Oggi il contadino ha trovato due bruchi intenti a mangiarsi le piantine di finocchio e qui si aprono delle domande molto fondamentali. Poco prima ha schiacciato due di quei cosi gialli che sottoterra hanno rovinato già tre piante d’insalata senza esitare. Ma un bruco è quasi una farfalla e le farfalle sono importanti e specialmente questo bruco che sarà macaone.
Cosa vuole il contadino nel futuro: mangiarsi un finocchio in insalata o vedere volare la farfalla? E qui il passo è breve alle manifestazioni per il futuro di venerdì, a Greta Thunberg e tutto il resto. A cosa siamo disposti davvero a rinunciare noi, così, liberamente a partire da domattina?
O aspettiamo che la politica ci quadruplica il prezzo dei voli Low-cost? Che ci triplica il costo del carburante? Che vieta questo e quest’altro?
Per la questione del bruco il contadino gli ha portati ai finocchi selvatici, ma con la paura che si nutrono peggio, ma almeno un compromesso facile c’era.
Ma lui pensa che per il cambiamento climatico questi compromessi facili non ci siano.
La domanda me la sono posta anch’io…di fatto la popolazione deve essere “educata” nelle scelte magari limitandole…non e’ bello ma non vedo soluzione..intanto al momento cio’ non accadra’…l’economia e di conseguenza la politica ancora dormono.Comunque da parte mia sacrifico volentieri qualche finocchio per veder volare la Macaone
Ti seguo da tanto tempo ma è la prima volta che scrivo.
Qui trovo sempre tanta poesia e ovviamente tanta voglia di terra 🙂
Grazie, mi fa piacere!