Da ieri mattina il contadino è ufficialmente in vacanza dopo la partenza della wwoofer e della pastora.
Le vacanza si distinguono dalla vita normale quotidiana perché tutto è diversa, tutto ha un altro sapore. Adesso lui è solo con gli animali – compreso le diecimila mosche – e deve fare tutto. Alle sei a mungere, poi colazione, pascolare, cogliere la roba nel orto, far formaggio e ricotta, pranzo, un bel pisolino, sistemare casa, portare in giro gli avanzi dell’orto e la ricotta e pascolare ancora le pecore dalle sette fino le dieci e qualcosa di sera, chiudere le galline e governare la capra e i dieci gatti (già: perché ancora non sei venuto a prendere un gattino o due??).
Cena che come adesso finisce dopo le undici.
E si è dato il compito di fare tutti giorni una foto della luna.
Nessuno che ti da noia, a parte te stesso.
buone vacanze lavorative…
Grandissimo contadino… sei l’uomo del presente futuro…
ps: ti invidio…
ciao da un impiegato cittadino di tradizione e aspirazioni contadine…
eh pensa se invece che le pecore dovevi mungere le 10.000 mosche! :-PP
(fosse per me il gatto lo prenderei al volo, però per ora siamo troppo nello stretto, qui è sicuro che il nostro ‘gattino’ di 6kg un micio piccolo se lo mangia)
Sei più impegnato del ns presidente del consiglio… passiamo per un saluto ad agosto.