Ufficiale l’allargamento della zona di evacuazione: I residenti di Katsurao, Namie, Iitate (circa 30mila persone), parte di Kawamata (17.248 abitanti, nota per la produzione della seta, 39km dai reattori) e parte di Minamisoma (71.296 abitanti, 25km distanza dai reattori) hanno tempo un mese per lasciare le loro case.
In queste aree la contaminazione accumulata di una persona supererebbe 20mSv (circa 10 volte l’assorbimento normale). Ma il problema grosso non è la radiazione nel ambiente ma l’assorbimento di particelle radianti che vanno a depositarsi nelle ossa e altri organi interni, ad altissimo rischio i bambini in crescita.
Inoltre verranno chiuse tutte le scuole nel raggio di 30 km.
Ogni giorno dal 2007 un gruppo di persone vigila nei orari di lavoro davanti la sede OMS (WHO) a Ginevra. L’accusa è di complicità con l’industria nucleare e violazione del giuramento di Ippocrate, a causa di quel maledetto accordo del 1959 del quale sé gia parlato qui.
Infine il governo pensa di valutare l’incidente finalmente su quello che è: 7 e non più 5 sulla scala INES.
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aggiornamento: fatto, livello, 7, per ora è stato rilasciato circa il 10% la quantità rilasciata della centrale di Cernobyl, sopratutto dal reattore II che dopo l’esplosione del 15.3 perde. La TEPCO teme che può superare quella di Cernobyl.
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Sarebbero stati rilasciati per varie ore circa 10.000 terabecquerel/h di materia radioattiva, adesso sarebbe calato sotto un terabecquerel/h