Tommaso racconta una nuova avventura di Beatrice:
"Sai, papà, la Bea mi ha detto che uno squalo bianco ha mangiato un piede a un suo nemico..."
[Anche stavolta, la notizia è sub judice per mancanza di verifiche con la supergirl...]
Raffaele, guardando le figure del nuovo libro con gli animali:
"Guarda! la trighe!"
Tommaso: "Si dice TIGRE"
Raffaele fa la faccia dura, e replica:
"Io parlo così!"
[...e chi vuol intendere, intenda!]
Al mare. Anna guarda il papà (piuttosto villoso) di un suo amico, e commenta:
"Ma sembri un orso! Perché non ti tagli tutti quei peli?"
[ve l'immaginate, la faccia di quel poverino?]
Luca e Marco sono fratelli gemelli, adesso sono sulla quarantina, ma qualche anno fa giocavano così:
A turno, uno dei due sta sotto, l'altro sopra lo blocca - come i polissiotti - e gli fa:
- "Dov'è Jane?"
- "Jane è morta!"
- "No! Dov'è Jane?"
- "Jane è morta!"
- "No! Dimmi dov'è Jane!"
- "Jane è morta!"
...questo finché non decidono di scambiarsi di posto, e la scena si ripete, a parti invertite, ad libitum:
- "Dov'è Jane?....."
[e pensare che oggi giocano con la Playstation, tsè...]
Uno "stai su!" ad Aglaja perché il suo bimbo ne ha fatta una grossa (e anche di più...).
Questa è di qualche anno fa...
Andiamo a Venezia, e siamo sul pontile per prendere il vaporetto. Tommaso (allora aveva circa tre anni) ha paura, non vuole salire, smania, torna a terra. Che gli sarà successo?, ci chiediamo. Paura dell'acqua? paura di affondare? Glielo chiediamo:
"Tommaso, hai paura?"
"Sì"
"Di cosa? che vada a fondo?"
"Sì"
"Ma galleggia, come un legnetto..."
"NOOOO; NON VOGLIOO!"
(aspetta, aspetta che ci penso io...) "Ma è fatto di ferro, lo sai?"
"Di ferro?"
"Certo!"
"Ah, allora va bene!". E sale a bordo, tranquillo...
[Il Titanic glielo spiegherò in un futuro lontano...]
Andatevelo a leggere dalla Pizia
Discussione tra fratelli all'ora di cena:
T - "Ma chi è il tuo amico più grande?"
R - "Tu!"
T - "E Eleonora?" (sorellina, nove mesi, Ndr)
R - "Anche. E anche papà, e anche la mamma"
T - "E i tuoi amici in classe?"
R - "Anche: Andrea, Federico, Marcoboschin, Giulia (e li elenca pian piano tutti...)"
T - "Anch'io ho gli amici: Andreadevita, Giulio, Mario, Alberto... ho cento amici io!"
[De Filippi, prenda nota e impari]
Tommaso ha fatto il saggio di musica zampettando e battendo i legnetti sulla musica dello “Schiaccianoci”. E infine ci chiede:
“Conoscete Ciajkovsky?”
“No – fa la mamma - lui è vissuto tanto tempo fa, ed è morto quando dovevamo ancora nascere”.
“E quando eravate in cielo lo avete conosciuto?”
[mistico, è un mistico!...]
Raffaele sale nel lettino della sorellina, e la mamma gli intima di uscire perché sennò il lettino si sfonda:
“Raffaele, vieni fuori!”
R.: (con vocina flebile) “Non ci sono… sono malato…”
[già pronto il libretto delle giustificazioni a scuola…]
Trovato sul blog di Giulio Mozzi.
Avevo già scritto della fierezza con cui Raffaele mostra i suoi "musshhhcoli". Ma oggi ne ha fatta una delle sue.
Siamo dalla nonna, e Raffaele ha in mano una pallina da tennis. Se la infila sotto la maglietta. "Che pancia!", tutti a dire.
Poi se l'infila nelle mutande, e fa:
"Nonna, guarda che musshhhcoli!"