C’è un ragazzo di ventidue anni in Svezia che interferiva con la programmazione della raccolta. Non ha preso le sue medicine e adesso è in ospedale col diabete grave. Vendeva macchine inesistenti su internet ma ora ha fatto pure il colpo grosso fregando centomila euro a una società .
Tutto questo la sua ragazza (quella sul olivo) l’ha saputo dal giornale svedese online (il contadino è sempre di più dell’opinione che per una vacanza vera bisogna rinunciare a ogni connessione). Quando esce dal ospedale tra sette giorni sarà solo per entrare in carcere.
Logicamente la ragazza non ha pace e deve tornare in Svezia e ha battuto il record assoluto in brevità di permanenza wwoof: 1 giorno. Da notare l’assenza di calzini con una tramontana che soffiava a cento l’ora. La ciliegina sulla torta della storia pesa: il suo fratello maggiore viva felicemente a Macao come giocatore di poker e ha fatto soldi a valangate.
Per tornare alle faccende normali: domani si va al frantoio con le prime 9 quintali. Le rese qui oscillano da 8% e 14%.
..meglio un morto in casa che uno svedese wwoof
ti sei fatto scappare la svedese… adesso che era sola 😀
Diabete e carcere non sono noccioline: un po’ di empatia per chi ha dei problemi seri, per piacere.
Ste: Dai dati dell’anno scorso mi sembra di ricordare che un tuo olivo produce 5 Kg di olive in media: e’ possibile?
Cosa succede della massa che resta delle olive dopo la spremitura?
Poi poteva essere mia figlia, ts ts.
@Geppetto: no, di più. In media circa un chilo di olio/anno, che corrisponderebbe alla resa media di 14,5% a 7-8 kg, e ci sono sempre quelli che abbassano la media 🙂
Con il resto fanno l’olio di sansa.
Adesso recuperano anche il nocciolo sbriciolato, per usarlo come combustibile.