A mezzogiorno quando torna a casa il contadino cerca di fare una sveltina, cioè una collegatina veloce veloce prima di mangiare per scaricare i feed e lo spam e leggere i commenti. Drogato che non è altro. Oggi lo hanno rimproverato per il suo pessimismo, ed hanno pure ragione: Quando non piove e la terra di cui ha normalmente così tanta voglia lui vede tutto nero ma nero, poi ascolta anche il radiogiornale, quel masochista.
Così di pomeriggio (mentre guardava per due ore intere quello dei padroni del tabacco che non è adatto a queste cose registrare la cucitrice finchè ha rinunciato finalmente ed ha lasciato fare a quel fenomeno di contadino che sa fare tutto, tranne tante cose) meditavo a lungo su qualcosa di positivo della sua vità momentanea, e alla fine ha trovato questi:
-Non ha un account di Gmail.
Aveva tempo fa subito formulato i suoi scrupoli aproposito, e oggi tramite Inchiostro finisce qui, dove addirittura si rifiutano di rispondere su e-mail provenienti da account Gmail.
-I fichi seccati a metà dal sole sulle piante.
-Il sottosegretario all'ambiente Tortoli vede chiaro: "La strada per un ritorno al nucleare non c'e.
-Domani apre anche la Sana, la fiera del bisniss di tutto queste cose ecobiosolidale in cui crede.
E infine dicono: Nel mondo della globalizzazione e di internet il contadino è colto, apre siti, scrive diari virtuali, si interessa di ingegneria e ricerca nuove macchine per automatizzare il più possibile una produzione già al risparmio, è attento alle nuove varietà di alberi e agli sviluppi della ricerca sul biologico. E’ una figura competente, che accetta la sfida del duro lavoro della terra ma che combatte con intelligenza, sempre attento a ciò che succede all’interno e all’esterno del suo settore.
Hanno intervistato pure un certo S. che si spaccia per l'autore di queste pagine. Il sottoscritto afferma che eventuali somiglianza sono puramente casuali e insignificativi.