Tre bambini, un pc col registratore audio: ecco i risultati:
Nunu:
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Raffy:
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Tommy (con la nunu):
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Violetta, 19 anni, ammette di essere stata "storica":
1) "Mamma io da grande voglio andare al liceo classico"
Mamma: "E perché?"
Io: "perchè si balla"
2) Vacanze in Puglia, io era la prima volta che ci andavo ed avevo 4anni. Avevo appena sentito al telefono la mia adorata nonna materna, quando mio padre mi mette sulle sue spalle mentre passeggiavamo per il corso di questo paesino della provincia di Foggia, dove si parla un dialetto stretto e con voce affranta (mia madre dice che la frase è stata accetuata dalla mancanza dellla nonna) dico
"Mamma, ma perché mi hai portata in questo posto pieno di pugliesi??"
3) Da piccola ero fissata: ogni giorno volevo un regalo! Mia madre però mi diceva: "Violetta, aspetta un pochino e ti farò un regalo molto più grande e più bello".
La maestra disse di scrivere un avviso in cui bisognava portare 8.000 lire per un libro, io esordii e dissi alla maestra: "Maestra, io non posso portare i soldi, devo aspettare perché mia madre deve prendere lo stipendio"...
Mi vergogno ancora!!!!
Questa vignetta compare nelle pagine del servizio su Gente Veneta. Per vederlo in pdf, cliccate sul menù qui a lato.
Grazie ancora a Paolo e Fulvio.
(Off topic) UPDATED
Chi è veneziano, o dei dintorni, acquisti oggi una copia di Gente Veneta. C'è una sorpresa...
Eleonora, 2 anni, prende il cavallino di gomma, lo appoggia per terra, e poi...
"FROOOOOGSPLAAAAASHH!"
[dalla pedagogia di Ray Misterio, volume uno]
Il punto del campionato, a cura di Ivan:
Oggi sono stato alla festa di compleanno di un compagno di classe di Gabriele. I maschi hanno improvvisato una partita di calcio e mi sono divertito a notare le particolarità di questo incontro.
--Si gioca 3 contro 5. Numero in ogni caso variabile a seconda dei momenti.Non riesco più a guardare il calcio come qualche anno fa. E continuo a pensare che anche qui i grandi dovrebbero imparare dai bambini.
--Durata della partita: dal soffio delle candeline all'ora di cena.
--Le dimensioni virtuali della porta sono di circa 12 metri per 3,5 di altezza.
--Il portiere può toccare il pallone con le mani. Anche in prossimità della porta avversaria.
--Modulo di gioco TSP (Tutti Sulla Palla).
--Si va, palla al piede, fino in porta, a testa bassa, mentre gli altri gridano (inutilmente): "Passa! Passa!...."
--La rimessa laterale tocca alla squadra che raccatta per prima la palla.
--Cambio volante: "..visto che non mi passi mai la palla, vado a giocare con loro".
--Il risultato finale non se lo ricorda mai nessuno.
[Che sia Zazzaroni?]
Era un po' di tempo che, con sommo ricrescimento, sentivo i miei bimbi cantare: "Che fi**ta la barretta filettata", e mi chiedevo chi gli avesse insegnato questa parolaccia. Poi ho scoperto: era il nuovo spot di Supermag.
Con un po' di fatica mia moglie e io siamo riusciti a convincerli che in realtà la frase era "Che efficacia la barretta...", ma ogni tanto il volgarissimo spot riappariva, e la finzione cominciava a cedere.
Daveblog è intervenuto, e adesso lo spot farà: "Che trovata la barretta filettata".
Grazie, a nome di molti genitori inc***ati!
Stefano dice che sono tratti da bacheche delle parrocchie. Diciamo che potrebbero esserlo...
- Giovedì alle 5 del pomeriggio ci sarà un raduno del Gruppo Mamme. Tutte coloro che vogliono entrare a far parte delle Mamme sono pregate di rivolgersi al parroco nel suo ufficio.
- Martedì sera, cena a base di fagioli nel salone parrocchiale. Seguirà concerto.
- Venerdì sera alle 7 i bambini dell'oratorio presenteranno l'"Amleto" di Shakespeare nel salone della chiesa. La comunità è invitata a prendere parte a questa tragedia.
- Care signore, non dimenticate la vendita di beneficenza! È un buon modo per liberarvi di quelle cose inutili che vi ingombrano la casa.
Portate i vostri mariti.
- Tema della catechesi di oggi: "Gesù cammina sulle acque". Catechesi di domani: "In cerca di Gesù".
- Il coro degli ultrasessantenni verrà sciolto per tutta l'estate, con ringraziamenti di tutta la parrocchia.
- Il torneo di basket delle parrocchie prosegue con la partita di mercoledì sera: venite a fare il tifo per noi mentre cercheremo di sconfiggere il Cristo Re!
- Il costo per la partecipazione al Convegno su "preghiera e digiuno" è comprensivo dei pasti.
- Ringraziamo quanti hanno pulito il giardino della chiesa e il parroco.
Me ne stavo quasi dimenticando, ma l'artista il 27 ha compiuto 5 anni.
"Ma io sono un orsetto", mi ha ricordato prima di prendere sonno.
Auguri, piccolo amorino...
Non me n'ero quasi accorto. Fan due anni di F.S.
Quasi quasi ci faccio un libro...
;-)
Non ci avevo mai pensato prima, ma adesso questo sito è raggiungibile anche con un indirizzo gratuito e facile facile: www.frasistoriche.tk.
Ecco, io a volte vorrei saper scrivere cose come questa di Lia Celi.
E soprattutto saperlo fare bene come lei...
Questa la Hit Parade della bella stagione:
Tutti e tre:
1 - "Streto streto, numa numaiè, numa numaiè, numa numa numaiè... Maiaìì maiaìì..." (dopodiché Nunu comincia a girare in tondo, ad ancheggiare e a saltare per la casa)
Tommy, in particolare:
2 - "Fuoooori i cattivi!"
UPDATE: "Papà, ma Piero Pelù è un signore coi capelli lunghi?"
Leggo varie definizioni di figlio:
- Macchianera: la bambina
- EmmeBi: la persona corta che vive con me
- (c)assetto variabile: INP (inquilina non pagante)
Va tutto bene, direi, anche se sottolineerei una cosa: il rispetto nei confronti dei più piccoli. Se c'è quello, va bene tutto.
Lo so che ci sono altre belle cose come questa.
Io però la segnalo, visto che si trova dale mie parti.
Si chiama "Il piccolo principe"
Comunico a chi fosse interessato, che a Pasqua o giù di lì l'inquilino andrà a far visita al proprietario del condominio. Non nel suo server, ma proprio nella sua vera casa!
Il posto, più o meno, sta qui.
E voglio proprio vedere come se la cava coi produttori originali di frasi storiche...
Oggi è morta nonna Adalgisa. Aveva 93 anni ed è stata la più bella nonna che ci si potesse immaginare.
Allegra e amorevole con noi nipoti "tocchi de rufiani", mi ha insegnato molte cose, sempre in veneziano.
I suoi pronipoti se la sono goduta anch'essi per un po', ascoltandola e non capendo molto di quel veneziano "s'cieto" che lei non ha mai abbandonato.
Lei che ha sempre vissuto da sola e che da sola ogni giorno se ne andava a trovare le figlie; lei che - come tutti i veneziani - era nata nelle "parti alte" della città (A Venezia le "parti basse" sono sempre altrove...). Lei che non si è mai ammalata seriamente, e se n'è andata lottando, con quella forza proveniente da anni di guerre e fame.
Uno dei tanti ricordi belli è quella favola delle "tre naranse", che ci raccontava su richiesta tutte le volte che volevamo, prima di dormire, o davanti al vassoio con il tè e i biscotti.
Di quei racconti mi resta impresso il ritornello, quasi musicale:
"Amor mio dame da bever" - "Amor mio, mi no ghe n'ho" - "Amor mio, mi morirò".
[Ciao dal tuo "principino"]
Ieri era la festa del papà. Tutto il mattino con la Nunu malata che non mi si stacca dal braccio, piange e smoccola...
Pomeriggio a cercare di combinare qualcosa con i lavori di casa: giusto una mensola e un piano di lavoro, poi a far prendere una cucina dismessa, poi un saltino per vedere la nuova canonica...
A sera, buonanotte a tutti, come al solito.
Me n'ero scordato, del 19 marzo.
Stamattina, per fortuna, la Chicca ricorda ai bambini: "fate gli auguri a papà, che ieri era la festa del papà".
Tommy: "Auguri papà..."
Raffy: "Auguri"
"Tommy ti aveva fatto anche un regalino..."
"Ah sì? - faccio io speranzoso - e me lo mostri?"
T: "No, perché p caduto e si è distrutto"
"E tu Raffy, mi hai fatto un regalo?"
R: "No".
E mi riprendo in braccio la Nunu, che smoccola e frigna...
[queste son soddisfazioni...]
Si sappia in giro che il sottoscritto approva lettera per lettera quanto è stato pubblicato in questo post qui.
Notizia Ansa:
«Niente storia antica alle medie ma in compenso, in terza classe della secondaria di primo grado, lo studio del crollo del comunismo nei Paesi dell'est e dell'integrazione europea; materie come educazione ambientale, alla salute, all'affettivita' e durante le ore di italiano anche l'analisi di Tg, talk show e pubblicita'; ma soprattutto, un grande ritorno: l'economia domestica. C'e' anche questo nelle circa 100 pagine di allegati che accompagnano il primo decreto attuativo della riforma Moratti (scuola dell'infanzia e primo ciclo di istruzione) pubblicato oggi in Gazzetta ufficiale dopo un tormentato percorso...»
[Vado in esilio a Cuba...]
Perché no?
Piccolacanaglia ha lanciato la proposta.
Qui c'è il forum
Appena ci saranno novità più succose metto link e logo in homepage.
[... ma non a Milano, che è brutta!...]
... dietro il sommo Pennac in realtà ci sono io!
[con la complicità di Giulio su idea di Herzog]
Io, intanto, ho registrato il dominio www.frasistoriche.it...
Non so ancora che farci, però può tornarmi utile.
Grazie al contadino per la "foresteria"...
La casa vecchia rimane, ma ormai è quasi vuota.
Questa la tolgo pari pari da Rillo, ché è troppo bella:
Samuele ha iniziato a sputare per terra, in classe.
Qualcuno penserà "Ooooooooh, che peste, che vergogna!", per noi è già un sollievo che abbia smesso di farlo contro le maestre.
Come sempre - per farsi una smaccata pubblicità ;-) - Giulio Pianese mi inonda di links. E io, non contento, li segnalo, pure:
1 - Le domande primordiali dei Giovani Tromboni
2 - Le lezioni di dizione dei piccoli di Rillo
3 - Gli interrogativi etologici del piccolo di Momo-Morelli
E, tanto per esagerare, anche un link segnalato da Pandemia:
1 - Che gambe hanno le bugie?
...e per quelli a venire!
Per dirimere controversie tra pupi e candidarsi così a un posto di mediatore all'Onu per referenze "sul campo":
Michel Ghazal, Mangia la minestra... e taci!, Edizioni Gruppo Abele
Eduard Estivill, Sylvia De Béjar, Fate la nanna, edizioni Mandragora
Vista mentre attendevo il vaporetto.
Mamma e bambina. La piccola - quattro anni o giù di lì - ha i consueti impaperamenti quando articola un ragionamento, e fa:
"Mamma, è vero che che che che che..."
La madre la interrompe: "Che che che, pensa quando devi parlare!"
La bimba riprende il discorso e conclude il ragionamento: "... l'uccellino può volare?". Poi congiunge le mani e fà:
"Ti prego mamma, posso dirlo?"
[spero che all'insana genitrice sia venuto un enorme senso di colpa!]
Mi sa che quest'anno Babbo Natale sta a casa per paura di ritorsioni
Una canzone misteriosa mi sta facendo sbellicare e allo stesso tempo ammattire. Ogni tanto, i due maschiacci me l'intonano come ritornello periodico, e fa all'incirca così:
"E pa-pa cìacìacìacìacìacìacìacìa....", ad libitum
Intuisco che possa essere un ritornello, ma DI CHE COSA?
Aiutatemi...
ed ecco gli aiuti:
Vi ringraziamo, cittadini/ per l'accoglienza che ci fate/ e con i soldi che ci date/ faremo i fuochi artificial./ E pa pa cia cia cia cia cia cia cià/ E pappa cia cia cia cia cia cia cià/ E pappa cia cia cia cia cia cia cià/ Faremo i fuochi artificial!/ Eeee... uno!/ Eeee... due!/ Eeee... tre!/ Shhh shhh shhh shhh/ BOOOOM!/ [Ecco qua :-)]
Ecco qua un piccolo genio d'antan: Sonechka
[Zu è una miniera di segnalazioni. Praticamente questo è un blog a quattro mani]
Un bacio e una lacrima per Gianluca, 6 mesi, portato via oggi dalla rara Atrofia muscolare spinale (chi vuol saperne di più clicchi qui)
C'è un angiolino in più in Cielo...
Stavamo guardando la Melevisione, poi le trasmissioni vennero interrotte.
Mandai i bambini a giocare, tranquillli, mentre osservavo il finimondo. Poi, pieno di angoscia andai a lavorare.
Qualche tempo dopo, Tommaso mi chiese: "E' vero che ci sono i cattivi che hanno fatto cadere i grattacieli?"
Gli ho dato un bacio.
Oggi per Tommaso è il primo giorno di prima elementare.
Papà e mamma: "e allora, come è andata?"
Tommaso: "Benissimo, non abbiamo fatto niente!"
Oggi Raffaele è tornato alla materna
Papà e mamma: "e allora, come è andata?"
Raffaele: "Bene"
P. e m.: "Cosa avete fatto?"
R.: "Un disegno"
P. e m.: "E che cosa hai disegnato?"
R.: "Non lo so"
[quando si dicono le soddisfazioni...]
Accidenti! Segnalo volentieri e devo pure fare il ping a questa grandissima notizia!
... a meno che, anche durante le elezioni, Tommaso non mi risponda: "Io voto per quelli che vincono"!
Damiano!... e dire che la mamma ti aveva insegnato a chiedere per piacereeeee!
Sarà che Blogger ha compiuto 4 anni...
Ma Eleonora oggi ne compie uno! e dice già "cacca" quando la fa!
Auguri dal papi, al momento impegnato al ... tornio.
Copio da qui
Sentita l'altra domenica a passeggio in montagna con un branco di fanciulli. Ragazzina di 8 anni.
"Io lo so cosa voglio fare da grande. Ma non lo dico perché so che si cambia idea e dopo non lo posso più fare."
[sshhh! è un segreto!]
A me Wittgenstein non piace (senza offesa, ma mi hanno fregato in filosofia alla maturità...), però scrive una verità.
La riporto, perché non ha permalinks:
Conosco un bambino di sei anni che dice parolacce da bambino di sei anni e tutti lo ignorano, come si fa con i bambini di sei anni quando dicono parolacce per farsi notare dagli adulti. Io ogni tanto ci casco e gli dico "ma piantala, scostumato!", e lui è tutto contento e ne dice il triplo, finchè il ferro è caldo".
A riprova di ciò, Tommaso è da qualche settimana che dice: "Go' pestà una merga!!!"
[scostumatello ma ignaro!]
Uno "stai su!" ad Aglaja perché il suo bimbo ne ha fatta una grossa (e anche di più...).
Andatevelo a leggere dalla Pizia
Trovato sul blog di Giulio Mozzi.
Grazie a Roberta facciamo la conoscenza di un nuovo protagonista. Ecco alcuni "distillati" del suo genio:
1 - Gianluigi è un casinista, quando gioca è capace di aumentare l'entropia dell'universo... i giochi sono sparsi per i pavimenti di tutta la casa.
La mamma allora gli dice:"Perchè non metti a posto i tuoi giocattoli quando hai finito di giocare?"
Gianluigi: "Mettili a posto tu, altrimenti le mamme cosa le hanno inventate a fare?"
2 - Gianluigi con la nonna. Si avvicina un parente (non proprio raccomandabile) e Gianluigi: "Nonna nonna, guarda, arriva il capo della Mafia!!"
[ma che parenti ha?]
3 - Gianluigi torna a casa dall'asilo e tutto preoccupato si rivolge alla mamma:
"Mamma..."
Mamma:"Dimmi Gianluigi"
Gianluigi un po' scocciato: "ma spiegami una cosa...ma insomma mi hai fatto tu, oppure quel 'Signore' che mi ha detto la maestra e che neanche conosco?"
[mater semper certa... però...]
Luca è un sostenitore di questo piccolo sito.
Pubblicamente ringrazio.
Da un bel blog (Il monaco errante, via Iaia) una vera verità: a volte basta dare un dito a un bambino, che ti prende il braccio... e il cuore.
...Oppure, quando gli crescono i primi dentini, ti prende il dito, e ti dà un morso tale che vedi tutte, ma proprio tutte le costellazioni dell'Universo!
Questa l'ho ricevuta nel commento al post precedente, e la linko: complimenti al bimbo!
Leggete qua
[Grazie a Sable]
Non c'entra molto con le frasi storiche, ma...
Leggete questa recensione.
Grazie Iaia. Hai capito lo spirito di questo weblog.
A.