Raffaele (6) torna dal parco con i pantaloni macchiati di verde.
Mamma: "Hai visto, che ti sei sporcato le braghe?"
R.: "Ehhhh... l'erba era sporca"
[già, potevano sbiancarla...]
Nunu (3) esce da scuola, e la mamma le chiede: "Cos'hai mangiato di buono?".
Lei fa: "Il pane e la mela".
La maestra interviene: "Ma no, Eleonora, la mela non l'hai mangiata"...
E Nunu, imperterrita: "Sì, e anche un fiore".
[e adesso cerchiamo di capire su quale film...]
Eleonora (3 oggi!) è al parco giochi in vacanza in un paesino dell'Alto Adige, e si mette a giocare con dei bimbi biondi, evidentemente autoctoni.
A un certo punto, la mamma la vede arrivare col muso lungo.
"Nunu, che cosa c'è?", le chiede.
E lei, triste: "Quel bimbo mi ha detto MATKIRKOFF!"
[come avrà capito che è una parolaccia?]
Nuova puntata delle peripezie di Matteo con il piccoloEnrico (pE, 2 anni e 3 mesi):
1.
Il papa' e' via per lavoro (10 giorni), torna la notte del venerdi' quando ormai il pE dorme e si infila a letto. La mattina di sabato il pE arriva in camera di babbo e mamma, guarda la mamma, guarda il papa', si mette a piangere e dice: Dov'e' nonno Nicola? no voio papa', nonno Nicola!
Il papa' si mette a piangere...
2.
La sera della domenica soliti 45 minuti per addormentare il pE. Di solito se ne occupa la mamma, ma questa volta arriva anche il papa', che cerca di convincere la peste a dormire nel suo lettino...
Enrico guarda papa', guarda mamma, rigurda papa', scende dal letto (la stanza di pE e' attrezzata con il lettino e con un letto per i nonni) dove stava, apre la porta di camera e caccia il papa': "Papa', vai via! Fuori di qui!"
Il papa' esce dalla stanza e sente la mamma che ride come una pazza...
Per fortuna dopo poco il pE richiama il papa' "Babbino... babbino... entra ma sta seduto sulla sedia, no letto!"
La mamma e' in preda alle convulsioni dalle risate.
[il papà divorzia...]
Da Matteo, genitore disperato:
Enrico ha SEMPRE dormito nel suo lettino e non ha MAI voluto dormire con noi, almeno in questo la mamma e il papa' sono stati MOLTO fortunati (tralasciando l'ora/ora e mezza che ci si impiega per farlo dormire); questa mattina presto (6.00 circa) ha avuto la brillante idea di alzarsi, scendere dal lettino, STACCARE L'UMIDIFICATORE, venire in camera nostra, salire sul lettone, infilarsi sotto le coperte e spingere sia la mamma che il papa' ai bordi del lettone, mentre LUI si prendeva tutto il resto.
Il papa' alle 6.20, dopo aver sonnecchiato alla Eta Beta, va a collassarsi per una mezz'ora sul letto singolo, poi si alza, prepara la colazione etc etc etc...
Alle 8.00 il piccolo Enrico, che nel frattempo aveva occupato il MIO posto nel lettone, si alza SENZA mamma e decide di fare il brillante:
"E papa' dov'e'?"...
[spiritoso...]
(da Michele)
Matilde (2 e mezzo) e' seduta sul vasino, nel mezzo del soggiorno, e spinge.
La sorella, Camilla, comincia a storcere il naso, avvertendo i primi effluvi.
''Dai Camilla... - la esorta Mati, alzandosi in piedi - annusa, annusa il mio vasetto...''.
"Ma che puzza !!!" esplode Camilla.
''Per forza che fa puzza - spiega la Mati - e' cacca!''.
[ma che cos'è questa robina qua!]
Da Paolo
Francesco, anni 4, mi chiama: "Papà, papà, vieni a vedere come sono bravo!"
Lo raggiungo sul balcone. Lui con l'aiuto di una sedia sale sul parapetto, largo una decina di centimetri, e cammina verso di me.
Poi scende con l'aiuto di un'altra sedia.
Agghiacciato (siamo al secondo piano) gli chiedo: "Ma non ti sembra pericoloso?"
Sorride superiore e mi tranquillizza: "Non preoccuparti. Prima di chiamarti ho fatto una prova."
[qui francamente mi son venuti i sudori freddi...]
Raffaele è in vena di spiritosaggini stamattina. A un certo punto grida: "Tommy ha fatto la cacca! Che puzza!".
Ovviamente non è vero, ma Tommy, senza fare una piega, replica:
"Non è veeero, sono i miei piedi!"
[come si diceva? excusatio non petita...?]
Raffaele arriva improvvisamente in cucina con un metro di quelli riavvolgibili vicino alla bocca.
Tira fuori un po' del nastro, e poi lo rilascia... e fa:
"Mamma, guarda il camaleonte!".
[se lo fanno Aldo Giovanni e Giacomo cadete per terra dalle risate, ammettetelo!]
A proposito degli asparagi raccolti da Raffy...
Mentre scendevamo, Raffaele è rimasto un po' più indietro, si è messo a raccogliere erba, l'ha mostrata alla mamma, che gli ha detto: "tieni un asparago, poi dici che l'hai trovato tu...".
Raffy, furbetto, si è messo a declamare: "Tommy, guarda cosa ho trovato, un asparagio!"
Tommy gli crede ancora adesso...
Stamattina li accompagno a scuola uno alla volta, perché Tommy entra più tardi (assemblea maestre), e la Nunu è a casa smocciolante.
Parto con Raffy. "Vuoi stare sul seggiolino o sulla canna della bici?" - "mmmm (secondi su secondi) seggiolino".
La bici è bagnata, così prendo uno straccetto per asciugare sellino e seggiolino. Credo di aver fatto tutto, quando Raffy prende lo straccetto e... pulisce anche la canna della bici. Precisino...
Sistemato uno, vado a prendere Tommy. "Dài, che faccio colazione a bar (manca latte a casa) poi ti porto a scuola".
"Papà, mi hai messo la merenda nello zaino?"
"No, adesso te la metto"
"Aspetta, ti dico una cosa all'orecchio"
Mi piego per ascoltare...
(sottovoce) "Senti, facciamo che prendi una brioche in più, e me la metti come merenda?"
[capito?...]
Lucia mi scrive:
La nonna mi telefona al lavoro perchè Davide mi vuole parlare.
Sento una musica di sottofondo e il mio ometto mi dice:
"Mamma, guadda! Sto ballando...vedi, vedi, sto ballando tutto contento!"
[Three, is the magic number...]
Giovanni era un furbetto: non voleva mai andare a scuola, e ogni giorno cercava una scusa diversa. Aveva una sorella adolescente.
Un giorno la mamma cerca di portarlo a scuola:
- "Dài, Giovanni, vieni!"
- "No, sto male"
- "E cos'hai, stavolta?"
- "Ho male a un'ovaia"
[sgamato!]
No, visto che si parla e straparla del "makeup" del presidente...
Attenzione, non vorrei che il risultato fosse questo...
[grazie a Papino]
Tommaso tira su col naso, poi mi fa:
"Sai cosa dice Giulio (ndr: suo amicone)? Che rutto con il naso!"
[c'è un otorino in sala, per favore?]
Raffaele gioca sulla sabbia al parco. A un certo punto va dalla mamma:
R - "Mamma, ho fatto la pipì sulla sabbia"
M (preoccupata) - "Ti sei abbassato le braghette?"
R - "No"
M (con i sudori freddi) - "Ti sei bagnato le braghette?"
R - "No"
M - "E allora come hai fatto?"
R (sottovoce) - "Invisibile..."
Tommaso racconta una nuova avventura di Beatrice:
"Sai, papà, la Bea mi ha detto che uno squalo bianco ha mangiato un piede a un suo nemico..."
[Anche stavolta, la notizia è sub judice per mancanza di verifiche con la supergirl...]
Raffaele sale nel lettino della sorellina, e la mamma gli intima di uscire perché sennò il lettino si sfonda:
“Raffaele, vieni fuori!”
R.: (con vocina flebile) “Non ci sono… sono malato…”
[già pronto il libretto delle giustificazioni a scuola…]
(segnalazione di C.)
Gemma, colta in fallo dalla mamma:
"Tanto non mi puoi fare niente perchè io sono figlia di Gesù."
[teologia applicata - per chi non lo sapesse, il titolo è ricavato dalla Vispa Teresa]
Raffaele ha indosso un giubbino aperto, con sotto una t-shirt. A un certo punto, una spalla gli scende, e gli scopre il braccino.
Quando sta per rimettersi a posto la manica, si guarda il braccio, e dice sottovoce:
"Che muscoli!"
[piccolo omaggio ad Albertone Sordi]
E' pomeriggio, e Raffaele armeggia con un pennarello sulla carta.
Mamma da' un'occhiata, e vede che per la prima volta ha scritto: una serie di "T" e di "A". Così, spontaneamente.
"Un piccolo genietto!", viene da pensare. E lui annuncia trionfante:
«Mamma, ho scritto i numeri!»
[????]
Raffaele: "Sai mamma, io sono Gargotto"
Mamma: "E chi è Gargotto?"
Raffaele: "...io!"
[... della serie: ma sei scema?]