Alcune formichine sono venute a farci visita, risalendo non so per quali tubi e fessure. Tommy e Raffy hanno così trovato un nuovo gioco, la caccia alla formica, e ne schiacciano una decina.
Arrivo a casa, e li vedo intenti ed eccitati.
Papà: "Chissà da dove vengono..."
Raffy: "He! Dal pollaio delle formiche!"
[sarà quantomai utile il viaggio in campagna...]
Comunico a chi fosse interessato, che a Pasqua o giù di lì l'inquilino andrà a far visita al proprietario del condominio. Non nel suo server, ma proprio nella sua vera casa!
Il posto, più o meno, sta qui.
E voglio proprio vedere come se la cava coi produttori originali di frasi storiche...
... e se lo dice una di sette anni, c'è da crederci!
Oggi è morta nonna Adalgisa. Aveva 93 anni ed è stata la più bella nonna che ci si potesse immaginare.
Allegra e amorevole con noi nipoti "tocchi de rufiani", mi ha insegnato molte cose, sempre in veneziano.
I suoi pronipoti se la sono goduta anch'essi per un po', ascoltandola e non capendo molto di quel veneziano "s'cieto" che lei non ha mai abbandonato.
Lei che ha sempre vissuto da sola e che da sola ogni giorno se ne andava a trovare le figlie; lei che - come tutti i veneziani - era nata nelle "parti alte" della città (A Venezia le "parti basse" sono sempre altrove...). Lei che non si è mai ammalata seriamente, e se n'è andata lottando, con quella forza proveniente da anni di guerre e fame.
Uno dei tanti ricordi belli è quella favola delle "tre naranse", che ci raccontava su richiesta tutte le volte che volevamo, prima di dormire, o davanti al vassoio con il tè e i biscotti.
Di quei racconti mi resta impresso il ritornello, quasi musicale:
"Amor mio dame da bever" - "Amor mio, mi no ghe n'ho" - "Amor mio, mi morirò".
[Ciao dal tuo "principino"]
Stamattina li accompagno a scuola uno alla volta, perché Tommy entra più tardi (assemblea maestre), e la Nunu è a casa smocciolante.
Parto con Raffy. "Vuoi stare sul seggiolino o sulla canna della bici?" - "mmmm (secondi su secondi) seggiolino".
La bici è bagnata, così prendo uno straccetto per asciugare sellino e seggiolino. Credo di aver fatto tutto, quando Raffy prende lo straccetto e... pulisce anche la canna della bici. Precisino...
Sistemato uno, vado a prendere Tommy. "Dài, che faccio colazione a bar (manca latte a casa) poi ti porto a scuola".
"Papà, mi hai messo la merenda nello zaino?"
"No, adesso te la metto"
"Aspetta, ti dico una cosa all'orecchio"
Mi piego per ascoltare...
(sottovoce) "Senti, facciamo che prendi una brioche in più, e me la metti come merenda?"
[capito?...]
Ieri era la festa del papà. Tutto il mattino con la Nunu malata che non mi si stacca dal braccio, piange e smoccola...
Pomeriggio a cercare di combinare qualcosa con i lavori di casa: giusto una mensola e un piano di lavoro, poi a far prendere una cucina dismessa, poi un saltino per vedere la nuova canonica...
A sera, buonanotte a tutti, come al solito.
Me n'ero scordato, del 19 marzo.
Stamattina, per fortuna, la Chicca ricorda ai bambini: "fate gli auguri a papà, che ieri era la festa del papà".
Tommy: "Auguri papà..."
Raffy: "Auguri"
"Tommy ti aveva fatto anche un regalino..."
"Ah sì? - faccio io speranzoso - e me lo mostri?"
T: "No, perché p caduto e si è distrutto"
"E tu Raffy, mi hai fatto un regalo?"
R: "No".
E mi riprendo in braccio la Nunu, che smoccola e frigna...
[queste son soddisfazioni...]
Tommaso oggi ha calcio (come ben si sa), e mi spiega:
"Sai, quando sto in attacco sto lontano, così mi passano la palla, quando sto in centro sto più vicino, e quando sto in difesa sto vicino, così non passa nessuno".
[Non ho capito se giocano a zona o a uomo, ma non importa...]
Si sappia in giro che il sottoscritto approva lettera per lettera quanto è stato pubblicato in questo post qui.
Ieri, taglio di capelli, dopo un po' di settimane, a Raffaele.
Intendiamoci, era bellissimo coi capelli lunghi, ed è bellissimo anche con i capelli corti. Dopo la "cura" col rasoio, corre a guardarsi allo specchio, ed appare particolarmente fiero del risultato.
Papà gli passa una mano sui capelli: "Che bello che sei tutto rapato!", gli fa.
"Papààà, se mi gratti mi crescono i capelli!"
[eccheè? ho il pollice verde?]
Qualcuno sa che da due mesi abbiamo cambiato casa.
Ieri improvvisamente Tommaso fa:
"Papà, la casa vecchia era più bella".
- "Perché?"
'Perché avevo gli amici sotto".
[accidenti, è dura traslocare ancora...]
Tommaso ha ricevuto in regalo dei fossili. E adesso chiede alla mamma:
"Le conchiglie sono minerali?"
[ecco chi confonde le giovani generazioni: la paleontologia!]
Prosegue il cammino di Raffaele alla scoperta dell'arte contemporanea.
"Sai papà, abbiamo fatto un nuovo pittore, oggi"
"Ah sì? E come si chiamava?"
"POLLO!"
[Sgarbi gli fa un baffo!]
Notizia Ansa:
«Niente storia antica alle medie ma in compenso, in terza classe della secondaria di primo grado, lo studio del crollo del comunismo nei Paesi dell'est e dell'integrazione europea; materie come educazione ambientale, alla salute, all'affettivita' e durante le ore di italiano anche l'analisi di Tg, talk show e pubblicita'; ma soprattutto, un grande ritorno: l'economia domestica. C'e' anche questo nelle circa 100 pagine di allegati che accompagnano il primo decreto attuativo della riforma Moratti (scuola dell'infanzia e primo ciclo di istruzione) pubblicato oggi in Gazzetta ufficiale dopo un tormentato percorso...»
[Vado in esilio a Cuba...]
Perché no?
Piccolacanaglia ha lanciato la proposta.
Qui c'è il forum
Appena ci saranno novità più succose metto link e logo in homepage.
[... ma non a Milano, che è brutta!...]
(sempre da Lucia, ricevo e volentieri pubblico)
Conversazione tra Davide e Lorenzino, entrambi di due anni, a tavola:
D: "oggi io ho visto i cattoni animati".
L: "oggi ho visto i cattoni animati"
silenzio - pausa di riflessione
D: "secondo me, io ho visto una iena"
L: "io un leone".
Questa mattina mi stavo preparando per andare al lavoro.
Davide voleva che andassi con lui a giocare in veranda.
Quando gli ho detto che non potevo perché era tardi, lui ha fatto un faccino triste, ha fatto spallucce, si è girato per andare da solo a giocare dicendo:
"Sono triste. Sono tanto triste... come il butto anatoccolo".
[testimonianza di Lucia]
... dietro il sommo Pennac in realtà ci sono io!
[con la complicità di Giulio su idea di Herzog]
I bimbi stanno per andare a letto, e stasera si è aperta una contesa tra Raffy e la piccola Nori sull'orsetto "Babao". Raffy dice a mamma che lo vuole a letto con sé "perché la Nori me l'ha regalato".
"No Raffy - dice mamma - lei non sa cosa vuol dire regalare. E poi lei dorme sola soletta nella sua cameretta, e di notte abbraccia Babao. Tu hai Tommy con te, e puoi prenderti un altro orsacchiotto".
Dopo un po', Tommy mi fa:
"Papà, prima le parole della mamma mi hanno fatto quasi piangere..."
[eeeh questi teneroni...]
Un piccolo espediente per evitare ragionamenti in "loop" nelle liti tipo: "E' stato prima lui", "Noooo, ha cominciato prima lui!", "Nooooo, prima lui!".
La frase-soluzione è: "Il più bravo non è quello che comincia per primo, ma quello che finisce per primo. Voglio vedere chi finisce per primo"..
Oh, funziona! Almeno per i miei, che stanno attraversando un periodo di liti furibonde.
[chi mi dà conferma?]