Visto che mancano dei argomenti per un post decente (manca la decenza in generale) il contadino propone un indovinello. Lui è da sempre affascinato dai segni di usura su arnesi, muri, scale. Quando va a prendere l’acqua alla fonte nel bosco si è sempre chiesto come mai è nata questo incava nel muro davanti. Dopo una decina di anni l’ha capito, qualche settimana fa.
Buona fortuna.
L’aiutino: Come si prendeva l’acqua prima? Con le damigiane o bigonce di legno sul carrello tirato dai buoi. L’usura sul muro della cisterna parla della fune. La fonte è profonda circa mezzo metro…
(soluzione nei commenti)
E’ un bel appoggio/sedile comodo per prendere acqua, dai e dai anche la roccia si consuma.
Buonalibertà.
Sergio.
Per tirare i secchi pieni d’acqua usate una catena?
Salve Ste…credo sia l usura provocato dal secchio..
Il bere degli animali?
Delle due l’una: o la catena del secchio, oppure l’acqua che scola dentro alla cisterna…
Ma se così fosse, sarebbe troppo facile…
Anch’io, senz’altro una delle due:
1. impronta dell’atterraggio di un modello di un UFO degli anni ’70
2. impronta del … del cacciatore dell’altra volta ma questa volta assorto nella lettura di Erkart Tolle
Ci sono vicino, vero?
Sono le tracce lasciate dall’attrito della catena, o della corda, usata per tirare su i secchi d’acqua. Me li ricordo, questi segni sull’imboccatura dei pozzi! Però adesso sono tutti murati, causa inquinamento dell’acqua di prima e seconda falda: in che posto felice vivi, se puoi ancora bere acqua di fonte?
Non si usa una corda per mezzo metro…
Secondo me era il manico di quel coso che si usava per riempire e svuotare: una specie di secchiello con manico in legno che può contenere 3-5 lt. Il mugnaio avevo simile tracce del mestolono al bordo della cassa con la farina.
I secchi di legno o di ferro zincato non si strusciano se no durerebbero niente.
Io avevo pensato a qualcosa simile, solo con il manico cavo che portava l’acqua fuori abbassandolo ma non so neppure se sia uno strumento mai usato.