Giovanni (3) vuol fare i complimenti a mamma Francesca:
Tentativo 1:
"Mamma, sei la Bella e la Bestia"
Tentativo 2:
"Mamma sei la più bella delle rane!"
[sarebbe del reame...]
Ricevo da Rby.west
Io a mia sorella (2 anni):
io: Marti.. come li ha i capelli la mamma?
M: (problemi con la "r"): Cotti....
io: (prendendola un pò in giro): cotti come? in padella?
M: Nooo!.... cotti!
io: mmmh.. ma cotti come.... al forno?
M: (attimo di silemzio).... No! Biondi..
[Tieh! prendi e porta a casa!]
Premessa: la mamma porta al parco Raffy (6) e Nunu (3).
"Andiamo bambini!"
R. (a N.): "Andémo!"
N.: "Non si dice andemo!"
R. "Sì, è veneziano!"
Poco dopo, al parco:
N.: "Bleah, c'è una cacca!"
R.: "Non è una cacca, è fango"
N.: "Ma però questa è una cacca"
R.: "Non si dice ma però"
N.: "Sì, è veneziano!"
[mai darsi per vinti...]
Da Andrea
Giacomo 7 anni:
"Papà perchè la pizza ad omicidio arriva sempre fredda?"
[l'avranno uccisa a freddo...]
da Martina:
Mia sorella, a dieci anni, in chiesa, sentendo la preghiera: "Preghiamo per il nostro vescovo, Alessandro Maria"
- Mamma, ma è quello che ha scritto I PROMESSI SPOSI?
[più o meno...]
Tommaso ha scoperto l'uso della macchina per scrivere, e compone:
In un wc viveva una cacchina di nome Puk,
era: puzzolente, piccola, viscida, marrone
e amava giocare alle guerre.
Un giorno una signora, si siese sul wc. "Soffoco",
disse Puk. Quando Puk stava per morire, la signora si
alzò, e Puk trovò 3 nuovi amici: Puz, Pez, Piz.
Puk e i suoi nuovi amici esplorarono tutto il wc,
ma trovando solo 4 spade di piscia secca.
Quindi esplorarono il tubo di scarico e ..... SORPRESA,
trovarono il mago Caccasecca, che gli regalò 1 bazzucca
a proiettili di latta.
[continua, pare...]
Sempre da Arabias
Situazione: Giu che vede il Dvd di Pinocchio.
G.: Mamma mamma guarda! L'acquabalena ora mangia Pinocchio!
M.: Tesoro si chiama Balena, non "acquabalena".
G.: Bugiarda! L'arcobaleno sta nel cielo! L'acquabalena sta nell'acqua!
[perfetto parallelismo]
non so chi è l'autore, ma me lo manda Lucia:
Cosa bisognerebbe prendere per sconfiggere finalmente i virus?
L'ANTIBIONICO
Altro che SuperEroi ...
Ricevo da Anna:
Alice (2 anni e mezzo) raccontando la storia di Biancaneve alle sue bambole:
"Specchio specchio delle mie braghe..."
[chi è l'elastico del reame?]
Outing di Ilenia
Mi hanno raccontato che quando avevo circa 4 anni andavo sempre a giocare da Maurizio, il bimbo che abitava vicino casa mia. Ogni volta, però, mi mettevo a piangere perché non volevo tornare a casa.
Un pomeriggio chiedo a mia madre: "Mamma, posso andare a giocare a casa di Maurizio?"
E lei: "Sì, però quando è ora di tornare a casa non ti voglio sentir dire neanche una parola!"
Io la guardo e dopo un po' le chiedo: "Posso dirgli almeno ciao?"
[l'ultima parola famosa]
Dall'"apprendista"
Giangelo (anni 4 e mezzo) uscendo dalla piscina del corso di nuoto:
"Papà, guarda ho le dita vecchie, sono tutte RUMIDE".
[anche le dita vecchie, però...]
Da Ilenia
Io e Daniele (6 anni) stiamo guardando la tv.Comincia la pubblicità e mandano in onda quella con De Sica "Anche le stelle ce lo sanno, si so' rose fioriranno. E si so' cachi..."
Daniele mi guarda con aria confusa e mi dice: "Se sono cachi... matureranno!!!"
[e no?]
Ricevuta da Fabrizio
Elena (5 anni), guardando la mamma che finisce di lucidare due candelabri d'argento, dice: "Che belli, come sono allucinanti!".
[cosa ci accende? incenso, o...?]
Raffaele se ne esce con una barzelletta:
"C'è Pierino con un dinosauro, che mangia Pierino".
[fine della barzelletta-risate]
Ricevo da Loredana:
Mia figlia Fiammetta all'età di quattro anni:
"Mamma, ma la mucca pazza... che fa, rimbalza?"
[io direi che strumpallazza...]
Ivan comunica le ultime dalla famiglia:
Francesca (8 anni) sta leggendo; si interrompe e mi chiede: "Papà, chi sono i bovini ?"
Papà: "Sono le mucche, i vitelli..."
Francesca: "E le pecore ?"
Papà: "Ovini"
Francesca: "Ah. E i maiali?"
Papà: "Ehm, aspetta... non ricordo..."
Francesca: "PORCINI!!!"
[Diciamo che l'abbinata sta bene, sul piatto però...]
Ivan mi segnala l'ultima
Francesca (8 anni) è andata con la scuola a vedere una mostra di quadri di un pittore locale. A sera le chiedo come è andata:
Papà: "Come erano i quadri, cosa rappresentavano? Paesi, soggetti....?"
Franci: "No. Niente di simile. Erano tutte forme strane..."
Papà: "Ah. Ho capito erano quadri... come si dice... a...' ?? (tentando di stimolare la risposta; glielo avrà spiegato la maestra...)".
Franci: "Sì. Erano decisamente quadri A VANVERA"
[...stratti...]
"Nunu (3), cosa vuoi da Babbo Natale?"
Nunu: "Un cetriolo, col mostro che viene fuori!"
[cominciamo col difficile, vedo...]
Morena mi racconta:
Stiamo cercando di dissuadere Sebastiano (2 anni) dall'usare il ciuccio.
A lui piace molto cantare e tra le sue canzoni preferite c'è Bingo Bango Bongo.
Bè, ha elaborato un suo testo personale: il ritornello "Bingo Bango Bongo, stare bene solo in Congo" è stato da lui modificato in "Bingo Bango Bongo, stare bene con il ciuccio"...
[quando uno è convinto...]
Una serie su Lorenzo (3-4)
Lorenzo: "Perché il girasole si chiama così?"
Risposta: "Perché guarda sempre il sole."
Controreplica: "Ma i fiori non hanno gli occhi!"
Siamo nel reparto bambini di una libreria. Passando Lorenzo urta dei libri e cade un pupazzetto. "Raccoglilo" gli dico.
Risposta: "Non sono stato mica io, si è buttato da solo!"
La conta: "Ventuno, ventidue ... ventotto, ventinove, ventidieci"
Assieme a Riccardo (l'amico del cuore):
Lorenzo: "Io da grande voglio fare il poliziotto"
Riccardo: "E allora io faccio il ladro per stare con te!"
[tutto giusto, tutto calcolato]
Billo mi manda:
Mentre preparavo la pappa a Francesco, il bimbo a cui facevo la baby sitter, avrà avuto 4 o 5 anni, gli dico:
"Ora mettiamo la forma (formaggio ndr)"
Lui:
"Che è poi il grana. La forma è il triancolo, il quadrato, il cerchio..."
[anche tu, però, usa le parole giuste!]
Eleonora (3) fa le moine in giardino davanti alla vicina di casa. Lei le dice:
"Ma che bella! Sei la principessa sul pisello?"
Lei la guarda. Poi afferma, decisa:
"NO! Io sono la principessa sulla patatina!"
[... e me la gestisco io!]
Questa me la manda Paolo
Francesco (8 anni) arriva in bagno mentre mi faccio la barba con il rasoio elettrico.
Mi guarda attento e mi fa: "Ma tu, papà, ti fai la barba o ti tagli la barba?"
Avendo intuito che si tratta di un problema linguistico, con pazienza gli rispondo: "Mi taglio la barba. Ma dire farsi la barba vuol dire la stessa cosa".
Ma poi mi viene un tremendo dubbio e sono io a domandargli: "Perché? Cosa pensavi volesse dire farsi la barba?".
Placido, ma a quel punto un po' imbarazzato, mi risponde: "Pensavo che con quella macchinetta prima te la facessi, poi te la tagliassi".
[e io da anni ho un figlio che pensa che ogni mattina mi chiuda in bagno per fabbricarmi la barba per potermela poi tagliare?]
Grazie a Lara
Daniele, (4 anni) è andato al Cinema sotto le stelle e vedere Batman Begins con il papà. Il papà ogni tanto lo osserva, per paura che si spaventi e dopo un po' nota che invece del film guarda il cielo.
Il papà incuriosito chiede a Daniele: 'Cosa stai guardando, non ti piace il film?'
Daniele: 'Si mi piace, sto guardando se arrivano i pipistrelli!!'
[non ha paura, nooooo...]
Piccolo ricordo autobiografico da Chiara:
Ho imparato a leggere quando avevo circa 5 anni, da autodidatta.
Un giorno passando con mia mamma davanti ad una serra, davanti alla quale c'era un cartello con la scritta "vivaio" dissi a mia mamma:
"Ma chi è quel presuntuoso che ha scritto Viva Io!?"
[immagino il fiora/io...]
Raffaele (5 e 1/2) sta imparando a leggere praticamente da solo. Lui sa...
Da qualche giorno prende un librone degli animali, lo apre e comincia a pronunciare le lettere dei nomi. Ad esempio, qualche giorno fa:
"S... C (la pronuncia "K")... I... M... M... I... A"
Io: "Bravo Raffy. Quindi?..."
R.: "L'ho letto!"
[va bè, adesso occorre passare alla fase della decrittazione...]
Va bene tutto, ma ritengo un po' inusuale e forse inquietante, che una bambina di due anni e quattro mesi si metta a cantare:
"Vooolio trovare | un senso a quetta vita | anche se quetta vita | un seeeenso non ne haaaa"
[aspetta quando cominci a lavorare...]
Da zio Riccardo:
Mia nipote, Irene, sul seggiolone, giocando con dei cubi, stava provando i plurali da sola
Irene: "zia... zie; zio.... zii; nonno.... nonni;"
Zio Riccardo: "quanti cubi hai in mano?"
Irene: "DUI"
[in una geometria diversa da quella euclidea forse ha un senso...]
Dev'essere ormai italiano arcaico quello dell'Ave Maria, se si incontrano le difficoltà di Elisabetta
Ho provato ad insegnare a mia figlia di 3 anni la preghiera... il risultato un po' sconcertante è questo:
Ave Maria, piena di GRASSO...
... benedetta sei tu tra le MADDONNOLE (cosa sono? qualcuno lo sa?)
... prega per noi CACCIATORI.
[sicura che non fossero "calciatori"?]
(bentornato a Ivan, che mi segnala un'altra chicca)
Ripasso sui nomi delle dita.
Luca (3 anni e1/2), li sta imparando... allora vado sul difficile.
Papà: "Il nome del "ditone" del piede... lo sai?"
Luca, convinto: "Pollice!".
Papà: "No! Non si chiama pollice"
Luca, pensandoci, incerto sul perché non si chiamasse Pollice anche quello: "... ma di cognome dici?".
Papà: "Noooo! Ma come di cognome!?!?! Di nome... dai... forza! Al... Al... Al"
Luca: "ALESSANDRO!!"
[sì, ma il cognome?]
Raffy sgranocchia un "Happy Hippo", e fa alla mamma:
"E' buono questo 'Epippo'".
"No Raffy - corregge mamma - si chiama Happy Hippo"
R. ci pensa su, e poi dice.
"Sai mamma, un amico di Topolino si chiama Ep... Eppi... Eppi-ipp... si chiama Pluto"
[sempre di cani si tratta, no?]
Tramite Zu, fa il suo ingresso come collaboratrice Stellefilanti
"Mamma cosa vuol dire funambolo?"
"Funambolo è l'omino che cammina sulla fune, viene da fune e da ambulare, che significa camminare. E' chiaro?"
"Sì certo, e ambulanza vuol dire camminanza?".
[un morfologo in più]
Tommy e Raffy hanno scritto le loro letterine, appoggiate sul frigorifero. Le riporto paroparo:
TOMMY:
(copertina)
Lettera per Babbo Natale
(interno)
PERPIACERE VORREI:
PORCELLINO D'INDIA
GAME BOY
ROBSAPIENS
GRAZIE TOMMASO
RAFFY:
(copertina)
RAFFAELE
GRAZIE PER I REGALI
(interno)
CARO BABBO NATALE
PIACERE
GAME BOY
GALEONE DI PIPETERPAN
PORCELLINO D'INDIA
(allegati: disegni e cuoricini)
[mi sembra più perentorio il secondo...]
Raffy comincia a voler scrivere, pure lui.
Guarda le lettere, traccia qualche parolina...
Una sera arriva con un foglio dove ha scritto "TORO".
"Cosa ho scritto?", mi chiede. E io glielo dico.
"Perché, sai papà, - mi spiega - io so le lettere, ma poi non capisco"
[una sorta di crittografia...]
Ivan è un solerte, fecondo nuovo collaboratore...
1 - Ultimamente giochiamo tutti insieme a scegliere una lettera dell'alfabeto e, a turno, dire un nome di animale, un nome di persona, una città....e così via.
E' il turno della lettera "C"; ora bisogna dire un animale.
Luca, ci pensa un po'; poi, con piena convinzione ed altrettanta evidente difficoltà di pronuncia, più o meno tipica dei bambini di 3 anni, esordisce:
"Coiattolo!"
[....mutazione genetica....]
Sempre lettera "C": Nomi di Città.
Gabriele, 6 anni, è in difficoltà. Cerco di aiutarlo.
Papà: "Pensa dove abita la nonna..." (ndr: Cannobio).
Gabriele: "Casa sua!"
[...in prima elementare la geografia non la fanno ancora.]
Ivan, collega di figliolanza (ne ha 3) mi comunica:
Gabriele, 6 anni, ascolta con con la mamma la radio che ripropone una canzone di Ligabue già sentita qualche ora prima:
- Chi è già questo cantante? Occhio di bue?
[cinematografico, ma errato]
Nuova segnalazione, stavolta di Ivan:
Gabriele, alla preghierina della sera:
Mamma: Padre nostro... dacci oggi il nostro pane...
Gabriele: ... e formaggio.
Proviamo l'Ave Maria, se se la ricorda:
Mamma: Ave Maria, piena di....
Gabriele: ...grasso!
Mamma continua: ....tu sei benedetta fra tutte le....
Gabriele: ... statue.
Non mi diventerà mica comunista?
Sammy è in vacanza in Norvegia assieme ai suoi, e pare trovarsi a proprio agio con gli indigeni. Mamma e papà lo vedono "colloquiare" con le bimbine locali, che parlano ovviamente solo l'idioma locale. Lui ogni tanto risponde "Yes", e va avanti.
A un certo punto uno dei bambini norvegesi spara un "riflusso gastroesofageo": "Buurrrp!"
E Sammy: "Mamma, hai visto, ha ruttato in italiano!"
[e poi discorri di Babelfish...]
Ai miei figli non piace molto il formaggio, tranne che alla piccola. Raffaele, comunque, non disdegna la grattatina di parmigiano sui primi.
Ne stavamo parlando ieri, e Raffy fa:
"Il parmigiano fa bene, perché fa le ossa forti, e perché aiuta a fare bene il calcio".
[altroché l'acqua Uliveto...]
Noto che Vasco Rossi fa tendenza, quest'anno. Io le ho imparate così:
Tommaso: "Come staaaai! Ti distingui dall'uomo comune, ti piace vivere conme seeei e rispondi solooo a teeeee (ad libitum)".
Tommaso & Raffy: "Buoooni o cattivi, non è la fine, non è la fine. Prima c'è giusto o sbagliato da sopportare, da sopportaaaareeee!"
[giusto?]
Tommy: "Sai un cantante che mi piace? Piero Pelù"
Mamma: "Ah sì? Hai ascoltato le sue canzoni?"
Tommy: "No, l'ho visto alla tivù"
Raffaele: "Mamma, quanto fa Piero per U?"
[direi pim pum tarata pita]
Anche se va al centro estivo dalle suore, Tommy prende una bruttissima piega.
Ieri sera, proprio mentre era ospite da noi il nonno, dice:
"Posso raccontare una barzelletta, anche se ha dentro una brutta parola?"
Noi. "Va bene..."
"Allora: ci sono due amici, uno si chiama scemo..."
[N.B.: la parolaccia è quella in grassetto]
Tommaso ha voglia di prendermi in giro:
"Ha haa! Papà è un fifone!"
- "Ah sì?"
"Sìì. Sei tanto fifone che ti fa paura il formaggio!"
[io francamente questa non l'ho capita]
Oggi uscita della classe di Raffaele alla Guggenheim Collection di Venezia. Immaginate una quarantina di bimbi di tre-quattro anni che vanno a "giocare" con l'arte contemporanea.
Tra le attività figurava una sorta di "caccia al quadro": ai bimbi veniva dato un particolare di un'opera, che dovevano individuare tra quelle esposte. Raffy con un compagno ha trovato "Il trionfo della luce" di Magritte (qui a fianco).
"Perché si chiama il trionfo della luce?", gli fa la maestra.
"Perché nel cielo è giorno, sotto c'è la notte, e c'è la luce di un lampone che illumina tutto!"
[P.S.: Alla fine ha riprodotto anche il suo pittore preferito]
(lo giro qui dai commenti)
Per Camilla, 2 anni e 10 mesi:
cassiera = pagatora
volante = guidante
calcio = palla-giochi
mamma = uaua
automobilisti = bastardi!
Ma Camilla e quando noi siamo in macchina, cosa siamo allora?
"Bastardi!"
Stamattina in bagno Tommy mi fa:
"Adesso ti tocco col piede delle parti del corpo, e tu mi devi dire il nome"
Mi tocca la coscia. "Coscia". "Bene"
Mi tocca il polpaccio. "Polpaccio". "Bene"
Mi tocca il retro del ginocchio. "Ginocchio". "Bene"
Mi tocca il gluteo. "Gluteo". "Eh, si può dire anche chiappa".
[qualcuno controlla lo Zingarelli, per favore?]
(ricevuto da Lucia)
Lorenzo [papà] ieri sera è uscito tardi dal lavoro e quindi non è tornato a casa come al solito. Davide impaziente chiedeva spesso "Mamma, dov'è papà?".
Finalmente lo sente entrare a casa e gli dice allargando le braccia "Vieni qui papà che ti stretto... forte forte!"
Seguono coccole e tenerezze e poi accarezzandolo aggiunge "ti prendo una patatina fritta e te la do, solo per te!"
(N.B.: non c'erano patatine in giro)
(scusate il ritardo, ma son stato preso da altri blog...)
Tommy ha fatto una gita al Bosco delle fate e all'Arca delle farfalle, posto bellissimo che consiglio per una gita.
Torna a casa, e comincia a spiegare. Prima alla mamma, ed è un'ora secca. Poi torna a casa papà, e gli ha rispiegato T-U-T-T-O per un'altra ora, fino al momento di andare a letto e di prendere sonno.
Una sola citazione:
"Sai papà, abbiamo visto una strega. Sai com'era? Buona. Ci ha detto che protegge l'albero di nocciole, e una me l'avete data voi quando ero piccolo, così sono diventato intelligente. Ti ricordi quando mi avete dato da mangiare la nocciola?"...
[francamente...]
Tommaso:
Oggi siamo andati in una fattoria. Ho visto le pecore, un asino e le capre.
Ho dato da mangiare la erba alle capre.
Il padrone, che si chiama Stefano, ci ha dato degli asparagi.
Mentre andavamo per il sentiero, mio fratello ha trovato due asparagi.
Stefano ci ha fatto salire su un trattore. Io ho trovato una menta selvatica, una pigna piccola e due fiori diversi.
Stafeno ci ha offerto succo d'uva e biscotti: erano buonissimi. Abbiamo visto i gattini appena nati e la loro mamma.
Io ho visto delle uova di girino. Mentre tornavamo a casa, sulla strada abbiamo visto un leprotto e un fagiano.
Raffaele:
Quando stavamo tornando alla macchina, abbiamo visto delle bacche. Quando siamo arrivati, quasi sulla montagna di fango, abbiamo visto un asino e le pecore. Nel cancello abbiamo visto il papà capra con le corna, il figliolo e la mamma con le orecchie, e gli abbiamo dato un po' di foglie.
Alla casa di Stefano siamo saliti sul trattore, Stefano lo ha acceso e Tommaso lo ha spento. Abbiamo visto dei gattini e siamo andati in cucina, abbiamo mangiato biscotti e succo d'uva, che mi è piaciuto.
Eleonora:
Pèccheglieeee! (trad.: Pecore) beeee!
Che tempo faceva stamattina a Mestre?
Tommaso: "Oggi c'è acquerugiola".
Oddìo! Erano almeno 34 anni che non sentivo pronunciare a proposito questo vocabolo!
E tutto perché Tommaso sta facendo gli esercizi di scrittura con il "cqu"...
Alcune formichine sono venute a farci visita, risalendo non so per quali tubi e fessure. Tommy e Raffy hanno così trovato un nuovo gioco, la caccia alla formica, e ne schiacciano una decina.
Arrivo a casa, e li vedo intenti ed eccitati.
Papà: "Chissà da dove vengono..."
Raffy: "He! Dal pollaio delle formiche!"
[sarà quantomai utile il viaggio in campagna...]
Ieri, taglio di capelli, dopo un po' di settimane, a Raffaele.
Intendiamoci, era bellissimo coi capelli lunghi, ed è bellissimo anche con i capelli corti. Dopo la "cura" col rasoio, corre a guardarsi allo specchio, ed appare particolarmente fiero del risultato.
Papà gli passa una mano sui capelli: "Che bello che sei tutto rapato!", gli fa.
"Papààà, se mi gratti mi crescono i capelli!"
[eccheè? ho il pollice verde?]
Tommaso ha ricevuto in regalo dei fossili. E adesso chiede alla mamma:
"Le conchiglie sono minerali?"
[ecco chi confonde le giovani generazioni: la paleontologia!]
Secondo voi, un bambino di 4 anni e "rotti", quando vede un quadro così
Raffaele: "Basta un poco di zucchero e la pìrola va su, la pìrola va su..."
[il primo ad aver trasformato una pastiglia in una supposta]
A scuola fanno le sillabe. Un bell'ostacolo è rappresentato da CA, CO, e CU. Quest'ultima è spesso scambiata per la sillaba QU. La maestra:
"Allora, è arrivata una nave piena di CU..."
I bimbi: "QUADRI!"
"Eeeeh no! quadri ha la QU. E' arrivata una nave carica di..."
E una bimba:...
"CULO!"
La maestra (genio) non si è persa d'animo e ha ribattuto:
"Eeeh no! questa è una parola che inizia con "se": SEDERE".
[ok, si è salvata in corner]
Raffaele guarda una sua foto di quando aveva circa un anno:
Papà: "Lo sai chi è quello, vero?"
R.: "Sì, sono io"
P.: "Ti piace?"
R.:"Sì...", poi aggiunge
"Che nome avevo quando ero piccolo?"...
Leggete il seguito per capire l'arcano...
Dove sta il trucco? In realtà il suo ragionamento è diverso: si è ricordato che quando era più piccolino lo abbiamo soprannominato "Raffasauro" perché masticava i pupazzetti dei dinosauri di suo fratello... Però la suggestione... ;-)
Maria Chiara è una bimba molto vorace. Si avvicina a Ludovica e le dice:
"Hai una merendina?"
"No, bella, mi dispiace".
Lei si allontana un po', poi torna, e fa:
"Hai due merendine?"
[della serie: tu HAI una merendina, ma la vuoi solo per te...]
Luca (5) sta dettando alla sorella la letterina a Babbo Natale:
"Caro Babbo Natale...", poi alza lo sguardo, e fissa per qualche istante il crocifisso attaccato alla parete. Ci pensa un po', poi aggiunge:
"Caro Gesù, ti voglio tanto bene. LIBERATELO!"
[vedi, il piccolo zapatista..]
Torno a casa e Tommaso mi ragguaglia sugli ultimi compiti fatti in classe:
- "Sai papà, oggi ho fatto un esercizio del libro, e l'ho letto. L'HO LETTO! L'HO LETTO PAPA'"
[sì, queste sono proprio soddisfazioni!]
Benny è un bambino filippino, che non spiccica una parola d'italiano, così viene seguito da una mediatrice culturale, per aiutarlo a inserirsi in classe. Risultato?
Giulio: "Abbiamo una nuova maestra, la maestra di Filippino!"
[Mi sa che oltre alle tre "i" ci dobbiamo aggiungere una "f", caro Berlusconi!]
Tanto per continuare sul tema...
Raffaele il secondo giorno di scuola:
- "Papà, dove andiamo?"
- "A scuola"
- "UFFAAA! MA SEMPREEEE?".
[queste son soddisfazioni...]
(anche per questo, grazie Zu!)
Lorenzo (3 anni) ha la passione per l'immarcescibile Zorro. Sta per incontrare la sua maestra di scuola materna e, mascherina al volto, esclama:
"Eugenia adesso non mi conosce, pevché ho una vita segveta!"
[Don Diego de La Vega colpisce ancora!]
E' sera, e papà sta leggendo un libro dove si parla di gomma da masticare. A un certo punto, vede Raffaele che sta elucubrando, e poi afferma:
"Papà, lo sai che esiste un altro tipo di gomma... la GOMMA... PIUMA".
[papà fa fatica a continuare a leggere... come si fa, alle prese con il convulso dal ridere?]
Grazie a "Testamarta"
Ero a casa di mio nipote per festeggiare il compleanno di mio fratello, quando veniamo sorpresi da un forte temporale che allaga la taverna dei nonni materni.
Il nonno arrabbiatissimo dice una serie di parolacce irripetibili ed Enrico prontamente le ripete (tutte, non ne salta una).
Noi sgridiamo subito Enrico.
Lui per tutta risposta: "Nonno non dire le parolacce perchè poi io le ripeto!"
(... una logica imbarazzante... soprattutto per il nonno)
Nonna regala alla neonata Eleonora una medaglietta di papa Giovanni. Papà e mamma l'appendono al lettino della bimba, in segno di affetto.
Arriva Raffaele, la vede, e dice:
"Mamma! guarda! ELEONORA HA UN EURO!"
[di questo passo dove andremo a finire...?]
Raffaele, guardando le figure del nuovo libro con gli animali:
"Guarda! la trighe!"
Tommaso: "Si dice TIGRE"
Raffaele fa la faccia dura, e replica:
"Io parlo così!"
[...e chi vuol intendere, intenda!]
Tommaso - "Papà, mi porti con te a vedere la partita?"
Papà - "Va bene. E tu per che squadra fai il tifo?"
T - "LA JUVENTUS E IL MILAN. Tutte le squadre che vincono"
Ah vabbè, penso, così lui vince in ogni caso... poi aggiunge:
T - "Papà, ma l'Inter vince ogni tanto?"
[Ha già capito tutto...]
Il Super-blog "GNUeconomy" suggerisce, io copio e pingo:
Erika, 7 anni e mezzo:
- Erika, quando torniamo dalle vacanze vuoi che ti prendiamo un gattino?
- No. Io voglio una sorellina.
- Ah! E perché vuoi una sorellina?
- Perché sono stufa di essere single.
[dov'è che si compravano i bambini?...]
Samuele al bar non è convinto di quel che la mamma gli ha comprato da mangiare: la schiacciatina no, il panino no, poi ancora la schiacciatina...
La mamma allora pensa bene di rompere in due il panino e di dargli mezza schiacciatina... non l'avesse mai fatto! Samuele si arrabbia e fa:
"Noooooo! adesso il panino si è rotto!"
[...e non funzona piùùùùù....]
Ricopio ancora una volta da Aglaja
"Lele ti faccio la pappa????" silenzio
"Leeleeee??Ti degni di rispondere???" silenzio
"Leleeee cappero! se non mi rispondi non posso farti da mangiare !!!!!" silenzio
Lele: "Ma il càppelo è quello che si mangia?""
"Leleeeeeeee fagkajasdoiruoqipureoqiw MI DICI COSA CAVOLO VUOI DA MANGIARE?"
Lele: "Non mi piace il cavolo!!!!!!"
[Grazie di esistere, Lele - e scusa Aglaja]
Matteo (adesso sedicenne!) quando vedeva bisbigliare papà e mamma:
"Perché parlate in silenzio?"
[Thanks to Cristina]
Segnalata ancora da Michele
Camilla è in vacanza in Sardegna, e fa amicizia con altri bambini di tutta Italia. Un po' stronzetti, si vantano delle proprie provenienze:
"Io abito a Milano"
"E io abito a Roma"
"E io a Torino"
"E io a Napoli"
...e Camilla:
"E io a casa mia!"
[tiè!]
Variatio di Antonio:
Mia figlia:
Come ti chiami?
- Camilla
Quanti anni hai?
- Dueeeee
Dove abiti?
A casa
[alè]
Oggi tocca al gioco di leggersi il labiale. Mamma cerca di far indovinare la parola "bilancia", ma i bimbi non ci arrivano.
Allora prova con un suggerimento: "Fa rima con arancia"...
Raffaele la guarda di sottecchi, con uno sguardo quasi a dirle "ho capito tutto, io".
Mamma gli chiede: "Tu l'hai capito?". "Sì", fa lui. "Dimmi".
..."FARINA CON ARANCIA", è la sua sentenza...
"Raffaele, è buono?"
"Masciooon! Mmmmmhhhh!"
Dunque, sono mesi che cerco di capire cosa vuol dire mio figlio. Pare che tutto questo sia un "calco" di una pubblicità TV, di una mozzarella per la precisione. C'era uno vestito da Pulcinella che mangiava 'sto caglio ammuffito, al rallentatore, dicendo qualcosa che Raffaele ha tradotto così. Ora non la fanno più, ma questo slogan è rimasto ormai come mito in famiglia.
C'è da aggiungere che Raffaele accompagna il tutto facendo roteare lentamente il braccio. Divertimento assicurato. Un mito!
Se ci chiamate al telefono (per chi sa il numero... io qui non lo metto di certo!) in segreteria telefonica sentirete questo messaggio:
TOMMASO: "Siamo Tommaso, Raffaele ed Eleonora"
RAFFAELE: "Buon... messaggio, grazie"
... gli è uscita così, e per me va bene: meglio trovare messaggi buoni che cattivi :-)
Segnalata da Amelio
Francesco è arrabbiato col papà, e comincia a paragonarlo con il peggio che gli viene in mente:
"...e tu sei come un divano, che ci salterei sopra sempre!"
[...strani paragoni]
(Sempre Thanks to Giulia)
Matteo ha in testa una sfida importante con papà Fabio e dopo aver afferrato il pallone e sgranato i suoi occhioni dice:
"Papi, giochiamo a scartaggi?"
"...Eeeh io ho una testa di cervello!!!"
[vuol dire che sono intelligente...]
1.
"Come vuoi la banana? a pezzi o intera?"
"No in terra, che è sporco!"
2.
"Come mangi la banana? a pezzi o intera?"
"...la mastico!"
[attenti a come fate le domande...]