Come promesso eccola una piccola guida per (senza offesa) contadini, casalinghe e boscaioli. (Per il contadino l'agricoltura biologica sembrava da sempre normale, logico e buono, già quando era ragazzo. Con i programmi liberi lo stesso, da quando ha coprato il primo computer quattro anni fa.
- Cominciare di usare Firefox per navigare,Thunderbird per la posta (importano tutte le impostazioni da IE e OUtlook) e OpenOffice per i documenti word, presentazioni e foglie di calcolo excel. Sotto Linux sono uguali e si importano bene le mail ecc. Una cosa nuova alla volta, quindi.
- Imparare come si avvia il PC dal lettore CD invece dal disco fisso. Consultare il manuale sotto la voce "ripristino da CD". Sul portatile qui va premuto F12 all'avvio, dopo si seleziona con le frecce CD/DVD e si preme "invio".
- Procurarsi varie CD o DVD live di Linux, spesso allegate a riviste nell'edicola. In alternativa si possono scaricare le ISO (file immagine) dai siti di tutte le distribuzioni.Ubuntu/Kubntu, SuSE e Mandriva sono forse le più semplici per principianti. Dopo basta masterizzarli come "Immagine".
- Inserirle nel lettore, spegnere il PC e avviarlo dal lettore CD. A volte non volgiono partire, di solito c'è un menu con F1, F2, F3 ecc. dove sono spiegate le opzioni speciali di boot. La prima da provare se non partono da sè è #boot: live acpi=off (è il power managment). Il segno "=" si trova incima sulla destra da qualche parte (perché la tastiera all'inizio è inglese). Pigiare invio, se non succede nulla basta spegnere il PC e provare la prossima. I dati sul disco fisso non vengano mai toccati.
- Risponendere alle domande su lingua, tastiera, ecc. Quando è avviato il sistema esplorare tutto. Tenere pronto una chiavetta USB con qualche foto, testo ecc per provare, magari la digitale, la stampa, lo scanner. Punti difficili possono essere il Wifi, carte PCMIA, controllo batteria, l'audio, a volte le chiavette USB, il modem, accelerazione 3D, stand-by e sospensione su disco (quando il sistema è installato davverò).
Non riproduranno gli .mp3, .AVI ecc essendo formati proprietari; questo va risolto dopo l'istallazione definitiva, che non è difficile. - Quando hai preso un po' di dimestichezza (KDE è simile a Windows mentre Gnome assomiglia più al Mac) e hai individuato quella distribuzione che gira meglio con la tua hardware saresti anche pronto per l'istallazione dual boot, cioè all'avvio scegli di avviare windows o Gnu/Linux.
- Il punto è di non ammazzare subito windows. Sicuro è di fare l'installazione su un disco diverso, o con windows riformattato e usato poco. Su vari forum si può leggere "installato Linux X e windows non s'avvia più". In tutti modo fai un bel backup dei dati e della cartella "C/Documents and Settings/nometuo/Dati applicazioni.
- Cliccare il bottone "install", imposti lingua, luogo, data, nome, password,
- SuSe e Ubuntu/Kubuntu hanno un ottimo programma di partizionamento disco (forse anche altri, segnategli nei commenti). Scegliere "personalizzato", "ridimensiona windows" e creare tre partizioni nuove: una swap, una radice "/" di diciamo 10 GB e una grande /home. Nella /home Gnu/Linux salva tutte le impostazioni e dati personali dei vari utenti. Se in futuro si dovessi rompere il sistema o vuoi provare un'altra distro puoi reinstallarla nella partizone "/" senza toccare la /home, conservando tutti i tuoi dati. Da Linux puoi leggere, copiare (e in futuro pare anche scrivere) tutti i dati sulla partizione di windows Nfts. Viceversa no. I più esperti si fanno anche una piccola partizione formattata con FAT dove possono accedere entrambi i sistemi, ma va bene anche la chiavetta.
- Esploralo e imparare di usarlo . Anche con windows hai dovuto farlo.
commenti (12)
Mini-guida perfetta ! A volte, per l'utente Win, traslocare può sembrare difficoltoso, invece trattasi solo di buona volontà e di una certa dose di curiosità. :-)
Un ultima cosa: il prgramma di partizionamento di ubuntu (qparted) può rimanere ostico per un neofita. Segnalo Mandriva free 2007 per partizionare/formattare in modo user-frendly
betaversion | 09.12.06 08:54
09.12.06 08:54
Complimenti Ste! Continua a divulgare...
Peter | 09.12.06 11:02
09.12.06 11:02
Ciao è da un pò di tempo che seguo il tuo blog, ho così potuto notare che sei un linuxista incallito, mi sembra anche di aver capito che abiti non molto lontano da Empoli, perciò perchè non vieni qualche volta al GOLEM (Gruppo Operativo Linux EMpoli)? Se hai tempo puoi dare un occhiata al nostro sito web golem.linux.it cosi vedi se quello che facciamo ti può interessare.
Intanto ti faccio i complimenti per il blog e per la tua attività di devulgazione di linux e open sorce in generale.
Saluti
Gabriele
Gabriele | 09.12.06 13:06
09.12.06 13:06
Confermo che il programma di partizionamento di Mandriva è molto efficace e semplice da usare. Aggiungo che nel caso che si installi Linux sullo stesso disco dove è installato Windows, prima di rifare le partizioni è bene eseguire ScanDisk approfondito su Windows, altrimenti l'operazione di ri-partizionamento potrebbe non andare e buon fine.
Gabriele | 09.12.06 13:09
09.12.06 13:09
sei un grande, grazie!
aldoh | 09.12.06 14:46
09.12.06 14:46
AAAAAAAAAAAAHRGHHH!!!!!!
OOOOHMMMIODDIO!
Troppa roba, mi ci vorrà una vita per capire tutto quello che hai scritto,Boot per me resta sempre lo scarpone.
Oggi ho visto l'open office ed ho capito come fai a rinominare i link ai siti nei tuoi post.
Resta vero però che ogni lungo viaggio incomincia con un singolo passo, diceva l'omino magro mezzo ignudo.
Crazie, approfitto a studiare un pò che ho i figlioli fuori città.
il seminatore | 09.12.06 19:35
09.12.06 19:35
Beh, è vero, si può dire benissimo "avvio" invece di "boot", si scivola troppo presto in un linguaggio da eletti informatici.
@Gabriele: Quando capiterò un martedì a Empoli farò un salto. Solo che esco quasi mai...
Un bel lavoro sul sito di Golem, soprattutto la sezione sulla trashware mi piace.
ste | 09.12.06 22:50
09.12.06 22:50
Peccato che tu sia di Empoli altrimenti avrei volentieri acquistato da te le olive per fare l'olio ...
E' un pò che ti seguo e sei un grande ... anche io sono molto contadino del computer e non rinnego le mie origini.
Ho ancora molta più dimestichezza con il trattore che non con il PC...
Grazie per i preziosi consigli ... diciamo che i primi passi li ho fatti senza sapere che mi stavo avviando a Linux ... adesso dovrò fare i successivi ma con una guida come la tua è impossibile sbagliare :-)
Saluti radiosi
P.s. Speriamo che continui a piovere di buona lena :-)
Romeo | 09.12.06 23:05
09.12.06 23:05
Al prossimo post per maschi sarò più preparata di Vince.
meeme | 10.12.06 00:33
10.12.06 00:33
Ste, ho scoperto il tuo blog per caso (x il tuo intervento nel mio blog nell'articolo su gromozon) e devo dire che ci torno spesso perche e' uno dei piu' belli, interessanti e divertenti che mi sia capitato di vedere. Il fatto che tu promuova Linux e l'Open Source, poi, completa alla perfezione il quadro (personalmente sono un fan di OpenBSD, ma certo sarei contento di vedere anche Linux mangiare mercato a Windows). :)
TNT | 10.12.06 02:47
10.12.06 02:47
ho caricato anche firefox dopo open office,una figata, e pensare che è per tutti anche per chi non può comprarli i programmi!
Ho guardato il mio sito e ho scoperto che è solo la home page a non funzionare, sulle altre i tasti di navigazione vanno benissimo. Guarda un po'...
http://www.vetiversardegna.it/dove.aspx
poi ti aggiorno sui progressi che faccio.
il seminatore | 10.12.06 09:55
10.12.06 09:55
che Madre Natura ti assista sempre, Ste
googlando | 10.12.06 12:19
10.12.06 12:19