Ricevuta da Francesco:
Stiamo passando accanto al cimitero lungo il muro di cinta, dove ci sono le finestrelle dei servizi.
Lorenzo (5): Ma ci sono i bagni in cimitero?
Io: Sì, vedi lì ci sono le finestre
Lorenzo: Eh sì, se no come fa qualcuno che prima di andare in cielo deve fare un bisognino?...
[a me non scappa, eh?...]
Ricevo da Arabella
Giuseppe: "Mamma, perché ci sono i vecchi?"
Mamma (in difficoltà): "ehm... praticamente... insomma è perché hanno tanti compleanni. Ad esempio il nonno Angelo ha fatto 72 volte il compleanno, io l'ho fatto 29 volte e tu solo 5 volte. Più compleanni ci sono, più vecchi si è!".
G.: "Ah, ho capito". (Silenzio. Pausa) "UFFA PERO' STI COMPLEANNI, MA PERCHE' LI HANNO FATTI?"
[sembrava troppo facile...]
Tommy (8) fa la sua prima confessione.
Raffy (6) gli chiede:
"Ma che cos'è la confessione?"
T.: "E' una specie di conversazione, e tu dici al prete i tuoi peccati"
Raffy ci pensa, lo guarda e gli fa:
"E non ti vergogni?"
[centrato il punto!]
Antonio (4) guarda la vetrina di un macellaio, e mugugna di piacere davanti alle bistecche.
"Mamma, mi compri la bistecca?"
Mamma gli fa: "Sto pensando di diventare vegetariana, c'è troppo sangue nelle bistecche..."
"... Allora mi compri una salsiccia? E' buonissima!"
[la forza dell'insaccato...]
Ricevo da Sissi:
MF torna dal catechismo un po’ arrabbiata: “Mamma, lo sai cosa ha fatto Dio ai figli degli egiziani?”
Mamma :” veramente non me ricordo …”
MF: “Bè, ha fatto morire tutti i primi figli: ma dico io che colpa ne avevano quelli, magari non avevano fatto niente, non poteva far morire i fratelli piccoli dispettosi?”
[Giustiziere della notte...]
In bicicletta, Tommy e Raffy innescano una conversazione dalle conseguenze inimmaginabili:
R.: Sai che esiste un numero mpiccolissimo, più piccolo dello zero?
T.: E qual è?
R.: 80 quad 9.
T.: Non è vero, non esiste!
R.: Sììì! L'ho studiato a scuola!
T.: E' più piccolo dei centesimi?
R.: Sì, è il più piccolo di tutti.
T.: Noooo, non ci credo!
R.: Ok, domandami un altro numero 80 quad, e ti dico se è più grande o più piccolo.
T.: 80 quad 1
R.: Più grande
T.: Giusto. Adesso chiedimi tu
R.: 80 quad 8
T.: Più piccolo
R.: Sbagliato!
T.: E no, invece era giusto!
Mamma (credendo che Raffaele ragionasse in ordine inverso): Se 80 quad 1 era più grande anche 80 quad 8 è più grande...
[ma perché si è messa in mezzo?]
T.: No, era più piccolo!
R.: Ma tu avevi detto che 80 quad 1 era più grande (e inizia a frignare).
T.: No, era sbagliato.
Mamma (continuando a non farsi i fatti suoi): Ma tu avevi detto che era giusto...
Raffaele prosegue a piagnucolare.
Mamma si ferma: Ma state facendo una tragedia per un numero che non esiste!
[ma è più grande o più piccolo?...]
Ricevo da Francesco
Lorenzo (5 anni) conosce la storia di Pinocchio tramite il cartone animato di Walt Disney.
Tempo fa stavamo guardando un libro di Pinocchio, dove ci sono anche i carabinieri e il giudice (che nel cartone non ci sono).
Lorenzo se ne esce con: "Nel cartone non ci sono... saranno in Pinocchio 2!"
Ricevo da "Arabias"
G: Mamma togliti l'anello che ti stringe il dito.
M.: No tesoro questo non si toglie, sai chi me lo ha regalato?
G.: Sì, lo so, il papà!
M.: E chi te lo ha detto?
G.: Ma mamma l'ho visto nel film (il filmino del matrimonio, NdR)
M: Lo sai perchè me lo ha regalato?
G.: No, per cosa?
M.: Perchè mi vuole bene!
G.: E allora perché litigate sempre?
M.: Ma noi non litighiamo, giochiamo a fare la guerra!
G.: Allora smettetela di giocare, che 'sto gioco non mi piace!
[Detto dall'esperto. Di giochi, s'intende]
da Andrea:
Giacomo 7 anni:
"Papà, cosa hai fatto oggi al lavoro in banca?"
"Ho fatto un mutuo."
"Che cos'è?"
"La banca ha dato i soldi a una signora per comprarsi una casa."
"Perché non chiedi anche tu i soldi alla banca così ci compriamo una casa più grande?"
"Perché quei soldi poi la banca li rivuole indietro"
"Ma come fa la signora a restituire QUEI SOLDI se li ha usati per comprarsi la casa?"
[urge una spiegazione... a rate]
Ricevo da Anna
Giovanni ( 3 anni ): Anna, lo sai che quando ero vecchio facevo il muratore? Poi sono andato in pensione e ho iniziato ad andare all'asilo!"
da Michele
Una sera io e mia moglie in stato interessante eravamo con mio nipote Mattia di 4 anni.
Notando il suo interessamento per il pancione di mia moglie, gli dico:
"Mattia lo sai che c'è un bambino dentro la pancia della zia?"
E lui, guardandomi come se lo prendessi in giro: "Se c'è un bambino come fa a respirare?"
[branchie...]
Raccontata da Michele:
Matilde (4 circa) mostra il pollice della mano destra alla mamma e chiede "Come si chiama?"
Mamma: "Pollice".
Matilde alza il pollice della mano sinistra e fa:
"Ma no! Il pollice è questo!"
[ecco, bisognerebbe mettergli un cognome...]
Ricevo da Andrea (quello che fa sesso...)
Davanti all'acquario.
Giacomo: "Papà, mi sembra di vedere un cucciolo di pesce girare per l'acquario"
Papà: "E' vero, è nato qualche giorno fa. Si chiama avannotto."
Giacomo: "Perché?
Papà: "Perché il cucciolo del pesce si chiama avannotto."
Giacomo: "Come fai a sapere che i pesci gli hanno dato proprio quel nome?"
[forse preferiva Nemo...]
da Daniela:
Agnese (2 anni e 4 mesi) ha avuto in dono da Gesù Bambino una sorellina, Irene.
Durante i lunghi mesi di attesa della gravidanza, una delle domande più carine è stata:
"MA MAMMA, IRENE NELLA TUA PANCIA, LE ZAMPE LE HA?"
[oddìo, un Alien...]
Antonio (4) seduto sul water, chiama la mamma e le fa:
"Mamma, sai cos'è la vita?"
"No, Antonio, dimmi..."
"E' il tempo che passa. Ma non solo a casa nostra: in tutte le case, e in tutti i paesi!"
[O maestro, ti seguirò ovunque]
Miketrevis mi ha inviato questa:
Con mia sorella Nicole, 4 anni stiamo guardando un filmato sullo sbarco dei ventimila in Libia sotto Mussolini e lei fa:
"Lo sai che io ero ancora in cielo?"
Io rispondo: "Anche io ero in cielo"
Nicole: "Non ti ho visto però..."
[avrà sbagliato nuvoletta...]
Da Anna, maestra alla materna:
Dialogo tra due bambini di 5 anni a tavola a scuola.
A: "Secondo te Gesù viveva ai tempi dei dinosauri?"
F: No, dopo dei dinosauri. Comunque anche quelli del presepio sono morti tutti ormai e non esistono più.
A: Non tutti, perché il bue e l'asinello ci sono ancora!!
[ecco, ristabilita la cronologia...]
Qualche compagno di classe di Tommaso non crede più a Babbo Natale. Io gli chiedo: "E tu cosa ne pensi?"
"Mah - fa lui - io la notte di Natale dormo pochissimo e mi sveglio sempre, e sento solo tu che russi e la mamma che respira... poi Babbo Natale beve sempre la camomilla che gli prepariamo... quindi esiste!"
[visto?]
Da Lucia
Premessa: Davide (quasi 4) ha imparato lo slogan delle Geox: "le scarpe che respirano, i germi escono e l'acqua non entra!", e lo ripete alla perfezione.
Dopo una settimana, stiamo andando a trovare Ginevra una bambina appena nata e gli dico:
"Davide, mi raccomando, non toccare la bambina prima di esserti lavato le mani, le mani sporche sono piene di germi e lei è piccolissima".
Lui mi guarda e con aria di superiore commiserazione fa:
"Mamma, non preoccuparti, io non ho i germi: mi escono tutti dalle scarpe"
[Polegato rovina-bambini! :-)]
Dal mio amico Andrea
Gabriele (4 anni) osserva attentamente uno dei gemellini (1 mese) in braccio alla mamma nel tentativo di distinguerlo.
Ad un certo punto esclama convinto: "Questo è Damiano perchè ha la testa più piccola: sembra un chupa-chupa quasi finito!".
[N.B.: c'ha azzeccato...]
Da Anna
Giovanni (quasi 3 anni) "Anna, guarda, ho imparato a disegnare un bimbo... faccio una riga qui e un' altra qui... ecco, questo è il ponte di baracca e qui sotto passano le macchine..."
io: " Ma non dovevi fare un bimbo????"
Giovanni: "E' qui...dentro la macchina!!!"
[Perfetto esempio di pittura concettuale]
Questa la racconta Pier-Paolo
Giorgia: 3 anni e mezzo.
Ieri sera, h. 22:30, dopo aver letto le favole, bevuto il latte, semi-addormentata si alza perchè ha la cacca.
Andiamo in bagno: Papà, stai qui con me?
Sì.
Mi guarda i piedi e vede sull'alluce un graffio del gatto: Quel brutto gattaccio, è stato lui a graffiarti? Sì. (io rispondo a monosillabi, a quell'ora, sia per la mia stanchezza, sia per non 'svegliarla' troppo dal torpore pre-sonno).
Continua, sempre con le palpebre socchiuse: Quel gatto è proprio manesco! ...
.. manesco?!? (sempre lei) ...ma, ...ma non ha le mani!!
[Nota di Pier: forse è zampesco ?!!?]
Tommaso si è offeso perché gli abbiamo dato una colpa che lui (garantista!) sostiene di non avere, e conseguentemente non ne accetta il rimprovero-consiglio.
"Non ho fatto niente! MA tanto non mi ascoltate mai!", e si allontana arrabbiato.
Io cerco di convincerlo, di parlargli. Raffaele si avvicina e sottovoce mi fa:
"Papà, tanto poi si dimentica..."
[magia della mediazione bambinesca]
Al giardino pubblico una bimbina (10) si avvicina a Domitilla, che ha accompagnato suo figlio Antonio (3) e le chiede:
"Ma tu sei la mamma o la nonna di Antonio?"
Lei trattiene lo sdegno e risponde: "La mamma".
Lui ci pensa un po', e le chiede: "E la nonna dov'è?"
[perché le bambine di dieci anni SONO carogne...]
Davide (4) vede una cicatrice sulla pancia della mamma, che lo aveva partorito con taglio cesareo.
- Cos'è?
- Niente Davidino, avevo il taglio perché è da lì che sei uscito.
Davide ci pensa su, va un altro paio di volte a chiedere, poi torna e fa:
- Ma se sono uscito di là, da dove sono entrato?
[ecco, lì è un po' più difficile spiegare...]
da Xantro (?)
Beatrice, anni sei, conversa col padre a proposito dei figli adottivi di una coppia di amici.
- Papà, ma Maria Jose, se è cilena, che lingua parla?
- Lo spagnolo, Beatrice.
- Ah... allora balla il flamenco?
[...ma non era il tango? o la cumparsita?]
Da Chiara ricevo
Elena, 3 anni e mezzo, dopo una doccia e un'accesa discussione con il fratello Jacopo, va dalla nonna e dice:
"Nonna, Jacopo ha il pisello.....e io ho il cervello".
[e tu va' a pagare genetisti e ricercatori, va'...]
Inviato da Roberto
Mattia, 8 anni, in spiaggia, a forza di ascoltare la canzone "Estate" dei Negramaro, nota la frase "...nascondo questa stupida allegria..." e sentenzia:
"Papà, perchè dice che l'allegria è stupida? In estate casomai sarebbe stupido non essere allegri!".
Si alza, e va dal DJ a chiedere di mettere "Gioca-Jouer".
[stupidità per stupidità...]
Siamo andati a fare una visita guidata alla Miniera di Predoi. Lungo la galleria ci sono alcune statue in legno a grandezza naturale che mostrano i minatori al lavoro. Davanti alla prima di queste, Raffaele (quasi 6) si fa serio, rimugina, poi chiede:
"Papà, ma come ha fatto quell'uomo a diventare così?"
[e io penso a qualche esperimento scientifico di pietrificazione!]
da Ivan
Luca (4 anni) si lamenta del minestrone e anche i suoi fratelli più grandi non ne sono entusiasti. Nel farlo, prende le parti di tutti commentando: "Insomma, minestrone, minestrone... a noi bambini non piace il minestrone!!!".
Il papà commenta:"Dai! Non fare il sindacalista!",
E lui, pronto e convinto, sbotta: "Non sono sindacalista!... Sono interista!".
Immagina la faccia dello juventino papà Ivan, che si è già dovuto arrendere all'idea di un figlio milanista (Gabriele, 7 anni). Di male in peggio.
[mi sfugge la correlazione tra Cgil e Moratti...]
Questa mi è stata inviata da Maurizia
Viaggio in macchina, una sera di luna piena.
Sul seggiolino Susanna, mia figlia di 2 anni.
Le dico "Susanna, guarda... la luna piena!"
... dopo due secondi di silenzio: "di che cosa?"
[troppi panini...]
Ivan, questa è fantastica...
Luca, 4 anni, e papà stanno guardando il servizio del TG sull'ultimo gran premio di motoGP del 24 Luglio. Sotto una pioggia battente i piloti cadono uno dopo l'altro facendo mille evoluzioni.
Luca: "Ma perchè cadono tutti?".
Papà: "Beh, piove forte e con le moto, andando forte, è facile cadere...".
Luca: "Ma non potevano andare in macchina...?".
[Vale Rossi si capotta...]
Grazie a Ivan
Gabriele (6 anni) vuole una caramella. Gliene tiro fuori dal barattolo 5 o 6 di diverso tipo.
"Scegli" dico.
Gabriele: "...mmmmmh... non so, sono indeciso".
Papà: "Dai, però, non metterci troppo...."
Gabriele: "Eh, ma non saprei quale scegliere...."
Dopo qualche momento di irrisolta indecisione, intervengo proponendo una soluzione.
Papà: "Fai una bella conta. Un 'ambarabàciccìcoccò', ad esempio. Quella che esce, te la mangi". E me ne vado.
Dopo qualche istante torno e Gabriele è ancora lì a guardare le caramelle.
Papà: "Ma, allora? Non hai fatto la conta?"
Gabriele: "No. Ne so talmente tante che sono indeciso..."
[Cunctator maximus]
Tommy e suo cugino stanno preparando, di nascosto, uno spettacolino di magia. Raffy e sua cugina li dusturbano, compiendo "incursioni" nella stanza delle prove. A un certo punto Tommy esce con una monetina-giocattolo in mano, va a raggiungere Raffy e cugina e gli fa:
"Adesso butto a terra questa moneta. Se riuscite a prenderla, non ci disturbate più! Va bene?"
"Va bene!", dicono loro.
Lui butta la moneta a terra, loro la prendono e se ne stanno buoni...
[ma che baratto e?]
Raffaele entra in bagno mentre suo fratello più grande sta facendo la cacca, e con fare circospetto, gli sussurra:
"Ma lo sai che se la carta igienica resta bianca puoi anche non lavarti il culetto?"
[la teoria della relatività era nulla, a confronto...]
Da Regulus21 (ma che nome!)
Flavia, 3 anni e mezzo, dopo una serata vivacissima con i cuginetti, sonnecchia in macchina con una zia e la mamma, mentre il papà guida. La zia è ansiosa di sapere quanti fidanzatini ha questa bella bambina...
Lei: "Non mi interessano quelli piccoli! Quando divento grande mi devo sposare uno ricco e vecchio, così quello muore e io mi prendo i soldi. Ma mica lo uccido io! Deve fumare, così muore da solo!"
[Precoce, direi...]
Tommaso racconta una barzelletta:
"Sai cosa fanno una lumaca sopra una tartaruga? Due lenti a contatto... però in realtà sono due lente a contatto...".
Passano cinque minuti:
"Sai cosa fanno un lombrico sopra un bradipo?"
[giustamente...]
Eugenio, 5 anni:
"Io so come vengono i sogni quando dormi: dal naso esce un fumo bianco che forma una nuvoletta cicciotta; dentro vengono le figure del sogno e ti vanno dentro gli occhi e ti salgono su nel cervello e tu le sogni".
[sembra un cartone animato giapponese]
Vedi anche qui.
MF, 6 anni
"Mamma lo sai gli uomini se la cavano sempre? Sono le donne a alzarsi di notte per dare il latte ai bimbi, a far da mangiare, a pulire, a stirare, a stare sveglie quando io dormo il pomeriggio..."
[Mimmina gioisce]
"Tommy, sai cos'è Google?"
"Sì una marca di benzina"
"Ma no, è un motore di ricerca"
"Eh! Motore, benzina, è la stessa cosa, no?"
[Mi sa che ha voluto prendermi per il cesto...]
Raffaele (5) sta imparando da solo a distinguere le lettere e a scrivere, e quindi...
Ieri si presenta dalla mamma e le fa:
"Mamma, ma tutte le parole cominciano con 'O'?"
"Perché Raffy?"
"O casa, o auto, o bicicletta..."
[per la cronaca, mamma è scappata in un'altra stanza a ridere, poi ha spiegato...]
Questa me l'ha inviata Lucia
Domenica 3 aprile. Stiamo andando al mare in macchina. La radio è sintonizzata su un canale che trasmette una non stop sul Papa.
"...è stato il Papa degli ultimi, il papa che va a trovare i malati...".
Davide (3) ascolta con attenzione e dice...
"Mamma, forse il Papa ha dato la mano ai malati e ha preso l'influenza. E dopo è morto".
[intrigo in Vaticano?]
L'ultima da Alliandre
Lorey, 2 anni e mezzo, vede la basilica di San Pietro in TV e dice:
- Papa ovè?
Il suo papà gli spiega:
- Il Papa non c'è più, ma adesso ne fanno un altro.
E lui: Piccolo come me?
[magari...]
Tommaso non vuole andare al compleanno di Michele.
"Perché?", gli chiedo.
"Non te lo dico", fa lui. Poi si avvicina: "Non siamo più amici - mi fa, deluso - perché io ho spinto una sua compagna di classe, ma non l'ho fatto apposta. Gliel'ho detto, ma lui non mi crede!".
"Va bè - gli rispondo - adesso andiamo a comprargli un regalino, poi casomai io parlo con la sua mamma e vediamo come fare"
Lui acconsente, anche se riluttante. Ma lungo la strada mi dice:
"Senti, so come risolvere questo problema. Adesso io gli scelgo un regalo, tu glielo dai, ma non gli dici niente. Se gli piace, gli dici che l'ho scelto io".
Ok, andiamo in libreria e Tommy sceglie il regalo, una cassetta di Zio Paperone (20 euro!, ma non dico niente, è in gioco un'amicizia...).
Arriviamo alla festa, Michele lo vede e gli fa "Ciao! Vieni a giocare!".
Tommy si gira verso di me e sussurra: "Si è dimenticato! Non importa che dici nulla! Gli dò io il regalo!"
[all'Onu, lo mando...]
Ricevo da W(anda?)osiris:
Mia figlia 5 anni, ieri ha avuto le scarpe nuove "che respirano".
"Ti piacciono le scarpe nuove?"
"No, perché i miei piedi respirano l'aria con lo smog"
[e viaggiare a gambe alterne, no?]
P.S.: Questo è il mio 300/esimo post. Grazie a tutti per l'attenzione e la collaborazione
Giovanni (9) è implacabile:
"Mamma, ma se mi hai fatto tu, perché assomiglio al papà?"
[in questi casi, fingere un malore è la cosa più opportuna, credo]
(repetita juvant, per crash momentaneo database)
Tommy: "Sai papà, abbiamo un ospite in classe"
Io: "Ah sì? Un nuovo compagno?"
T.: "No"
Io: "Ah... e chi è? Una pianta?"
T.: "No"
Io: "... un animale?"
T.: "No"
Io: "Scusa, che è?"
T.: "Un Poink"
Io: "???"
T.: "Un pidocchio. Dobbiamo sconfiggerlo..."
[eh già...]
Tommy vede un filmato con neonati, e chiede improvvisamente:
"Papà, ma uno nasce nudo?"
"S-sì...", faccio io, timoroso di quel che ne possa seguire.
"ma poi ti vestono?"
[fffiuuuu...]
Da Xelion
Chiara: (lamentosa) Lorenzo mi ha detto che per carnevale un suo amico siveste da uomo ragno e mi copre tutta di ragnatela.
Io: ma non ti devi preoccupare, se Lorenzo ti dice che ha visto un asino che vola tu ci credi?
Chiara: sì
Io: come sì? Ma Chiara, gli asini volano?
Chiara: Sì, l'ho visto su Shrek!!
Io: sì, ma quando andiamo in giro e non siamo al cinema, gli asini volanodavvero?
Chiara: No
Io: e allora a chi è che devi credere?
Chiara: a quelli che dicono le cose vere!
Io: e cosa sono le cose vere?
Chiara: per esempio che gli Etruschi sono veri e che le spine crescono se non semini il grano, e crescono sul greppo, e fanno i lamponi e le more.
Io: allora ogni tanto è meglio non seminare il grano
Chiara: e perché?
Io: così nascono i lamponi.
Chiara: ma allora è meglio seminare le marmellate!!!
[dunque... ricapitoliamo...]
Da Ivan
Oggi la mamma è passata in pasticceria, a tavola c'è il dolce, si mangiano le meringhe con la panna.
Luca (3 e 1/2), è un po' intollerante ai latticini, quindi la sua è senza panna.
Luca: "La mia è senza, altrimenti mi viene l' "ezzema", vero? Come quando mangio il formaggio".
Mamma: "Certo, ma è buona lo stesso".
Luca: "Allora quando non mi vengono più i puntini, mi mangio una bella meringa col formaggio!!".
[abbundandis in abbundandum!]
Ermete mi segnala una cosa favolosa:
(Davanti ad un negozio di giocattoli)
Asia: Papà mi compri Hulk?
Enzo: Asia, è un giocattolo per maschietti, non per femminucce!
A.: Ah, va bene.
(Giorni dopo, davanti allo stesso negozio di giocattoli)
A.: Papà, dai, me lo compri Hulk?
E.: Asiuccia, ti ho detto che è per maschietti!
A.: Va bene...
La storia va avanti per un paio di settimane, poi viene archiviata per un mese circa, trascorso il quale Asia riceve in regalo un pupazzo e gli dà nome Giovannino.
Un paio di giorni dopo:
A.: Papà, Giovannino è maschietto?
E.: Sì amore.
A.: Glielo compri Hulk?
[dalla e dalla, se spiezza pure 'o metalla...]
Da Ida
Al mio bambino Luca, di quattro anni, ho chiesto: " Come stai?"
e lui mi risponde: "Mi fa un po' male il corpo umano, ma sto bene!".
[bisognerebbe vedere il corpo disumano...]
Manuela mi invia ciò:
Victoria, la mia cuginetta, quando aveva circa tre anni, fa a mio papà (che ha una pancia abbastanza grossa):
- Ma zio, dentro la pancia hai Cappuccetto Rosso?
[sperando che non passi il cacciatore...]
Tommaso: "Siccome alla fine della settimana sono stanco, facciamo che i primi quattro giorni mi pulisco il culetto da solo, e gli altri tre lo fai tu, va bene?"
[Meriterebbe il Nobel]
Lucia mi racconta di Davide (3), che prima di addormentarsi dialoga col papà.
Papà: "sai la tua mamma è la figlia della nonna Vanna"
Davide: "no la mamma è mia"
Papà: "la tua mamma è sorella dello zio Franco"
Davide: "la mamma è mia"
Papà: "la zia Cristina è sorella del tuo papà"
Davide "No, la zia Cristina è sorella dello zio Gianluca"
Papà: "la zia Cristina è moglie dello zio Gianluca. Il tuo papà è figlio dei nonni Saverio e Renata"
Davide: "E io allora resto solo!"
[mater semper certa, pater numquam]
Tommy mi guarda e fa:
"Hai scritto la lettera a Babbo Natale?"
"No, ma non voglio tanti regali, quello che viene viene".
"Ma se lo scrivi lo riceverai".
"Ah, va bene. E' che mi piacerebbe un cappotto nuovo, ma aspetto a comprarmelo dopo Natale, quando costano meno".
"Ma Babbo Natale li fabbrica lui, i regali, e così non costano niente!"
L'ho guardato negli occhi: era serio e convinto, come chi è fermamente sicuro di sé.
[mi metto a scrivere, scusate...]
Sempre da Michele:
Il papà accompagna in bagno Matilde (2 anni) a fare la pipì.
Sul termosifone è steso ad asciugare il suo pigiamino nuovo.
Mati lo guarda, orgogliosa, e mentre e' seduta sul vasino riflette: ''Tu, papà, non lo puoi mettere...''.
''Certo - confermo - sono troppo grande''.
Ma Matilde trova la soluzione:
''sai, papa', quando diventi pittolo (piccolo) lo puoi mettere''.
[magnanima...]
Raffy deve andare al cinema e freme:
"Mamma, quanto manca?"
"Un'ora, Raffy, abbi pazienza"
"E quanto è un'ora?"
"Sessanta minuti..."
"Nooo, quanti numeri?"
Mamma ci pensa, poi capisce l'equazione numeri-secondi, e gli dice: "Tremilaseicento"
Raffy: "Uno, due, tre, quattro... quanti numeri?"
"Tremilaseicento"
"Cinque, sei, sette, otto..."
[si è fermato a 46...]
Tommy vuole stare a giocare dopo la scuola coi bimbi. Mamma glielo lascia fare, e intanto accompagna Raffy al calcetto. Terminato calcetto, va a riprendere Tommy, che vuole continuare a stare con gli amici. Mamma gli fa un bel discorsetto:
"Guarda Tommy, che io ti lascio qui perché so che ti piace, e faccio la fatica di venirti a riprendere. Ma se poi alla fine sei anche scontento, non ti lascio più qui, va bene?"
Tommy ci pensa un po', poi con la faccia triste: "Va bene mamma, sono contento..."
[le convergenze parallele...]
Ivan segnala
Questa volta è Luca, 3 anni. Non vuole mangiare la cena, ma reclama una tortina che solitamente è destinata alla merenda.
Papà: "No, Luca: se non hai fame per la cena, non hai fame nemmeno per altro".
Luca: "Papà, ma io ho fame di merenda...!"
[ucci ucci sento odor di merenducci]
Ancora da Comida, che evidentemente ha una pargola produttiva:
Ieri sera, insieme nel letto, dopo aver letto un po' di storie Marta mi chiede, toccandosi la testa:
"Ma mamma, cosa abbiamo dentro la testa?"
"Tu cosa pensi che ci sia?"
"CUBETTI, perchè è bella dura."
[anche lei ha una testa di cervello!]
Ricevo e pubblico da Glittering:
Sofia, 3 anni e pochi mesi, sdraiata sul letto. Io, mamma sempre in colpa, che mi appoggio con il gomito sul materasso, appoggiandomi lievemente a lei.
S: MAMMAAAAAAAA!!!!! Non sono mica fatta di carne ed ossa io!!!
Io: Ah no?! E di cosa sei fatta?
S: Di bambina, mamma!!! Mica sono fatta di poltrona! (il tutto spostando con gesto offeso il mio braccio...)
Tommy e Raffy sono rapiti dall'ultimo concerto in TV di Vasco Rossi. A un certo punto, Tommaso fa:
"Certo che Vasco deve avere una voce fortissima"
E Raffy, di rimando:
"E vero che alla fine del concerto Vascorossi resta senza voce?"
[una mentina, per favore...]
Giulio è un aiutante perfetto, perché ha scovato questa:
L.: "Mamma, ma quella volta che ti ha punto il ragno non sei diventata spiderman?!"
Mamma: "ehm ... no, credo di no ..."
L.: "Hai provato a vedere se ti escono le ragnatele dai polsi?"
[...]
Lucia mi scrive:
Ieri siamo stati dalla cuginetta Eleonora, 15 giorni.
Davide l'ha vista, salutata, baciata, regalino... ecc.
In macchina mentre tornavamo a casa gli ho detto: "Cosa ti sembra della cuginetta? Hai visto che manine e che piedini piccolissimi!".
Lui mi ha risposto: "Veramente anche tutto il resto dell'Eleonora mi sembra piccolino".
[e proporzionato...]
Tommy assiste alla TV alla cerimonia inaugurale delle Olimpiadi.
Bellissima, lui e i fratelli sono incantati dalle luci, dai colori...
Finché, sul lago al centro dello stadio olimpico, passa una barchetta fatta come quelle di carta, con dentro un bimbo.
Tommy trasale: "MAMMA GUARDA: E' PICCOLO! ED E' VIVO!"
[e voi che credevate...]
Tommaso: "Eh questa è proprio una vacanza!"
Papà : "E perché?"
T.: "Perché mi sto divertendo!"
[che altro?]
Anna, che lavora in una cooperativa per trovare alloggi a basso costo, ha qualche problema con un'inquilina che ha un buono stipendio ma non vuole andarsene da un appartamento ad affitto basso, di solito utilizzato dalla cooperativa come soluzione temporanea per chi ha reddito basso (spero di aver reso l'idea, siamo solo al prologo).
Torna a casa torva, e vede arrabbiata anche la sua bimba di 9 anni. "Diciamoci quello che non ci va", fa, così condivide i propri problemi e scarica un po' anche quelli della piccola.
Quando le spiega la questione dell'appartamento, la figlia le fa: "Scacciatela di casa!"
"Non si può"
"E allora aumentatele l'affitto, e con quello che avanza aiutate quelli che stanno nelle case più costose e non possono pagarle"
Anna ci pensa: è la soluzione ideale.
[dove si dimostra ancora una volta la sagacia dei piccoli...]
Io non so se è la bici la mattina presto, ma stamane Tommy mi fa:
"Ma quando siamo andati da Gesù.."
"Sì"
"Dopo un po' torniamo nella pancia di una mamma?"
"Ehm, no Tommaso. Stiamo tutti insieme con Gesù, con tutti gli amici, i nonni, i papà, le mamme..."
"Ma ci divertiamo?"
[e che gli rispondo io?] "Eh, sì, è una festa senza fine... e non ti stanchi mai".
[credo di averlo quasi-convinto, ma mi sa che domattina torna alla carica]
"Sai papà, ho capito una cosa"
"Dimmi"
"Che quando fai la capriola è come quando fai il giro della morte"
[sarei d'accordo, ma dirlo di mattina presto mentre stai andando in bici... fa un effetto po' strano]
Oggi c'è la consegna delle schede di valutazione, al termine della prima elementare. E io prendo un po' in giro Tommy:
"Ma dici che ti promuovono?"
"Certo!"
"Mah, non lo so mica. Le maestre ti possono anche bocciare.."
"E' impossibile che mi boccino!"
"Perché?"
"Perché si boccerebbero da sole"
[Come a dire: Non possono contraddire se stesse, sarebbe il fallimento del loro metodo educativo. Il ragazzo farà strada, ci scommetto]
Alla tivù c'è una partita degli Europei, e la guardiamo con i commenti dei bimbo, in sottofondo, ovviamente.
Raffaele ogni due minuti chiede "Chi vinceeee?", anche se la gara è inchiodata sullo 0-0. E vabbè.
Tommy a un certo punto fa alla mamma: "Chi è il portiere della Croazia?"
Mamma: "quello con la maglia gialla"
Tommy: "E' bello il portiere?"
Mamma: "Sì, è un bell'uomo"
Silenzio
Tommy: "Ma anche il papà è bello"
[e ci mancherebbe altro!]
Raffaele prende il suo mazzetto di carte Pokemon e mi fa:
"Papà, giochi con me?"
Io: "No, Raffy, non so giocare a carte Pokemon"
R.: "Ma giooooca!"
Io: "Ma dài, Raffy, non conosco le regole"
R.: "GIO-CA!"
Mi piego alla volontà superiore. Non descrivo qui come si è svolta la gara, con regole che non capivo, carte a casaccio, e Raffy che tanto vinceva lo stesso, pure con l'aiuto del fratello che gli suggeriva. Alla fine:
"Che pollo, papà, hai persoooo!"
E gli occhi gli hanno sorriso per tutta la sera.
[dove si dimostra che a tuo figlio basta che tu stia vicino...]
Tommaso fa i capricci, e allora la mamma lo manda in camera senza cena, a "riflettere". Lui sta lì, si mette sul letto, arrabbiato col mondo (è un po' stanco, anche).
Dopo un po' viene da me, mi abbraccia e mi chiede scusa. Poi piange. Un pianto liberatorio della tensione. Io ricambio il bacio, per dimostrargli che tutto è a posto.
Mamma (carognetta...) gli fa: "Non è che hai fatto pace per poter guardare i cartoni animati in tv?"
Lui: "Sì, ma anche perché ho tanta fame!"
[beata sincerità; questa - per chi lo capisce - è anche filosofica]
Raffaele in questi giorni è in vena di elucubrazioni.
Ieri mi fa:
"Papà, se muori (!?) Tommaso diventa papà, e se Tommaso muore io divento papà".
[contento lui, un po' meno io...]
Camilla (circa 3):
A settembre vado alla scuola materna, poi alle elementari, poi alle medie, poi al liceo e all'università e dopo torno!
[Ciapa Moratti!]
Me ne stavo dimenticando, ma questo intervento me l'ha fatto ricordare.
Antefatto: da un paio di settimane Tommy passa notti agitate, si sveglia, piange, fa incubi. Cose dell'età, probabilmente, che mamma e io seguiamo con attenzione, quella che si deve al primogenito che fa da "apripista" alle nuove esperienze della crescita.
Sta di fatto che l'altra notte si sveglia, mi chiama e dice: "Papà, ho fatto un sogno davvero brutto e ho paura, posso venire sul lettone".
Era un po' di tempo che non lo faceva. Vabbè, gli ho dato l'ok, e lui è andato sul lettone, chiedendo addirittura permesso alla mamma.
Cado nella consueta mia catalessi. Come molti adulti russo (alla grande), e a un certo punto mi sveglio e sento mamma e Tommy che fanno questo dialogo.
T: "Mamma, quando finisce la notte?"
M: "Perché me lo chiedi?"
T: "Non riesco a dormire, ho sentito un rumore tremendo..."
Indovinate a cosa si riferiva.
M: "Va' a dormire nel tuo letto, và..."
T: "Va bene"
E tranquillo se n'è tornato in cameretta.
[neanche l'avessi fatto apposta!]
Giovanna (4) è una squinzia di successo alla scuola materna, ma ha un fidanzato "storico". Qualche giorno fa, annuncia alla mamma che c'è un nuovo bimbo che le piace.
"Ah sì? - le fa la genitrice - e come mai?"
"Perché si ciuccia il dito come me"
[poi va' a dire che le donne hanno i gusti difficili!]
Andiamo alla messa di prima comunione di Edoardo, primo (e gran) cuginetto.
Tommy stavolta vuole stare davanti a tutti, per vedere Edo. E io dietro a lui.
Poi si gira, e mi fa:
"Sai papà che non si muore mai?"
"Ah sì? E perché?"
"Perché in cielo c'è Gesù"
[ok, e con la risurrezione siamo a posto]
(fatto in classe di Tommy)
Anna F - E' un televisore piccolo
Andrea - Ha i tasti
Carlo - Ha il mouse
Lorenzo - Se non sai una cosa, la trovi lì
Gene - Serve per studiare
Elisabetta - Si può fare un "sito"
Giulio - E' una TV, però mostra cose diverse
Jasmine, Alvise - Serve anche per giocare
Tommaso - Si può anche stampare
Anna S - Ci sono anche computer per bambini
[sceglietene una a caso]
Tommy mi chiede un foglio di carta, ci scrive tre titoli di canzoni per bimbi e mi fa: "Mi scrivi tutta la canzone, mentre la ascolti?".
"Eh, no, non ce la faccio. Domani faccio una ricerca su Internet, con Google, e ti copio tutti i testi".
Lui mi guarda interdetto qualche secondo, sempre con la carta in mano, poi aggiunge:
"Lo metti su Internet, il foglio?"
[Mister Page, mister Brin, would you please update you search engine with
this new feature?]
A volte mi pare di essere Zeman: ci vuole un po' di fantasia e di tattica a seguire 'sti piccoli.
Ieri Raffy era arrabbiatissimo per qualunque cosa: gli parlavi, e si incavolava, lo richiamavi perché obiettivamente faceva qualcosa che non andava, e lui si imbufaliva, così, senza motivo.
Cose che succedono. Ce l'aveva con me, non so perché, ma ce l'aveva con me in particolare. Sì, ma come si sblocca sta cosa?
Con l'aiuto di mamma, abbiamo improvvisato: lei si è presa con le buone Raffy, lo ha coccolato, gli ha fatto qualche promessina. Ok.
Io ho fatto la faccia triste. Raffaele mi guardava strano, e allora mamma gli ha fatto: "E' arrabbiato, come eri arrabbiato tu. Gli dai un bacio, che così fate la pace?"
Raffy si è rasserenato, si è avvicinato e sorridendo mi ha baciato. Era lui il padrone della situazione. Felice.
Anch'io.
Raffy dà un'occhiata alla Tivù: c'è L'Infedele di Lerner, e si parla di Bill Gates. Sulla scenografia c'è un poster con Linux:
Come ogni mattina, scaldo il latte per la colazione di Tommy.
Gli metto davanti sia la scatola dei corn flakes che il pacco dei biscotti. E gli faccio:
"Vuoi i fiocchi o i biscotti?"
T: "Scegli tu papa"
"No, fai tu"
T "No. Ho detto che puoi scegliere tu!"
[Non sono pronto per tali inebrianti sensazioni...]
Tommaso oggi ha calcio (come ben si sa), e mi spiega:
"Sai, quando sto in attacco sto lontano, così mi passano la palla, quando sto in centro sto più vicino, e quando sto in difesa sto vicino, così non passa nessuno".
[Non ho capito se giocano a zona o a uomo, ma non importa...]
Qualcuno sa che da due mesi abbiamo cambiato casa.
Ieri improvvisamente Tommaso fa:
"Papà, la casa vecchia era più bella".
- "Perché?"
'Perché avevo gli amici sotto".
[accidenti, è dura traslocare ancora...]
(sempre da Lucia, ricevo e volentieri pubblico)
Conversazione tra Davide e Lorenzino, entrambi di due anni, a tavola:
D: "oggi io ho visto i cattoni animati".
L: "oggi ho visto i cattoni animati"
silenzio - pausa di riflessione
D: "secondo me, io ho visto una iena"
L: "io un leone".
Un piccolo espediente per evitare ragionamenti in "loop" nelle liti tipo: "E' stato prima lui", "Noooo, ha cominciato prima lui!", "Nooooo, prima lui!".
La frase-soluzione è: "Il più bravo non è quello che comincia per primo, ma quello che finisce per primo. Voglio vedere chi finisce per primo"..
Oh, funziona! Almeno per i miei, che stanno attraversando un periodo di liti furibonde.
[chi mi dà conferma?]
Tommaso, per che squadra fai tifo?
"La Juve (bene!), l'Inter (?), il Milan (???), la Roma (???), l'Italia... e l'Aleardi".
[L'Aleardi è la squadretta dove T. gioca - immagino quando c'è il derby...]
Tommaso si sveglia, tutto assonnato.
"Papà... sono stanchissimo... la notte è durata pochissimo"
"Come? Ma se hai dormito?"
"No, la mamma aveva appena finito Peppina Millecode (il libro che gli stiamo leggendo la sera), e sei arrivato subito tu a svegliarci...".
[vorrei non soffrire mai d'insonnia...]
(Zu colpisce sempre)
Prendendo spunto da un discorso sulle differenze tra ovipari e mammiferi, la
Caju (7 anni) mi ha chiesto: "Papà, come si fa a non fare i bambini?"
[Questi cuccioli sono troppo avanti!]
Sammy (3) si arrabbia ed è geloso perché mamma si fa una foto con la sua cuginetta, e sbotta:
- "Io le donne non le sopporto!"
Mamma - "Ma allora non sopporti neanche ne?"
S - "Ma no! Tu non sei una donna, sei una mamma!"
M - "Ah sì? non sono una donna?"
S - "Noooo! Le altre hanno i vestiti rotondi!"
[Lombroso si rivolta nella tomba!]
Francesco (quasi 7) ha molti dubbi sull'esistenza di Babbo Natale. Papà Paolo cerca di convincerlo:
"Ma sì, Babbo Natale esiste e porta i regali in tutto il mondo..."
F - "Ma come fa da solo, contemporaneamente in America e in Italia?"
Paolo vacilla: "N-no! Ci sono i... fusi orari, per cui è prima notte in America e poi in Italia..."
F - "Ma come fa? Nello stesso momento da noi e a Napoli?"
Paolo suda, suda moltissimo: "N-noooo... ha le renne magiche..."
Francesco non insiste. Per il momento...
Andiamo a una festa di amici, che ci danno il loro regalo: piatti da pic-nic.
Usciamo dopo un po' di ore, e Tommaso:
"Ma quest'anno Babbo Natale non ci ha portato nienteeee!"
"Come? - faccio io - e i regali che abbiamo trovato oggi a casa?"
T - "Sìììì, va bè, ma poi niente altro"
Io - "E questi che ci hanno dato i nostri amici?"
T - "Ma non si gioca con questiiii!"
[Incontentabili, anche a Natale]
Marta, compagna di classe di Tommaso, è una delle sue "preferite". E anche lei "vede bene" Tommaso. Noi genitori per scelta non insistiamo sull'argomento "morosi", lasciamo cadere battute o curiosità. Ma oggi la mamma di Marta me ne ha dette un paio... L'unica domanda che mi faccio è: dove le ha trovate, 'ste frasi?
1 - "Ah, Tommaso è bello, ma questi fidanzamenti sono così lunghi..."
2 - "Ma guarda, mamma, i bambini hanno solo una cosa in mente..."
[Assicuro che Tommaso ha in mente le scienze, il calcio e le lezioni di scuola!]
In due parti:
1 - Perdo a calcetto, e la mattina dopo lo dico a Tommaso.
"Sai, ho perso a calcio"
"E quanto?"
"17 a 1"
"COSì TANTOOOO? MA CHE POLLO!"
2 - Stavolta vinco, e aspetto la mattina a colazione per dirlo:
"Sai che ho vinto?"
"eeee! (urlo di gioia) bravo!"
"Sai quanto?"
"Quanto?"
"9 a 4"
"Ehhh, così se facevano cinque gol pareggiavano!"
[adesso ci si mette in mezzo pure la matematica!]
Domandina di Anna (9anni):
"Andrea, che cos'è la filosofia?"
[ammazza... e che le dico?] "eeee... mmmm... è una materia che si studia da grandi..."
"Sì, ma cos'è?"
"Dunque... mmm... si parla delle grandi cose, che so, chi siamo, da dove veniamo, cos'è la verità..."
"Ah sì, ho capito"
[bè, meno male... comunque, sua mamma mi prende da parte e fa: "Sono tre giorni che mi chiede la stessa cosa!"]
Tommy e Raffy sono scatenati in questi giorni: giocano con qualunque cosa trovano tra le mani o i piedi. Bene, se non fosse che...
Stamattina prendono a calci un piccolo oggettino di terracotta (una rana portastuzzicadenti, pensa un po'...) che va in frantumi. Io per farli sentire un po' "responsabili" cerco la frase ad effetto:
"Ecco! Era uno degli oggetti preferiti dalla mamma!"
E Tommaso:
"Ah, allora impazzeva adesso che è rotto?"
[eh la peppa!]
Raffaele si siede a giocare dentro un cerchio di plastica, tipo hula-hoop. Tommaso passa di lì, lo vede, e commenta:
"Tò, guarda un insieme unitario!"
[solo chi ha fatto insiemistica lo capisce...]
Mariemarion, tramite Zu, mi segnala: Una volta mentre guidavo un po' incavolata mi scappò di dire a mia figlia: "Mi sento tanto un povero cristo".
E lei, per niente compartecipe anzi, alquanto asciutta: "La cosa non mi riguarda, io sono DIO!"
Aveva dieci anni, ne sono passati venti, siamo rimaste della STESSA IDEA. Sgrunt!
[e hai detto niente?]
Tommy tifa Schumacher, Raffy Barrichello. Guardano l'ultimo Gran Premio in tv, e commentano:
T - "Schumacher è il più forte?"
Io - "Sì, ha vinto il campionato"
R - "Anche Barrichello è forte"
Io - "Sì, lui ha vinto la gara..."
Piccola pausa... poi piccola discussione:
T - "E' vero che la Ferrari è la più veloce del mondo?"
Io - "Sì, è vero"
R - "No, ci sono gli scooter!"
[e poi va' a tifare Valentino Rossi...]
La mamma a Raffaele: "Sai che ti voglio tanto bene?" (fa bene alla mamma e al bambino dirlo, ogni tanto)
R - "Io di più"
M - "Io di più, come tutto il mondo"
R - "Io di più, come il palazzo!"
[Mamma-Raffaele 0-1]
Raffaella, hai 27 anni, ma spero tu sia diventata un po' meno... spietata!
Ecco la sua autobiografia:
1. Mio nonno paterno era morto da un paio di anni ed erano nate numerose questioni sulla spartizione dell'eredità (4 fratelli e 4 sorelle!!!)... per cui in casa spesso sentivo discutere i miei genitori di questo argomento e di tutti i problemi che si stavano creando con i miei zii.
Premessa: ero (e sono tutt'ora) figlia unica e non facevo altro che chiedere ai miei un fratellino. Beh... un giorno a tavola me ne esco così: "PER FORTUNA CHE SONO SOLA COSI' QUANDO MORITE MI PRENDO TUTTO IO!!!"
2. Dovevo avere circa sei anni, la tirai fuori nel periodo natalizio... zii a cena che ovviamente avevano portato il panettone che a me (come a tutti i bambini!!!) non piaceva per i canditi (...e non piace tuttora!!!). Mia zia cercava di convincermi a mangiarlo facendo leva sulle immagini dei bambini africani che si vedevano in tv: "Guardali come sono magri... non hanno niente da mangiare... pensa come sarebbero contenti di mangiare questo panettone che tu non vuoi..."
Ed io: "E ALLORA MANDALO A LORO E A ME COMPRAMI IL PANDORO!!!" ...non fa una piega, no?!! :D
Qua però, caro Zu, andiamo sull'hard. Comunque riporto:
Lorenzo (3 anni):
"Il pisello si sfodera pevché se no la pipì non esce. La cacca invece esce dal culetto, ma il culetto non si sfodera: è stabile".
Conversazione con Samuele (3 anni):
- E allora? Ti piace la scuola materna?
- mmm, sì
- E le tue maestre, sono simpatiche?
- mmm, sì
- E ti ricordi come si chiamano?
- No, non mi ricordo. Loro si ricordano come si chiamano!
[Zu, questa è pesante...]
Dialogo tra mamma Licia e sua figlia Francesca (7 anni) una sera durante gli stanchi rilassati preparativi per andare a dormire.
FRANCESCA: Mamma, cosa vuol dire "estinto"?
MAMMA: Che non esiste più.
F: Ma nella mente sì!
M: Nella mente esiste tutto quello che vuoi.
F: Nella mente esiste quello che voglio e quello che non voglio.
M: Che cos'è che non vuoi?
F: La morte. Io non voglio morire, neanche quando è il momento. Mi piace qui, voglio stare sempre qui.
Sapete che ogni tanto torna la polemica sulle assurdità del mondo disneyano: Paperino che non ha figli ma tre cuginetti, Topolino allo stesso tempo amico (Pippo) e padrone (Pluto) di un cane... insomma, Raffaele al supermercato si produce in un ragionamento del genere. Tutto vero, tutto registrato:
R.: "Mamma, sai che Pippo è Pluto... (mamma pensa: ha capito che sono entrambi cani, che bravo), e Pluto è... è... Pippo è... (qualche incertezza tipica dell'età)... PLUTO E' DI TOPOLINO!"
[così, tanto per tagliare la testa al toro, o al topo...]
Originariamente pubblicato QUI con il titolo "L'animalista schizzinoso"
ore 19.00 , io, Alex, Lele stravaccati sul divano.
Alex: ....dai Lele tocca a te, prova a esprimere il tuo desiderio più grande.
Lele: uhm...mi piacerebbe avere un pollaio con delle galline
Io: e poi cosa fai, glielo tiri tu il collo?
Lele: mo nooooo le teniamo cosgi, per farci compagnia...
Io: guarda che le galline sono anche da pulire ...e una delle cose più schifose... è proprio pulire la loro cacca..
Alex: beh dai organizziamo dei turni, il lunedì e il martedì le pulisce la mamma, il mercoledi e il giovedì il nonno, il venerdi e il sabato io...e la domenica Lele!!!
Lele: pappààà, pappààà...posscio dirti una cosa? .....Vorrei cambiare desiderio. Vorrei una tartaruga! .....Le tartarughe...non fanno la cacca vero?
Raffaele è in gran vena questi giorni:
"Mamma, ti piacciono le Maissììn? (sarebbero le bamboline «My scene»)"
M - "E che cosa sono?"
R - "Sono delle Bratz (altre bamboline)"
M - "Non so... sono belle?"
R - "Sì"
M - "E allora mi piacciono"
R - "A me no"
[Niente da fare, ti porta dove vuole lui!]
Questa è di qualche anno fa...
Andiamo a Venezia, e siamo sul pontile per prendere il vaporetto. Tommaso (allora aveva circa tre anni) ha paura, non vuole salire, smania, torna a terra. Che gli sarà successo?, ci chiediamo. Paura dell'acqua? paura di affondare? Glielo chiediamo:
"Tommaso, hai paura?"
"Sì"
"Di cosa? che vada a fondo?"
"Sì"
"Ma galleggia, come un legnetto..."
"NOOOO; NON VOGLIOO!"
(aspetta, aspetta che ci penso io...) "Ma è fatto di ferro, lo sai?"
"Di ferro?"
"Certo!"
"Ah, allora va bene!". E sale a bordo, tranquillo...
[Il Titanic glielo spiegherò in un futuro lontano...]
Tommaso ha fatto il saggio di musica zampettando e battendo i legnetti sulla musica dello “Schiaccianoci”. E infine ci chiede:
“Conoscete Ciajkovsky?”
“No – fa la mamma - lui è vissuto tanto tempo fa, ed è morto quando dovevamo ancora nascere”.
“E quando eravate in cielo lo avete conosciuto?”
[mistico, è un mistico!...]
In classe di Tommaso (che finisce quest'anno la materna) stanno facendo un lavoro con le fiabe...
Il bimbo pare abbia appreso bene la lezione, perché ieri sera stiamo guardando il mitico "Altrimenti ci arrabbiamo". Io, memore delle mie rimembranze infantili, gli dico: "Dài, che fa ridere, si danno le botte per finta..."
E lui comincia: "Ma questo (e indica Terence Hill) è il protagonista?"
Io comincio a sudare freddo: "Sì"
"E questo (Bud Spencer) è l'antagonista?"
(oddio, che rispondo?) "No, è buono anche lui"
- "E il mezzo magico?", prosegue imperterrito...
"Tommaso non è ora di andare a letto?"
[Io ero rimasto che esistevano i buoni e i cattivi...]
Tommaso: "Mamma, sai la differenza tra Hansel e Gretel e Pollicino?"
Mamma: "No, qual è?"
Tommaso: "Che Hansel e Gretel hanno la strega, mentre Pollicino ha l'orco"
[...e andatevi a leggere W.J. Propp!]
A me e mia moglie non va giù che nelle fiabe dove ci sono bimbi abbandonati uno o entrambi i genitori siano i "cattivi". E allora cerchiamo qualche occasione per ricordare ai nostri che la realtà è diversa dalle favole... con questi risultati:
Mamma: "Sai Tommaso, noi non vi abbandoneremo mai, neanche se non avessimo più soldi".
Tommaso: "Lo so, e poi noi quando siamo senza abbiamo la macchina che dà i soldi"
[un grazie sentito all'inventore del Bancomat]
(Ancora da Cristina)
Massimiliano commenta così l'acquisto della nuova auto di famiglia col condizionatore:
"Ah... meno male che ha il condizionatore, così quando d'estate andiamo a Gardaland e c'è l'incidente a Modena non moriamo di caldo."
[vabbè, ma ogni anno, e sullo stesso punto!!!!]
Tommaso vede la cassetta di "La minaccia fantasma", poi riassume.
"Papà, sai che Dart Mult ha infilzato Quai Gon (e qua mi pare di aver capito), poi Obiuank lo ha tagliato in due". E qui ancora ci siamo...
Ma poi continua: "E nel secondo Obiuank muore (ma no, non era in Star Wars?)". "Ma no - tento di spiegare - lui è Obi Uan Kenobi, e muore, ma da vecchio..." (pensa un po' che spiegazione...). Tommaso: "NOOOO! Obiuank (a ridaje) è Obiuank, e Obiuankenobi è un altro!".
[Ci rinuncio. Ma perché Lucas fa film così incasinati?]
P.S.: Chiosa di Raffaele, che ha 3 anni e mezzo, ma se non aggiunge la sua "pezzetta" non è contento: "Obiuank è il cugino del papà di Anakin!"
[o mamma mia!...]
Filippo a due anni dopo che la sua nonna paterna, a tempo perso pittrice, gli aveva detto "il tuo babbo è mio figlio .. l'ho fatto io".
"...Con il pennello?"
[Grazie a Federico]
La mamma fa un trucchetto davanti a Tommaso, facendo "sparire" una moneta nella manica. Poi ripete il trucco, spiegandoglielo.
E Tommaso fa: "nooooo! questo è un trucco, non lo voglio! voglio fare la magia, come avevi fatto prima!"
[chi gli spiega che non c'è differenza?]
da GnuEconomy
Erika, 7 anni, oggi: «Mamma, sul giornale c'è scritto ‘GUERRA!’ Allora non è servito mettere la bandiera».
[...]
"Sai mamma, in classe mia ci sono bambini che vengono da tutte le parti del mondo: un cinese, un filippino, un arabo, un siciliano..."
"Ma, la Sicilia non è un paese straniero!"
"Ma sì, scusa: abita lontano, parla una lingua strana... è straniero!"
[Mogli e buoi....]
Un compagno di classe di Tommaso, la cui famiglia è originaria di Napoli, torna dalle vacanze natalizie. Tra i regali ha la cassetta di Harry Potter 2 (taroccata, ovviamente...).
Tutto eccitato, Tommaso la guarda assieme a lui, poi torna a casa e ci dice la novità. "La compriamo anche noi la cassetta di Harry Potter 2?". Ci guardiamo, perplessi, e gli rispondiamo: "Tommaso, non si può, da noi non è ancora arrivata, sai... Napoli è un posto speciale, lì ci sono cose che qui non ci sono ancora".
E lui: "Sì... ma quando compio gli anni la cassetta di Harry Potter 2 arriva anche da noi, in Italia?"...
[...usanze che trovi!]
Andiamo a festeggiare il compleanno della bisnonna, 92 anni.
L'auto è evidentemente il luogo delle grandi spiegazioni, perché Tommaso sentenzia:
«Mamma, sai chi è la bisnonna? E' la nonna della mamma quando ha avuto una bambina»
[a volte mi fuma il cervello... ma ha ragione!]
Segnalata ancora da Michele
Camilla è in vacanza in Sardegna, e fa amicizia con altri bambini di tutta Italia. Un po' stronzetti, si vantano delle proprie provenienze:
"Io abito a Milano"
"E io abito a Roma"
"E io a Torino"
"E io a Napoli"
...e Camilla:
"E io a casa mia!"
[tiè!]
Variatio di Antonio:
Mia figlia:
Come ti chiami?
- Camilla
Quanti anni hai?
- Dueeeee
Dove abiti?
A casa
[alè]
(segnalato da Michele)
Camilla e mamma stanno passando per una via dove c'è un capitello. Alcune donnine stanno pulendo le statuine, e Camilla dice a mamma:
"Guarda! Stanno lavando Gesù!"
[beata innocenza]
E' sera, e prima di andare a letto bisogna lavare i piedini. Raffaele non vuole, e papà allora gli prende il destro e lo strofina per bene, mentre lui si contorce - ovviamente non perché sente dolore, ma perché non ha voglia di lavarsi.
Terminata l'operazione, Raffaele, placido, dice:
«Bene papà, l'altro domani!»
[Appunto: toglie il medico di torno...]
Corriamo verso scuola, giocando al gatto e ai topini. Il clima è freddo, ma i bimbi non ci fanno caso. A un certo punto, Tommaso si ferma, un po' allarmato, e mi fa:
"Papà, non corro più, mi fa male l'aria..."
(Grazie a Giulia)
Nel tragitto per andare a festeggiare i 31 anni di una cara amica Matteo chiede alla mamma:
"Mamma, ma quanti anni hai?"
Risposta: "Trentadue"
"E trentuno è più di trentadue?"
Risposta: "No, è meno di trentadue"
"MA ALLORA TU VINCI!"
... poi aggiunge
"Ma mamma, tu non sei vecchia, non ti vedo mica le strisce sul viso!"
La mamma cerca di spiegare ad Anna, 9 anni, cos'è il catasto:
- "Vedi, tu hai un campo che confina con il mio. Un giorno vuoi fare la furba, e invadi il confine. Io me ne accorgo, e per trovare il confine giusto andiamo al catasto, dove c'è la piantina con i confini giusti. Hai capito?"
- "Sì. Dunque, hai un campo che confina con il mio. Un giorno voglio fare la furba, e invado il confine. ...Facciamo un orticello insieme?"
[arte della mediazione...]