Premi "Invio" per passare al contenuto

Dal importanza di essere IAP

Chi non è IAP non prende i soldi. Nella mangiatoia toscana ci sono 800 milioni che devono durare fino il duemilatredici. 32 di questi sono per la provincia di Pisa. 15 giovani sotto i quarant’anni possono esaurire da oli i fondi per l’insediamento dei giovani in agricoltura. Hanno più punteggi in graduatoria quando sono femmine ma anche l’esperienza professionale conta. Agli agriturismi in zona qui rimane solo il finanziamento (40%) di un percorso didattico, ma potresti provare di farti dare un contributo per fare una capanna o per comprare delle macchine. Anche la produzione di energia eolica fotovoltaica e da biomassa è finanziabile. La Coldiretti ha in cantiere un progetto Fattorie dal sole che prevede 1000 MW fotovoltaico installati (e qui il contadino pensa che i panelli in massa ci stanno meglio in zone industriale) che in campagna sperduta.

Ieri sera i codirettia una rionione hanno presentato il PSR (piano di sviluppo rurale). Ma ecco, se non sei IAP non entri nemmeno in graduatoria.

Conclusioni finali: a) i soldi non ci sono e b) quelli pochi che ci sono la mangiano i grandi e c) meglio un redditto di cittadinanza per tutti invece di questa macchinona assegna-soldi-a-progetti-con-geometra-con-perito-con-studio-di-fattibilità.

un commento

  1. marzia 20 Febbraio 2008

    io alcuni mesi fa ho fatto un pensierino all’idea di passare a IAP… ma ho subito visto che, per poter solo pensare di avere dei finanziamenti per iniziare l’attività, non avrei dovuto guadagnare da altre fonti. nel senso che avrei dovuto smettere le mie consulenze/lavori vari, anche se nell’ambito agronomico/forestale/zootecnico. non si prevede che l’IAP sia dotato di intelletto, evidentemente.
    quindi dovevo fare delle spese per iniziare l’attività, non guadagnare da altre fonti in modo da superare il reddito agrario (ma se sono all’inizio, come faccio ad avere reddito?). insomma, dovevo essere ricca di mio per poter pensare di avere altri soldi. all’incirca questa era la morale. e allora tengo i miei lavori precari e lascio che l’IAP sia il mio LUI, e vediamo se almeno riuscirà a prendere qualche soldino per miglioramento aziendale, visto che è sotto i 40 anni…

Commenti chiusi.

Pure qui si usano dei cookie... Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi