi/spegni ripetuto ne accorcia la vita molto più di quanto non farebbe alle lampadine normali…
Se ne capite più di me di elettricità (e ci vuol veramente poco), sentitevi liberi di smentire queste mie superstizioni, mi fareste un favore.
Andrea scripsit.
io ho una lampadina a basso consumo (in cucina) da quando abito in questa casa (13 anni), è sempre la stessa.
dicono che accenderla per un momento e poi spegnerla non va bene, dicono che dura meno, io spesso faccio proprio così, la accendo proprio per un secondo per vedere dove sta una cosa e poi la spengo, e lei è ancora in ottima salute.
PERO’ dicono anche che dentro c’è il mercurio e che se si rompe devi buttare via anche la paletta con cui tiri su i cocci dal pavimento, e che devi smaltirla non so come e via dicendo…
considerando anche il fatto che abbiamo alla fine sotituito tutte le lampadine, con l’andar del tempo, ma che non abbiamo notato il minimo, ma dico miiiinimo miglioramento sulla bolletta….boh, la mia riflessione è: BOH
forse meglio le candele
Caro Andrea,
non sono neanche io un genio della lampada!
per quello che so io l’accendi/spegni la cosa vale
per tutte e due,io personalmente sono quasi 3 anni
che ho messo tutto lampadine a risparmio nel mio apartamento e non ne ho ancora cambiata una
conclusione consumano meno e durano di piu,
e adesso ci sono lampadine di nuova generazione,
chiamiamole cosi che arrivano a regime subbito.
Un saluto
Un tipo serio
è vero, ho già sentito anch’io questi commenti.
siamo ancora (quasi) totalmente privi di “cultura ambientale”.
Ehm… la mia era una risata amara… sarcastica direi!
Nel senso che… non ci accontentiamo mai e non facciamo niente per migliorare i nostri comportamenti; sia che ci siano le lampade a risparmio, sia che non ci siano.
Questo credo che, in fondo, fosse quello cui mirava questo post!
Ciao Ciao!
Si chiama paradosso di Jevons.
è quello su cui giocano le compagnie telefoniche quando ti propongono tariffe “vantaggiose”…