Il cerchio nel grano di Poirino di quest’anno è di una bellezza e perfezione straordinaria, alla pari di quel dell’anno scorso. Petalo a sette foglie. Il contadino è sempre un po’ perplesso quando si decifrano messaggi in codice ASCII ma deve dire che la antica divinità Enki è molto interessante e attuale: Signore della terra, dio dell’oceano di acqua dolce, ha salvato l’umanità dal diluvio universale, insegnando la costruzione dell’arca.
Enki spiega ad Enlil come sia ingiusto punire l’incolpevole Atrahasis per i peccati dei suoi compagni, e promette che gli dei non elimineranno l’umanità se praticheranno il controllo delle nascite e vivranno nel rispetto della natura utilizzando solo i mezzi che essa fornisce loro. La minaccia/promessa è stata fatta, se però gli esseri umani non adempieranno al loro compito e non manterranno fede al patto, gli dei saranno liberi di devastare la terra ancora una volta.
Le divinità antiche non hanno mica cessato di esistere solo perché non li consideriamo più.
Ste…il contadino di cui ti ho parlato tempo fa abita qui…
mi è parso proprio una brava persona.. Un sorriso
Ste, non stupirti per le formazioni di Poirino.
Poirino è in zona Val Susa.
Gente e posti benedetti, che ora hanno bisogno di aiuto. L’aiuto arriva…
🙂
Un altro cerchio a Poirino? Adesso mi informo su dov’è e vado a vederlo di persona, visto che è a pochi km da casa mia. Tra l’altro, avevo già commentato il post sul cerchio dell’anno scorso, a questo punto sembra che sia diventata una consuetudine. Piccola nota poco “romantica”: mio zio qualche mese fa mi ha detto di aver parlato con il proprietario del campo su cui hanno fatto il crop l’anno scorso. Lui gli ha confessato di essere stato contattato da delle persone e di essere stato anche risarcito per il danno al terreno che gli avrebbero procurato. Inoltre come qualcuno aveva già fatto notare, in effetti l’anno scorso era vicino ad una agrigelateria, un posto molto frequentato e a cui un po’ di pubblicità non può che aver fatto piacere. Ultima precisazione: Poirino non è in val di Susa, ma è una ventina di km a est di Torino, al confine con la provincia di Asti.
Aveva contatto con il proprietario che ha anche commentato (1 & 2) il post dell’anno scorso.
In genere mi fido delle persone, se sono bugiardi problema loro, se poi parlano in giro con degli zii…
Ma ritegno ancora che un lavoro così complesso in questa perfezione non si riesce a fare senza esercitarsi molto ma molto – e questi esercizi non si potrebbero nascondere.
Mah, cosa vuoi che ti dica… Anche io ci sono rimasto male quando me lo ha detto, ma mio zio non ha motivo di mentirmi. Avendo poi visto di persona il cerchio anche a me sembra incredibile che lo possano fare delle persone. Certo, il fatto che è ormai il quarto o quinto cerchio che fanno nella zona mi fa pensare…