Sono due anni e due mesi quasi è ci sono sempre i 10 nodi nella linea del telefono, dopo che la neve ha buttato giù qualche ramo e il vento due alberi. Vengono, mettono un pezzo di filo e l’annodano. E segnalano che si deve sostituire il filo. E’ già qualcosa che non tocca terra. Il contadino ha messo pure lui un pezzo un paio di ora fa perché il telefono era muto.
Sembra che la rete dei uffici postali e le stazioni ferroviari fanno la stessa identica fine: trascurati, abbandonati e infine rimane nulla di una infrastruttura che una volta mica tanto tempo fa era in buona salute. Il neoliberalismo saluta. Quando capisce che non importa tanto il shareholder value ma il lavoro fatto nel mondo reale sarà tardi.
Stakeholder ciechi o impotenti.
Un dubbio amletico: ma l’aggiornamento di questo sito (comprese foto, etc.) passa tutta attraverso quel filo a penzoloni, via modem e col notebook alimentato ad energia fotovoltaica/eolica?
Confermato il dubbio. Tutto. Ho una tecnica particolare multitasking brevettabile con Tab in background che caricano. Ma le foto in mezzo minuto sono su.
Non è molto corretto ma potresti fare così:
la prima volta che ti devi assentare per un periodo piuttosto lungo togli completamente il cavo e lo nascondi. A quel punto dovranno per forza sostituirlo (ovviamente con i tempi che conosciamo). 🙂
Se non dovesse funzionare il piano puoi sempre ricollegare il cavo che hai tolto una volta che rientri a casa!
Non vedo l’ora di controllare di persona questi “Tab che caricano”, ma sospettavo gia’ che ne avessi.
Ad ogni modo, non ho veramente piu’ parole, se non complimenti sinceri!
Per ilGab: lo so che funzionerebbe, oggi hanno chiamato “C’è mica un guasto sulla linea?” e lo ri-esposto il problema per l’ennesima volta.
Portarlo via lontano, il cavo… il tempo dovrebbe essere sempre quello di due giorni.
Alla fine farò così.