Oggi il contadino era dal dentista e visto che lì è tutto chic nella stanza d’attesa ci sono poche riviste di quel tipo lucicante che per metà consistono di pubblicità: sul viaggiare e sull’architettura e design. Questa pubblicità qui al contadino sembra una sintesi emblematica del mondo di oggi (almeno di quello benestante) e del suo rapporto con la natura: tutto bello e fichissimo in stile ma fuori un olivo tenuto malissimo.
E il peggio è che non se ne accorge nemmeno nessuno.
Sei decisamente uno degli elementi più in bolla del www
Nel dubbio lo prendo come complimento 🙂
L’ulivo non è tenuto male, è solo che al sig. ralph lauren piace tenetlo così. A parte gli scherzi, quella è una pianta decorativa, non di produzione. Forse è pure in un vaso. Io vivo in città e qui è pieno di ulivi nei girdini, ne ho uno pure io qui davanti. Nessuno raccoglie le olive in città. Non le conoscono, non sanno cosa farsene, e le lasciano cadere a terra. Il 90% di chi vive in città non sa da dove viene il cibo, come si fa e le stagioni di produzione.
Secondo me un olivo in vaso è esattamente lo stesso maltrattamento di una cosa vivente come un pollo in batteria o una mucca senza pascolo. La natura dell’olivo (che una volta era visto come un regalo degli dei) è di darci l’olio (che è luce e calore condensato). Ma non solo in città, anche i giovani in campagna: ieri un ragazzo del paesino che passeggiava qui (già una cosa straordinaria; sono dieci minuti dal paese) m’ha chiesto che piante erano queste ai quali davo il compost di letame. Erano carciofi.
Ciao Ste,
vero quel che dice ljk ljk. A miei colleghi al lavoro mi guardano con sospetto e malcelato disprezzo perchè nel tempo libero lavoro nel mio prato con il trattore di 40 anni fa. Ed inorridiscono del fatto che abbia talvolta le mani rugose e distrutte dai lavori manuali.
Bah. Lasciamoli nelle loro gabbie dorate!
Un salutone,
Joe
E invece ad alcune donne piacciono molto le mani rugose, ma anche questo non lo sanno più 😉
A me piacciono gli uomini con le mani rugose. Ma a loro piacerò io con le mani senza manicure?
Dipende, se abbinata alla mancanza del litro di profumo e del quintale di trucco le probabilità che piaci agli uomini con le mani rugose sono alte 😉
:))))) confermo: mani nella terra e piedi pure, appena posso.Ciao Ste, sempre molto bello leggerti
Dalla città si è mancato di fare gli auguri per Natale, allora si rimedia a *Santo Stefano* con i migliori e più cordiali auguri al contadino, doppi oggi, e poi moltiplicati per l’Anno che verrà.
E il contadino ringrazia di cuore e ricambia gli auguri per tutti che passano da qui.
accidenti…. vero, santo stefano! non ci ho pensato (sarà che ho fatto il muratore anche a natale, non mi sono soffermata sulle feste).
auguri ste!
confesso: mani nella terra, nella malta… ma dappertutto sempre coi guanti.
e stivali di gomma anche d’estate, a seconda dei lavori.
e sulle mani una super crema buonissima che mi faccio da me.
però niente profumo e niente trucco 😉
ed al momento solo un microspecchio in bagno, ma non mi ci guardo mai.