Di questi tempi (bui, diciamolo) occorre porre attenzione all’uso delle parole, specialmente quando si allontanano dal concetto che dovrebbero esprimere, fino ad arrivare al lato opposto.
“Centri di transito” per gli immigrati, che non possono uscire di lì ma “non sono prigioni”.
Al contadino sembra che un posto dal quale non puoi uscire è una prigione puoi chiamarlo anche “casa vacanza”, ma sarà che lui non è all’altezza del newspeak.
Si potrebbe fare un elenco lungo di queste parole in netto contrasto con il concetto sottostante. Mephistopheles saluta tutti cordialmente.
già…. 🙁
Anche il lagher nazisti erano ufficialmenti campi di lavoro…
volevo scrivere “lager”…
Dall’altra parte ci sono quelli che le parole non le capiscono, o meglio capiscono solo le parole ma non il messaggio, basta leggere i commenti qui:
https://medium.com/@ffffjd/5-ragioni-per-cui-i-bambini-thailandesi-non-vanno-salvati-988c88f11f18