Se 4 % ti sembrano tanto: In Simbabwe l’inflazione è a 2.200.000 % secondo la Banca centrale o a 10.000.000 % secondo la Kingdom Bank. Per il momento stampano bancanote da 100 miliardi di dollari. Valore sul mercato nero: 0,63 Euro. Il pane costa 50 miliardi. Un paese da dimenticare sul continente dimenticato.
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Che tristezza 🙁
In altre parole, è uno Stato senza moneta. La gente sicuramente si arrangerà col baratto, lo scambio di prestazioni d’opera e quant’altro. Chi aveva qualche risparmio è stato rapinato alla fonte. Mi piacerebbe sapere come operano la fiscalità e i servizi pubblici in situazioni del genere.
In effetti questi numeri fanno sembrare i nostri problemi economici una cosuccia.
Però un appunto sull’accostamento. Parliamo di un Paese sull’orlo del collasso. Dilaniato prima (1969) da un sistema sociale simile all’apartheid, poi da una guerriglia sanguinosissima (1975-1980) per “l’indipendenza” dal colonialismo e dai bianchi. Per finire alla dittatura di Mugabe, ben riconoscibile già nel 1990, di cui si possono ricordare le ‘riforme agrarie’ del 1991 e del 2000, con la cacciata di tutti gli agricoltori bianchi prima e la confisca dei terreni ai sostenitori del partito di opposizione dopo. Un Paese che soffre per la scarsità dei prodotti di base, per il progressivo isolamento politico (e conseguente boicottaggio economico), per l’elevata disoccupazione e per la devastante epidemia da HIV-AIDS che porta la crescita demografica allo 0,62% (dato 2006).
Numeri diversi dall’Europa in tutti i sensi.