Piove piovette rovescia e così il contadino ha tempo libero per raccontare l’evento principale sabato al frantoio: Mai ha visto così tante coccinelle, migliaie, ma purtroppo non quelle nostrali, quelle asiatiche ovvero Harmonia axyridis (mica tanto armonia) o coccinelle arlecchino. Una conferma che in due anni hanno attraversato l’Appenino, sono segnalati già da 2007 nella Bassa, in Germania e Belgio viene segnalato dal 2000 o 2002 secondo le fonti, in Svizzera e Francia dal 2004 (e danneggia con le sue secrezioni di difesa il vino delle uve tardive come Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon).
Con le prime brinate notturne si congregano in posti soleggiati, muri e altro per svernare, esattamente come ha visto sabato.
Quindi un altro di quelli mezzi disastri combinato dall’uomo che credeva di fare cosa ottima sostituire l’insetticida con la lotta biologica introducendo nel ambiente il primo insetto che li viene tra le mani. Come con gli alianti, le nutrie e il gambero rosso della Luisiana: non si può tornare indietro e bisogna regolare la convivenza futura nel ecosistema. Non è solo bene che le coccinelle eliminano gli afidi; in quanto essi nutrono le api (miele di melata), certe specie di formiche utili che puliscono i boschi e uccelli che si nutrono d’inverno delle larve degli afidi, e le formiche stesse sono cibo per molti uccellini. Se arriva un insetto sterminatore l’equilibrio naturale viene cambiato, ed è già compromesso con le altre attività (agricole) nostre.
Informazioni più complete qui.
Mannaggia, ne ho la casa piena… entrano in tutti gli interstizi, basta lasciare aperta una finestra per arieggiare ed arrivano…
Ciao!
Anche qui da me in provincia di Vicenza nei giorni scorsi era pieno… Ora non so se siano bagnate le ali, ma certamente si intuiva subito che non era una cosa normale
@Stefania: anche io dalla provincia di Vicenza 🙂 Forse erano le mie che son passate a casa tua…
Vai a vedere nelle crepe dei muri invece 😉
da me in piemonte quest’anno le coccinelle sono aumentate molto di numero e quelle asiatiche sovrastano le septempunctata almeno di un fattore 5:1.
Per ora non ho notato invasioni di case: da me ne sono entrate 2 fin’ora.
Le mie piante pero’ ringraziano: non ho mai usato insetticidi quest’anno.
Osservo comunque che gli afidi neri, verdi e gialli non sembrano essere a rischio estinzione, quest’autunno anche loro si sono fatti sentire.
La mia impressione e’ che afidi e coccinelle arlecchino stiano raggiungendo un equilibrio oscillante su valori ragionevoli, almeno dalle mie parti.
Joe, di che zona?
… In questi due giorni ne ho viste meno. Non calano, invece, le cavallette africane. Una devastazione…
@stefania: Villaverla, nord di Vicenza. Anche stamattina, dopo le piogge abbondanti, ne ho riviste. Cavallette ce ne sono un po’, per fortuna sono un delizioso snack croccante per i miei gatti 😉
Per Joe: abiti a 1 km poco più da casa mia. Io verso le piogge…
Oggi non ho visto coccinelle, ma ieri ammetto di aver ucciso un paio di cavallette. Le coccinelle mi son più simpatiche.
@stefania. Ma pensa te. I casi della vita, anzi i casi di internet. Essere ad 1 km di distanza, e passare per arezzo per sentirci… Comunque le cocinelle saranno anche simpatiche, ma leggendo delle attività delle stesse la simpatia scema parecchio…
PS: spero tu non abbia avuto tanti danni in questi giorni!
Tutto ok per un pelo, grazie.
E qui complimenti a Ste: è proprio un bel blog! Vale la pena di passare per Arezzo
Grazie mille ma ad Arezzo sta solo una grande sala server che ospita i bytes del sito ma mica io: sono sul confine delle province Pisa/Firenze 🙂
esatto, riportavo i dati del trace del server, girandolo poi in geolocalizzazione… va a finire che passiamo tutti per Arezzo con buona pace dei campanilismi 😉
Ah ecco… Io mi stavo chiedendo dov’è questo meraviglioso posto e credevo che le parole di Joe dessero qualche lume!
Avevo capito che eri in Toscana, ma il luogo preciso non lo sapevo!
Io sono da vicino a Venezia e confermo una grande invasione nelle due settimane passate. Per invasione intendo parecchie centinaia solo sui muri di casa mia. Come ho fatto a contarle? Ho passato mattinate ad aspirarle da porte e finestre dove facevano aggregazioni anche da 7/8 cm di diametro, se moltiplicate per 9 finestre il conto è facile…
Non che diano particolare fastidio, ma sono talmente tante che entrano ovunque, neanche provare a mettere una coperta al sole! Tutti i vicini si lamentano dello stesso fenomeno accaduto per la prima volta quest’anno. Con la pioggia la situazione pare migliorata, ma conviene aspettare il primo sole per cantare vittoria (ed andare a svuotare l’aspirapolvere in una fossa comune per coccinelle).