Il fatto è che ha smesso di piovere. La cisterna è piena ma la stagna con l’olio di catena per la motosega vuota è il contadino voleva in tutti modi tagliare la legna con la luna in un segno di fuoco (sicuramente avete notato il fatto che certa legna non vuole bruciare e quando brucia non scalda: ecco, giorno sbagliato quando era stato tagliato, forse è anche solo bagnato). Dunque c’era quel pomeriggio perfetto ieri ma non c’era l’olio. Così ha riempito la motosega con quell’olio di oliva rimasto della fondata di quattro anni fa ed è partito. Sembra che funzioni, un bel odorino pure.
Nota: I contadini sono sempre stati bravi a riciclare il tutto. Nessuno sa quanto olio bruciato – del trattore – è stato sparso nei boschi italiani.
Se ti rimane qulcosa fati unn’insalata,un bel gustino pure.
Un tipo serio.
sai che odore di frittura nel bosco! 😉
funziona benissimo.Io uso da anni quello (di oliva) delle patatine fritte e di altri piatti.basta filtrarlo e ne puoi spargere quanto vuoi senza pensieri.