In Italia è documentato dal senese Pietro Andrea Mattioli che nel suo Medici Senensis Commentarii del 1544 lo definì mala aurea, poi tradotto letteralmente in italiano come “pomo d’oro” dal suo caratteristico colore giallo oro.
DI quelli tondi il contadino ne ha quattro cassette in capanna – hanno una buccia spessa e dura e dovrebbero durare fino anno nuovo, vediamo.