Si dice a proposito di uno che guarda un fiume ieri e oggi che sia lui che sia il fiume non siano mai lo stesso.
In quel senso il contadino è tornato dal suo viaggio nel paese di orgine che ha lasciato quasi trent’anni fa e la sua vita sembra da un lato lo stesso di sempre con quel pezzo di terra da curare e quella casa con tutti gli impianti da badare ma da un altro lato tutto assomiglia ancora un po’ a vestiti che uno portava tanto tempo fa e che adesso non sa bene se indossarli nuovamente.
Il viaggio era segnata da alcune cose, una era il primo libro autobiografico di Hélène Grimaud (“Sonata con lupi”) letto nel treno, aveva mai sentito di questa pianista e filosofa della natura (dopo un incontro notturno con un lupo ha dato tutto per fondare il Wolf Conservation Center) e sta ad ascoltare tutto che ha inciso (spicca l’amato Rachmaninoff con Abbado).
Si ritorna sul disordine con gli ungulati: senza il lupo probabilmente non sarà mai ordine nella natura.
(Il secondo evento era che ha potuto godersi la sanità svizzera – visto che al pronto soccerso l’hanno ricoverato per tre giorni in pneumologia; quando prende una comune influenza finisce con una asma bronchiale forte in due giorni ma riprende anche nello stesso tempo. La vita è morire e rinascere in continuazione.)
Ciao Ste,
quindi il ritorno alla terra natìa ti ha portato ancora problemi respiratori… in bocca al… Lupo! 😀
Ciao
Joe
Aria troppo pura?
No, non c’entra la Svizzera, sono finito anche qui già una volta al pronto soccorso…
Basta ormai un qualsiasi raffreddore per attivare quella crisi di asma.
solidarietà caro contadino,
anche a me sta succedendo la stessa cosa
raffreddore poi asma
Grazie, ricambio, che sia il dilatatore con te 😉
Ciao Ste ben tornato! I lupi sono gli unici che possono limitare l’espansione degli ungulati ma sta tornando l’atavica rivalita’ con l’uomo cacciatore preistorico ma non troppo…Quindi anche per loro pallettoni.. il governo sta preparando una legge per aggirare la loro tutela. Qui iniziativa wwf http://www.wwf.it/lupo/soslupo/
Bentornato Ste.
E ancora un po di pioggia per la tua tranquillità.
Non ti viene voglia di rimanere in Svizzera?
Una mia amica di Ginevra dice che non può permettersi di vivere li con la sua pensione e allora sta provando qui; ma sta già pensando che l’Europa non ha futuro e quindi sta studiando la possibilità di andare in Brasile. Anche io mi sento molto inquieta… ho un’ansia che mi fa dormire poco … stiamo vivendo tempi molto strani.
No grazie, in Svizzera non c’è posto nemmeno per girarsi, sono troppo abituato a stare fuori…
Per il resto: provo a essere fiducioso e coltivare solo pensieri utili e non quelli paurosi, anche se sembra che non c’è motivo per nessun ottimismo. Ma come dicevano “Sii te il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.”