Ma il cittadino non lo deve sapere:
La Commissione Europea ha commissionato uno studio sull’impatto della produzione diffusa dei biocarburanti nel continente. Lo studio è finito ma non viene presentato, né rilasciato.
Voci di Bruxelles dicono che i risultati, in termini di impatto ambientale sono talmente negativi che la loro diffusione genererebbe un movimento di opposizione da azzerarne la produzione.
quanta energia si consuma per produrre del mais per fare biofuel? tra aratura, semina, operazioni colturali varie, irrigazione???
ho sempre avuto dei dubbi in merito…
[…] alle 20:58, archiviato in agricoltura, ambiente, energia. Per seguire questi commenti tramite feed: RSS 2.0 trackback URL un commento per “Morti anche i biofuels” […]
e intanto guarda un po’ dove si ‘sperimenta’ la colza come biodiesel (ehi, guarda che belli, i campi gialli! 🙁 )
“E’ partita intanto la sperimentazione del colza per biodisel. Sono 700 gli ettari sperimentali a colza in provincia di Pisa di cui il 50% a San Miniato. Il colza è la coltura destinata prendere il posto della barbabietola da zucchero non più coltivata dopo la chiusura dello zuccherificio di Castiglion Fiorentino.
“Ci sono buone aspettative, appunto, da questa sperimentazione – spiega Panchetti – ogni ettaro potrebbe dare 25/30 quintali a fine maggio. Allora, senza dubbio, potremo allargare la coltura per arrivare ai 5000 ettari che erano della barbabietola che aveva tra Valdera e San Miniato i suoi punti di forza“.”
http://www.gonews.it/articolo_.....ocali.html
[…] al contadino , che è forestiero ma non gli sfugge […]
[…] Qui invece nulla da firmare. E’ uscito grazie alla Reuters lo studio EU finito in fondo nel cassetto sugli biodiesel e la loro insostenibilità. Il problema sarà di farlo capire ai politici e di […]