Niente di nuovo, si potrebbe dire. Invece sì: ecco in Francia una sentenza storica contro la multinazionale americana:
Monsanto è la prima azienda produttrice di pesticidi ad essere stata ufficialmente dichiarata colpevole di avvelenamento nei confronti di un agricoltore, il quale ha purtroppo riscontrato comprovati danni alla propria salute dovuti all’inalazione di sostanze chimiche contenute in uno degli erbicidi commerciati sotto il famoso marchio statunitense.
[…]
Paul Francois è stato vittima di danni neurologici ‒ tra cui balbuzie, forti dolori alla testa e perdita della memoria ‒ causati dall’esposizione al pesticida Lasso, quando il suo impiego era ancora permesso all’interno dei confini francesi. Il prodotto è stato bandito in Francia ed in altri Paesi europei nel 2007, ma non si dovrebbe dimenticare che il suo utilizzo era stato permesso in Europa fin dal 1960. Il caso francese rientra in un periodo in cui in Europa l’impiego intensivo di erbicidi in agricoltura era ancora considerato la norma. Direttive promulgate con l’intenzione di mettere fuorilegge i prodotti più dannosi erano giunte successivamente.
Per chi non si ricorda bene gli altre prodotti speciali della Monsanto: DDT e il defogliatore agent orange ad alto contenuto di diossina.
The Agent Orange produced by Monsanto had dioxin levels many times higher than that produced by Dow Chemicals, the other major supplier of Agent Orange to Vietnam.
Il foglio illustrativo del Lasso parla chiaro, alachlor ha fatto soffrire ratti e cani di laboratorio in masse, prima deili agricoltori:
The use of this product may be hazardous to your health. This product contains alachlor which has been determined to cause tumors in laboratory animals.
…dogs fed alachlor exhibited body weight changes and liver toxicity at dosages
which produced some deaths. Lower doses given for longer periods (1-year) produced mild stomach and intestinal effects, anemia and liver toxicity.
Rats fed alachlor in long-term (25-month) studies showed some organ weight changes, eye damage, liver toxicity, and tumors in the nose, stomach and thyroid.