Almeno sembra, dopo quasi tre mesi senza piogge ieri e adesso ha piovuto, molto delicatamente ma solo sei millimetri; basterà per rigonfiare quest’uva vizze? Poi basteranno tutti questi tipi di recinzioni a tener fuori chi vuole mangiare l’uva?
La siccità e la tramontana hanno frenato un po’ la mosca dell’olivo, ma ce ne girano parecchi in questi giorni. Domani rame, Spintor Fly e carta gialla con la colla ancora, sperando di frenare al massimo questa generazione, non sarà facile. L’agricoltura sembra sempre di più una lotta disperata.
Ciao Ste,
in bocca al lupo per l’ultima maturazione e la raccolta!
Ciao
Joe
Grazie, serve davvero…
con quell’uva ci viene un vino dolce dolce… l’unico che piace a me
ciao contadino,
chi è che ti viene a mangiare l’uva?
per caso l’impronta nella foto è sua?
non saprei cosa possa essere
Impronta è probabilmente da un cinghiale, stiamo vendemmiando con tafani nella polvere a 33° e domani non avranno più nulla da mangiare. Anche ieri notte un cinghialotto ce l’ha fatto entrare. Poi ci sono anche i caprioli e i daini che via via trovano il verso, cmq va bene hanno mangiato poco in fondo, è un contributo alla natura che va pagato 🙂
Ciao Ste,
andata bene la vendemmia?
Ciao
Joe
Anche troppo bene, c’era una marea di uva, la bianca e il cannaiolo erano perfette, la sangiovese poteva essere meglio, ci mancaca una piovuta seria due settimane fa. Adesso una liberazione, non dovendo più controllare la recinzione, e domani dovrebbe venire finalmente la prima piogga seria , che mette fine a quel estate anomalo, ai tafani e che fa nascere l’erba nova.
Grazie dell’interessamento 🙂
adesso che ci fai con l’uva: la vendi oppure la metti nei tini a ribollir?
e ti fai il tuo vinello
La prende da 33 anni (!) uno nel paese, viene vino a km 0, ma qui bollano tre damigiane di mosto bianco e un mastello con tre quintali d’uva nera, poi come quando si ragiona durante la vendemmia venne fuori il ricordo del famoso acquetta: si strizza solo poca la vinaccia, si buttano due secchi d’acqua e un po’ d’uva buona e si fa ribollire. Poi ti saprò dire 😉