Il contadino aveva fortuna che l’ha visto in tempo, che era la mattina presto, che erano pochi ancora e che aveva i riflessi pronti e che non s’è fatto male con quel salto che fece. Quest’anno è anno loro, è pieno di favi ovunque qui.
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Anche da me (Monterotondo, vicino Roma) tutte le sere ne entra qualcuno in casa. Succede a distanza di anni, cinque anni fa hanno fatto un favo alto più di un metro nel sottotetto. Questa volta ancora non si è capito da dove vengono.
Anche da me! C’è un nido enorme e strapieno di calabroni vicino casa, dentro ad un tronco secco ad altezza bimbo, quindi va immediatamente eliminato. In settimana chiamerò i disinfettori della ASL, che già vennero un paio di anni fa, avevamo due nidi (uno eliminato da loro ed un altro in un comignolo eliminato dai vigili del fuoco).
Sei fortunata che non vivi in Germania dove è vietato distruggere i nidi.
Il raggio di difesa intorno il nido è da 2 a 6m massimo.
in Umbria, quando essi hanno preso il potere, se ne occupano i pompieri; ma solo se sei residente. Buffo che i non residenti, che sono quelli che si trovano infestati da una settimana all’altra, non vengano aiutati e devono fare i salti mortali per trovare qualcuno che se ne occupi.
Quando ho chiamato i pompieri cinque anni fa per il favo di calabroni nel sottotetto mi hanno risposto che intervengono solo se si trova all’interno dell’abitazione. Paese che vai, usanza che trovi.
mi viene il sospetto che i pompieri amano tutelare i calabroni… 🙂
Sospetto benevolo, a me ne viene qualcun’altro.