Oggi il contadino ha letto che Pizzarotti vorrebbe instaurare una moneta locale a Parma. Non sapendo i particolari non si può dire niente, ma potrebbe essere una cosa importantissima per tutto l’Europa. Il precedente era l’esperimento di Woergl nel ’32:
Chi poi voleva cambiare certificati in scellini ufficiali poteva farlo in qualsiasi momento, con uno sconto del 5% sul valore nominale. Così non si trattava di moneta “alternativa”, ma “complementare”. Nessuno era obbligato ad accettarla, neanche lo scassinatore che nottetempo trafugò moneta ufficiale lasciando intatti i certificati trovati nell’abitazione dove era penetrato.
In tutto, il municipio fece stampare biglietti per un valore di 32 000 scellini, ma in pratica ne usò meno di un quarto. La circolazione raggiunse una media di 5300 scellini, cioè un irrisorio due scellini o meno a persona, che però procurarono lavoro, redditi e profitti ai cittadini di Wörgl più di quanto facessero i 150 scellini a persona emessi dalla Banca Nazionale. Come aveva predetto Gesell, la velocità di circolazione era l’importante: cambiando mani circa 500 volte in 14 mesi, contro le 6-8 volte della moneta nazionale, i 5 000 scellini di certificati di Wörgl fecero muovere beni e servizi per ben due milioni e mezzo di scellini. Il municipio, con le casse continuamente riempite da un lato e svuotate dall’altro, construì un ponte sul fiume Inn, asfaltò quattro strade, rinnovò le fognature e le installazioni elettriche, e si permise anche di costruire un trampolino per salto con sci. Per avere un’idea del potere di acquisto, basta sapere che lo stipendio del borgomastro era in quella data di 1 800 scellini mensili.
Creando questo tipo di buoni-soldi un commune può pagare subito le sue opere pubbliche, serivizi scolastici, mantenimento di strade a altri servizi, e alla luce di questi esperimenti che si fanno con la Grecia, Spagna, Portogalla e Italia ben vengono altri esperimenti.
PS: una ricerca da per smentita la storia della moneta complementare a Parma.
Per approfondimenti: www.monetacomplementare.it
Poi c’è l’esperimento greco della comunità di Volos da quanto si apprende su BBC News (http://www.bbc.co.uk/news/world-europe-17680904) di cui personalmente non so altro non essendo facile trovare informazioni anche volendo.
A livello italiano il Simec di Auriti (http://www.simec.org/) che per quanto ne so non ebbe un esito positivo almento in termini legali.
Ottimo, non sapevo del TEM, in italiano ho trovato questo:
http://www.lettera43.it/econom.....549516.htm
ste , guarda che non hai piu’ 12 anni,
e che forse se la società è cattiva e malvagia e ipocrita e……, è perchè i suoi componenti son cattivi e malvagi e …..,
ps a far fiaccolate e commenti con buoni propositi son tutti buoni, poi pero’ le persone vanno giudicate dai fatti
Non capisco a cosa ti riferisci…
La società è cattiva e malvagia e ipocrita perché così deve essere; se fosse altrimenti non avremmo bisogno di chi si occupa della nostra sicurezza e di chi ci rassicura con parole altisonanti e le lacrime agli occhi; se fosse altrimenti non ci sarebbero nemici invisibili da abbattere e non ci sarebbero missioni umanitarie da compiere; se fosse altrimenti non ci sarebbero nobili azioni da compiere per sfamare con una mano il prossimo lontano o vicino mentre gli si sfila il portafoglio con l’altra; se fosse altrimenti non ci sarebbe forse neanche infernet e si rischierebbe di non vivere delle amene distrazioni della modernità di schiavi ben pensanti e convinti di avere idee proprie. Se fosse altrimenti si rischierebbe di vivere in un mondo giusto e di essere più bambini dentro e questo non è perché la società è cattiva e malvagia e ipocrita perché così deve essere ed il reale è razionale e giusto e sbagliato sono categorie mentali da 12-enni magari ritardati se non quanto meno sfigati!
La società è lo specchio di noi e puoi vederla da lati diversi.
Io non la vedo né malvagia né ipocrita né cattiva e ho le stesse ragioni di vederla così come te la vedi come vuoi tu.